Che età avete, quando avete iniziato e quali i vostri primi francobolli?

[firefox73]

Ho iniziato quando ho notato che i piccoli rettangolini attaccati alle buste non erano tutti uguali, (fine anni '70, quindi siracusana e poi castelli) ed ho continuato conservando le buste che arrivavano a casa mia e dai parenti.


Dario

[mesca]

I miei primi francobolli sono stati dei "banali" castelli e tutto ciò che mia nonna mi metteva da parte.
I primi acquisti, invece, sono stati dei francobolli del Vaticano acquistati durante una gita scolastica a Roma.

[Marco4x4]

Ciao Paolo,

Repubblica Italiana, Anno santo del 1975

[Massimo Bernocchi]

Buonasera a tutti
Chi ha collezionato da sempre come me
ha quasi sempre iniziato dalle buste miste di francobolli mondiali
comprati con le manciette dei nonni, che si trovavano in cartolerie ed edicole
e da quelli che trovavi sulle cartoline accantonate in soffitta
il primo archivio........di casa
poi quando ho iniziato con la repubblica
ricordo che una delle prime serie diciamo un pò importanti che ho comprato
è stata la radiodiffusione, poi..................
e così via
Massimo

[filippo_2005]

Io non ricordo quale fu il mio primo francobollo, probabilmente non ce ne fu uno...........
Ricordo però come ho iniziato ad appassionarmi: ero probabilmente "il manovale" di mio babbo.... colui che faceva il lavoro sporco....!
Quando portava a casa un archivio naturalmente tirava fuori i pezzi più belli ed interessanti. Parallelamente però costruiva uno scatolone degli scarti che passava a me, dotandomi dei cataloghi necessari e non negandomi mai la consulenza se non riuscivo a trovare qualcosa. Mi aveva insegnato presto a fare attenzione alle date, ai luoghi di utilizzo, e a leggere le "note" dei cataloghi, senza fermarmi alla valutazione spicciola.
Era sempre una soddisfazione per me trovare qualcosa di discreto/buono, che lui aveva sottovalutato. Con tutte queste buste "di seconda mano" avevo costruito la mia prima collezioncina personale.

[Ellas]

Acquistai da Topolino una serie di francobolli, avevo non più di 11 anni, da una offerta come ce ne erano tante. Promettevano tanti francobolli per pochissime lire. Compilai il coupon e lo spedii, se non erro, allegando il corrispettivo in francobolli italiani. Ricevetti splendidi fogliinteri di Ajman, di Manama e di Umm al qwain. In più, in visione e da pagare a parte, splendidi francobolli di "posta romana". Dall'aspetto, i primi non parevano veri francobolli (l'annulo sembrava essere stampato insieme alle vignette), i secondi non mi parevano troppo "capitolini". Dopo un po' di osservazione capii che erano rUmEni e non rOmAni.

Poi iniziai a raccogliere tutto ciò che arrivava in casa o altrove, staccandoli dalle buste.

La passione tornò a folgorarmi all'inizio degli anni 90, all'inizio senza neppure troppa sistematicità.

Di recente, su un vecchio Topolino, ho ritrovato uno di quegli annunci, non so se fosse proprio quello che utilizzai, questo era siglato ASFE:ho provato forse un po' troppa nostalgia, anche nel rivedere tutta quella pubblicità che, tra merendine, giocattoli e gelati un po' improbabili, costituiva davvero il paese dei balocchi proibito.

[cirneco giuseppe]

I primi primi non li ricordo, forse i francobolli argentini con cui mio nonno, ufficiale di marina mercantile, affrancava le rare lettere che scriveva a mia nonna, oppre quelli dell' AMGOT con cui mio papà affrancava le sue lettere a mia mamma, oppure quelli cinesi (ristampe?) che il mio primo mentore mi regalò a 14 anni con in più uno squinternato Yvert per invogliarmi alla collezione.
Ma quelli a cui sono più affezionato sono tre valori del Montenegro soprastampati a mano ""Lovcensko Odred"", Partigiani del Lovcen.

