Traghetto (fondamenta del)

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In rosso il tragitto del traghetto che attraversava il Canal Grande nella veduta di Venezia "a volo d'uccello" di Jacopo de' Barbari del 1500. Da notare le barche in attesa dei passeggeri sulla riva di campo San Marcuola.
Al Fontego dei Turchi.
Questo traghetto (tragheto in veneziano) collegava la salizzada del Fontego dei Turchi con campo San Marcuola, sul lato opposto del Canal Grande.
Si tratta di un tragheto del quale abbiamo notizie sin dal 1349. E' restato in funzione fino alla fine del Novecento.
Un piccolo approfondimento sui tragheti si può leggere su questa pagina.
Sulla fondamenta del Traghetto si trova uno degli ingressi a palazzo Correr, dove nacque Teodoro Correr (1750-1830).
 
La fondamenta del Traghetto presso il Fontego dei Turchi: fino allo spirare del Novecento, qui approdava la gondola che veniva da San Marcuola.
 
Il Correr ricoprì vari incarichi pubblici: quando fu nominato podestà e capitano di Treviso, chiese la dispensa dall'incarico adducendo vari pretesti e, per non correre il rischio di ricevere ulteriori nomine, si fece abate.
Con questa veste poté proseguire nella sua passione, che coltivava dalla gioventù, di collezionista di memorie storiche e artistiche.
Dopo la caduta della Repubblica, vennero immessi sul mercato antiquario interi patrimoni familiari, biblioteche, gallerie d'arte, raccolte, archivi. Teodoro Correr acquistò e scambiò ogni genere di materiale che ordinò nelle stanze del suo palazzo.
Qui riceveva studiosi ed amici, ma il suo carattere cominciò ad evidenziare un aspetto «speculativo e gretto» -sono parole del contemporaneo Emmanuele Cicogna (1789-1868)- e circolava la fama in città che fosse un usuraio. Certamente la sua passione collezionistica rasentava la paranoia e non di rado si faceva raggirare sugli oggetti che acquistava.
Il suo tormento, lui senza eredi, fu quello di non sapere a chi lasciare le sue raccolte. Poco più di un mese prima di morire, con il suo testamento definitivo, stabilì di destinare tutto alla città per utilità pubblica.
Oggi quelle raccolte costituiscono il nucleo centrale del Museo del Comune di Venezia a lui intitolato.
  
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Pagina aggiornata il 17 novembre 2015