Dopo avere incontrato Giuseppe RAFFO ( viewtopic.php?f=66&t=30666 ), ecco un altro imprenditore italiano del secolo XIX°, al destino forse un pò meno « favoloso », ma però non comune !
UNA LETTERA NON AFFRANCATA PER MALTA…
Lettera impostata presso l’ufficio francese di Costantinopoli il 7 marzo 1854, per Malta dove arriva il 15 marzo e vi è tassata per « 5 » :
LA « DINASTIA » TAGLIAFERRO
Nato a Genova nel 1777, questo figlio di mercante genovese si sistemò a Malta alla svolta dei secoli XVIII° e XIX° : prima a Senglea, poì a La Valetta. Fù raggiunto dal fratello Giovanni un pò più tardi.
Ci sviluppò in qualché anno tre tipi di attività :
- commercio internazionale (fù uno dei cofondatori della Camera di Commercio di Malta),
- trasporto marittimo,
- operazione finanziarie : creò la sua propria banca nel 1812 ! (la quella fu incorporata nella « Bank of Malta » nel 1946).
Per favorire l’importazione di grano russo, aprì uffici a Odessa (Mare Nero) e a Berdiansk (Mare d’Azov), tutti e due gestiti dal figlio Simeone, chè però morì – trentenne -nel 1859.
La sedia della sua ditta era collocata a La Valetta, 106 St John’s Square. Si dice chè l’unicorno della fontana dell’angolo colla Via dei Mercanti l’ispiri per l’emblema della sua società !
Si fece anché costruire un palazzo nel villagio di Sliema (oggi un semplice quartiere della città di La Valetta). Questa casa è descritta da Thomas MacGill, nel 1839, nel suo « Handbook or Guide for strangers visiting Malta » :
Oggi, è diventato un hotel di gran lusso…

Finisciamo col diventare del nostro personaggio : fù naturalizzato suddito maltese nel 1819, ne testimoniano questi documenti ufficiali maltesi :
Ottenè il titolo di Conte e alla sua morte, nel novembre 1862, l’altro figlio Girolamo assumè la direzione delle affari.
Oggi, la « B.Tagliaferro & Sons Limited » esiste ancora e la famiglia ha annunciato un felice avvenimento poco tempo fà…

RITORNO ALLA NOSTRA LETTERA…
continua
(… la settimana prossima, se la storia vi è piacuta !)
Laurent

