Savie (ponte, calle de le)

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Il ponte de le Savie che anticamente, come altri ponti di Venezia, si chiamava semplicemente ponte storto. 
A San Giacomo dall'Orio.
Il nizioleto indica il toponimo come ponte e calle del "Savio"; in realtā il nome Savie č attestato certamente da oltre un secolo e trae origine dal nome della famiglia Savio, o Savii. Successivamente il toponimo venne modificato in Savio, tuttavia nel nuovo "Stradario del Centro Storico Veneziano" del Comune di Venezia del febbraio 2012 appare la volontā di tornare all'antico termine.
Il declinare al femminile plurale il nome di una famiglia era abbastanza comune a Venezia e se ne hanno altri non rari casi.
Anticamente il ponte era chiamato "ponte storto", in quanto attraversa obliquamente il rio di San Zan Degolā.
Cosė infatti č chiamato in un documento del 1661 quando si parla che a San Giacomo dall'Orio, ai piedi del Ģ...ponte storto sotto le colonne (abitava la) sig.ra Paulina r.ta q. sig.r Camillo de Savii...ģ che pagava l'affitto alla nobile famiglia Loredan. Il riferimento alle colonne č relativo all'adiacente sotopōrtego sorretto da otto colonne, o pilastri, detto appunto sotopōrtego de le colonne.
Mezzo secolo pių tardi, nel 1713, il ponte con la vicina calle aveva preso il nome "delle Savie".
 
La calle de le Savie.
 
Una pātera in calle de le Savie. 
La famiglia Savio ( o de Savi) da San Giacomo dall'Orio godeva della cittadinanza originaria e probabilmente si tratta di quella stessa famiglia che aveva la tomba nella chiesa di San Stae.
Da notare in calle de le Savie una pātera sul muro di una casa e, sul lato opposto, una bottega chiusa che conserva le caratteristiche di come si presentavano le antiche botteghe.
 
Un'antica bottega in calle de le Savie, ai piedi del ponte omonimo. 
 
Due mensole tardo-gotiche con testa di leone sorreggono il poggiolo di un abbaino.
 
Interessante notare anche quello che resta di una vecchia corte, spazio ormai privato, dove il pozzo č stato sacrificato dall'erezione di un muro.
Alzando lo sguardo si possono notare due mensole in pietra d'Istria con una testa leonina tardo-gotica che sorreggono il poggiolo di un abbaino che prospetta su uno spazio privato.
 
Un pozzo "tagliato a metā" in uno spazio privato adiacente alla calle de le Savie. 
  
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Pagina aggiornata il 21 ottobre 2015