Ciao amici
Sicuramente sarebbe interessante trovare altri documenti simili ma credo che sarà molto complesso per le seguenti cose che vi riporto e che mi scrissero all' epoca quando chiesi lumi a riguardo:
" La sua richiesta di informazioni è stata girata a più membri del consiglio direttivo Ancai ed a me, esperto solo perché vecchio, è stato dato l'incarico di risponderle.
In tanti anni di visione mostre, cataloghi d'asta ecc non ci pare di aver visto simili impronte (oppure ci sono sfuggite perché poco evidenti).
Lei è anche un fiscalista per cui si può eliminare l'eventuale uso fiscale, che conoscerebbe molto bene.
Alla luce di successivi metodi di obliterazione l'unica cosa che ci viene in mente, solo una ipotesi, è che facessero parte di una di quelle abbondanti affrancature (
tre francobolli hanno una dentellatura quasi identica come posizione quindi parrebbero provenire dallo stesso foglio) su grandi plichi o pacchi sui quali non si riusciva ad usare i normali timbri e le impronte a grandi linee venissero apposte con un timbro a rullo (come poi si fece in tempi successivi).
Tutto questo però non risponde alla sua domanda. É però l'unica cosa che possiamo dire....
Complimenti per il possesso dei francobolli interessanti dal punto di vista marcofilo!
Cordialmente
Italo Robetti, presidente onorario ANCAI"
Dal postalista Roberto Monticini e Marino Bignami esclusero un annullo di tipo navale o telegrafico come inizialmente ipotizzato e lo stesso fece Giuseppe Marchese.
Quello che ritengo interessante è che ci sia la probabilità che i francobolli possano provenire dallo stesso foglio ed appartenere alla stessa affrancatura..... se vi piace giocare con i puzzle vi allego le immagini disponibili che all'epoca mi mandò Mario (pescatorediperle) magari riuscirete ad unire le linee....
Ciao
Valerio
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