non riesco a decifrare il timbro azzurro su questa lettera, potrebbe essere della compagnia di navigazione? Se qualcuno vuole darmi anche informazioni anche sul timbro che annulla il fb gliene sarei grato.
Grazie.
Remo

Moderatore: cialo
Non mi sembra molto probabile: siamo nel 1877, a Regno d'Italia ben consolidato, e penso che le linee postali "domestiche " fossero ormai tutte italiane. Potrebbe essere semplicemente il timbro del mittente: al centro ci leggo Genes, quindi Genova, e un nome, forse il rappresentante a Genova della compagnia di navigazione che hai identificato, che scrive all'agente marittimo a Civitavecchia. La lettera mi sembra un foglio piegato, quindi potrebbe esserci il testo all'interno, che potrebbe fare qualche luce.Erik ha scritto: forse la stessa che ha trasportato la lettera.
eugenioterzo ha scritto:Domenico Celle fu Giuseppe, R. stà per Regio il resto protrebbe essere Adetto o qualche altra parola simile.
Eugenio![]()
Ipotesi molto solida: è la tipica annotazione fatta per archiviare la lettera; la grafia decisamente diversa da quella dell'indirizzo e il punto in cui l'annotazione è scritta mi sembrano del tutto coerenti con tale ipotesi.Erik ha scritto:secondo me "R." potrebbe stare per Ricevuto e il resto potrebbe essere "6 detto" (cioè il giorno 6 dello stesso mese ed anno già scritto sopra)
E' solo un'ipotesi, naturalmente![]()
eugenioterzo ha scritto:Caro Erik, scusa ma non mi convince la tua ipotesi,
Alessandro Arseni ha scritto:Per Michele:
Guarda che nel 1877 c'erano ben due linee francesi che servivano la linea d'Italia. Una era, appunto, la Valery, l'altra la Fraissinet.
Se poi ci mettiamo anche gli inglesi che periodicamente salivano e scendevano con regolarità le coste d'Italia, provenienti dal Levante.
Non c'era solo Rubattino e Florio.
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