Pirieta (sotopòrtego del)

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  A San Bortolomio.
Qui esisteva una bottega di pirieta, o pirièr: i pirieri erano gli artigiani che lavoravano la latta per produrre lanterne e lucerne, ma soprattutto imbuti che in dialetto venivano (e vengono) chiamati impirie o pirie.
Nella descrizione della contrada di San Bortolomio dell'anno 1740 leggiamo che qui si trovava un «...botteghin soto el portego tenuto da Girolamo Visoni pirier».
I pirieri dipendevano dall'arte dei merciai: poiché ritenevano che il loro mestiere fosse più affine a quello dei fabbri, nel 1626 si diedero da fare per potersi staccare dai merciai ed unirsi a questi ultimi. Provarono a perorare la loro causa il 9 settembre 1626 davanti ai Provveditori de Comun, ma senza successo. Quindi il 12 settembre si rivolsero al Collegio dei X Savi, ma anche in questo caso l'11 gennaio 1627 ebbero parere contrario. Così dovettero rassegnarsi a restare nell'arte dei merciai, dove ancora erano iscritti alla fine della Repubblica.
Il sotopòrtego del Pirieta porta da campo San Bortolomio alla calle de l'Aquila nera.
 
Il "sotopòrtego" del Pirieta dal lato di campo San Bortolomio.
  
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Pagina aggiornata il 18 dicembre 2015