Ciao Sergio, Ti ringrazio !
Allego il primo episodio…
Parte prima : una VISITA in TERRENO MINATONel corso del suo lungo regno (68 anni) l’Imperatore fù solito percorrere il suo vasto reame, da innumerevoli viaggi all’incontro delle popolazioni variegate dell’impero : austriache, ungaresi, croate, slovene, rutene, ceche, ecc…
Ma, a dire vero, la Bosnia non era un territorio qualsiasi : terra ottomana, fù occupata militarmente nel 1878 dall’Imperiale & Regio esercito e posta sotto amministrazione militare, poì nel 1908 puramente annessata alla monarchia austro-ungarica : la vediamo in malva su questa cartina :
empire austro-hongrois-01.jpg
Questa conquista fù resa possibile dall’indebolimento dell’Impero ottomano : alla stessa epoca, i regni di Serbia, Montenegro, Bulgaria, Rumania s’emanciparono anche loro dalla tutela turca.
Image 5.png
Questo avanzato austriaco nei Balcani sollevava parecchi problemi, tra cui (per farlo semplice) :
1/. Primo : la stranezza della situazione di un territorrio ottomano occupato da una potenza estera. L’illustrazione si trova nel emettere francobolli per questo territorio. Si decise a Vienna di stampare fb colla stemma austriaca, ma senza nome (tedesco) né del territorio né (austriaco) dell’unità monetaria (Kreuzer fino al 1899, poì Heller e Krone).
Francobolli anonimi ! Fù così per quasi trent’anni, la Bosnia, un paese filatelicalmente senza nome : una prima emissione nel 1878 (ciffre in alto), una seconda nel 1900 (ciffre in basso, epoca della riforma monetaria), poì qualche valore complementare nel 1901 (ciffre in basso ma di colore nero).
Si dovrà aspettare 1906 per avere francobolli illustrati col nome del territorio in lingua tedesca (
Bosnien-Herzegowina), l’avevo già accennato qua :
viewtopic.php?f=56&t=36176Vi propongo un campionario di queste prime emissioni con esemplari un pò particolari e non tanto comuni :
1° émission réimpressions 1911.jpg
Le quartine illustrono l’emissione del 1878, ma si svolge precisamente di ristampe ufficiali eseguite dall’amministrazione postale austriaca, nel 1911, per l’Ufficio Centrale di Bern, sede svizzero dell’Unione Generale delle Poste che voleva completare le sue collezioni di fb dei Stati aderenti.
Gli ultimi francobolli sono saggi non dentellati, e bordo di foglio, della serie di valori complementari del 1901 (emessa beninteso con dentellatura) :
épreuves 1901.jpg
2/. Secondo problema (fra altri dunque !) : l’annessione « definitiva » decisa nel 1908 da Vienna aveva suscitato l’ira del grande rivale russo, ma ancora di più del vicino serbo : per questo piccolo Regno, che aveva molto esteso il suo territorio alla fine del 800 (cf cartina sopra), s’allontanava la possibilità di aggiungere anche la Bosnia già-ottomana (con popolazione slava) al suo dominio. Cosi si svillupò un nazionalismo panserbo, affidandosi a compire l’unità politica degli Slavi del Sud sotto sovranità serba…
Allora, capite che una visita imperiale in Bosnia in questo contesto fosse stata vista come una provocazione… ma anche come una opportunità unica di disfarsi dagli Absburgi per sempre…
(continua)
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