Premetto di non essere un esperto di Filatelia Polare, quindi mi rimetto a vostri eventuali commenti e aggiunte. L’altro giorno un mio amico, con il quale normalmente ci scambiamo quiz filatelici, mi ha regalato una busta lasciandomi il compito di capire di cosa si trattasse (lui ovviamente lo sapeva) e dicendomi anche di considerarlo un bel regalo perché si trattava di un documento postale abbastanza raro.
Ovviamente sono partito dall’intestazione della busta : “R. N. Città di Milano”.
Ho cercato un po’ nel forum ma non mi sembra sia stato toccato questo soggetto.
Detta nave nel 1928 fu inviata dalla Marina per fornire assistenza alla spedizione polare del dirigibile Italia, trasportando materiale e fungendo come stazione di trasmissione radiotelegrafica e postale.
Oltre l’equipaggio furono imbarcati tecnici e operai, operatori topografici e cinematografici, tecnici dell’aereonautica e alcuni scienziati.
La nave non adatta a navigare nelle regioni polari, fu velocemente ristrutturata per l’occassione.
Salpò dal porto di LaSpezia il 20 marzo 1928; facendo scalo a Gibilterra, Plymouth, Bergen e Tromso raggiunse infine la base operativa di Baia del Re nelle Svalbard il 2 maggio 1928.
A bordo della nave quindi funzionò un ufficio postale con apposito annullo in partenza.
Dalla data dell’annullo della mia lettera “ 16.04.1928 “ si evince che fu spedita durante il percorso Bergen-Tromso. Mentre risultano inviate un gran numero di lettere durante lo stazionamento della nave al Polo Nord, rare sono quelle inviate durante la navigazione.
La Regia Nave Città di Milano fece infine ritorno nel porto di LaSpezia il 20 ottobre del 1928.
Ricordiamo ancora soltanto che il 9 settembre del ’43 la nave si autoaffondò nel porto di Savona per non cadere in mano ai tedeschi.
Spero di aver contribuito a riempire un altro piccolo tassello di storia filatelica polare.
sergio
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