[Giovanni1966]

I ricordi si perdono nelle nebbie del tempo ... ( ululato di lupo di sottofondo ).
Comunque i miei primi francobolli furono quelli della serie di San Marino dedicata a Disney, in omaggio con Topolino .
Quando ho ripreso a collezionare più seriamente, negli anni '90, le prime serie acquistate sono state quella del Tabacco e quella di Santa Caterina .

Saluti
Giovanni

[Vacallo]

I miei primi francobolli erano quelli che mio nonno metteva da parte per mè e che chiamava "petites valeurs". Erano quei fancobolli di massa che teneva in un grosso scatolone, nel quale noi, i suoi nipotini, andavamo a cercare il francobollo "raro" della Fancia, della Germania o della lontana America.
I miei primi francobolli "veri" me li ha regalati all'età di 6 anni ed erano le serie Pro Juventute degli anni 1950 a 1955, usati beninteso. Quel giorno siamo andati insieme ad acquistare il raccoglitore, la pinzetta tutta mia e la lente. Li ho ancora in mio possesso, anche se il raccoglitore è molto, ma molto malandato.

Vacallo

[atg]

se devo dirne uno...
beh... per me questo...
http://www.ibolli.it/cat/italia/96/georgofili.jpg

georgofili.jpg

ricordo ancora quel giorno eheh

[Antonio59]

I miei primi francobolli risalgono alla fine degli anni 60, quelli che si trovavano in busta dal cartolaio. Solitamente esemplari usati dell'imperiale insieme a qualche commemorativo ed ai segnatasse. Poi ovviamente gli esemplari repubblicani dell'epoca, rigorosamente "scollati" dalle buste che arrivavano a casa.

[pietro mariani]

I miei primi francobolli furono quelli che mi portava la mia zia suora missionaria in Africa: erano francobolli del Sudan e dell'Etiopia.
Poi seguirono gli usati di ogni parte del mondo (sempre grazie ai contatti della mia povera zia) e contemporaneamente
quelli italiani e vaticani (inizio anni '70).
Dopo un lungo periodo di anni :ang: ho ricominciato a collezionare con la nascita della mia prima figlia e da allora non ho più smesso....

Pietro

[SF2L]

Ho un ricordo nitidissimo. Primi anni sessante, avro' avuto 6-7 anni; forse incuriosito dai FB di papa' (che ne era molto geloso e temeva danneggiamenti) venni spedito dal tabaccaio con l'istruzione di acquistare un francobollo per iniziare una collezione per conto mio. la povera tabaccaia non sapeva a che santo votarsi e mi diede quello che aveva in casa, ma vendeva piu' di rado: il 115 lire della Michelangiolesca.
Bellissimo.

Stefano

[Fagios]

Se escludiamo quelli usati che staccavo dai frammenti che mi portava a casa mio babbo (periodo: fine anni '80), i miei primi bolli nuovi sono stati quelli del Natale 1990 (lire 750) e del Museo egizio di Torino del 1991.

[marco6691]

Purtroppo non so quali siano stati primi francobolli, perchè appena decisi di cominciare la colezione mio padre tirò fuori la fatidica scatola dove da qualche decennio ammucchiava frammenti e buste di tutto il mondo, comprese le bustine di francobolli, che mi disse gli davano al ristorante .
La cosa che ricordo benissimo è che usai un'enorme bacinella di plastica verdone, per il lavaggio di tutto quanto, mio padre non mi aveva ancora parlato di buste e annulli... e quando arrivò a casa, a sera, avevo lavato parecchi espressi e molte raccomandate!
In ogni caso i primi francobolli furono quelli di Repubblica del 1977, almeno le ultime emissioni.
Poi un anno, '79 mi portò a Riccione dove oltre a svariate serie di tutto il mondo mi comprò delle spezzettature delle colonie... qualche anno dopo cominciò a venirmi voglia di completare quelle serie, forse la passione per i francobolli classsici è nata da quei primi bolli sovrastampati Eritrea del 1893!

[Paolo Bagaglia]

Ciao a tutti i miei amici!
State andando alla grande!

Buona continuazione,
Paolo Bagaglia

[LisaSimpson]

Che impressione leggere di più d'uno che ricordano come primo francobollo le mani di Zoff che sollevano la coppa del mondo......
Ero già più che grandicella (23 anni) ed in momentaneo, ma lungo, disamore dai francobolli (e grande amore per altro.....).
Ricordo assai vagamente la mia prima collezione di francobolli, ovviamente inculcata da mio padre; ricordo però che verso i 12/13 anni regalai tutta la mia modestissima collezione (inviandola per posta) ad un ragazzino "handicappato" che aveva messo un annuncio su "La segretaria risponde" di Topolino
Spero ne abbia fatto buon frutto...

Lisa/Letizia

[Paolo Bagaglia]

Cara Letizia,
Nel 1995 ho ceduto tutta la mia collezione a mio zio, che poi mi ha ridato indietro parzialmente, con interessi.
La tua impresa è stata nobile.
Ho regalato francobolli a destra e a manca, ma mai la mia intera collezione.
I miei più sinceri complimenti per questa tua azione!

Paolo Bagaglia

(p.s. mi piace paperino piuttosto che topolino, ma i miomorfi, come il Mesocricetus auratus della Siria, han fatto parte dei miei affanni)

[Lucio]

... ciao Paolo .. complimenti ...
... mi son infettato con Leoni fra la Floreale .. son stato curato con Michetti e Parmeggiani .. andai nell' Imperiale sanatorio .. tutto inutile .. praticai primordial omeopatia con Democratica .. ero piccolo .. anzi piccolissimo d' età .. non dimensionalmente parlando però .. passai alla cronicità col Lavoro .. vidi le Stelle .. cercai Resistenza .. la Terza Stella mi scosse da 25 a sinistra fin a 65 a destra .. tieni presente che ero già stato sotto Tre Ruote .. passai un periodo tranquillo in Turrita con Michelangiolesca compagnia .. sto godendo dall' alto dei miei Castelli ...
... quanto sopra è sol verità .. spero Tu vi legga felicità ...

Lucio

[maledettotopastro]

A dire il vero non ricordo esattamente il mio primo francobollo, anzi nemmeno ricordo se ci sia davvero stato, in quanto mi venne regalata subito una piccola collezioncina.
O forse si, c'è stato, ma ho ricordi molto vaghi su questo particolare.
Ricordo abbastanza bene, invece, molti dei francobolli che componevano quella prima raccolta ed altri che io subito aggiunsi.
Tra i primissimi francobolli ci sono il "Garibaldi a Digione" rosa del 1970 e la Giornata del francobollo del 1971 (con la nave), che entrambi ritagliai da due lettere già vecchiotte al tempo, e che conservo ancora in frammento.
Ricordo che quando, pochi mesi dopo, trovai su una lettera anche il "Garibaldi a Digione" grigio della serie, mi sembrò d'aver compiuto l'impresa più grande della mia vita, come completare dieci album dei calciatori in un colpo solo!
Forse i due primi francobolli che ho comprato (o comunque tra i primi in assoluto), sono i due vaticani della serie "80° genetliaco di Paolo VI", che presi durante l'immancabile visita a San Pietro in occasione di una gita scolastica in prima media a Roma.
Avevo iniziato la raccolta di francobolli appena un mese prima, e ricordo che appena vidi le bancarelle dietro il colonnato puntai subito sui francobolli.
I due francobolli erano su FDC, ma non sapendo assolutamente all'epoca cosa fosse una FDC, appena rientrato a casa li misi in acqua e li staccai