Ciao
Fabio,
Ho avuto un altro intoppo e non ho potuto "rispondere" prima (uno dei miei gatti, Minima, ha avuto un emorragia dall'orecchio: mi ha tappezzato di macchie di sangue le pareti, le poltrone e la moquette

... sembrava la scena di uno scannamento prima che con tanta ammoniaca --

-- e 5 kg di sale riducessi pel momento il danno).
Spero non ti dispiacerà se rispondo tra le tue righe, selezionate:
Resta per me un mistero la modalità di determinazione del valore di mercato di determinati francobolli. Dando per buona la tua ipotesi di una diecina di milioni di esemplari, pur mettendo in conto l'elevatissimo uso postale che si è fatto del 100 lire demo, credo che gli esemplari in circolazione dovrebbero essere molti di più rispetto alla domanda (anche in base alla considerazione che i collezionisti nel 1950 erano sicuramente di più rispetto ad oggi).
La mia è stata solo un'ipotesi, ma non di 10, di decine di milioni d'esemplari, che attende conferma o sconferma, se non altro puntualizzazione, dagli esperti.
I nuovi
non mancano di certo, si vedono proposti in tutte le aste, ma sono la *qualità*, come la *centratura* o la presenza di un bordo di foglio o la presenza di una particolare caratteristica di stampa (non tra quelle attualmente catalogate) a dettar legge ed a far avvicinare il prezzo del singolo sciolto intorno a circa il 20-30% di quello dichiarato sui cataloghi, che nel caso del Sassone è pompato (vedi bene, ci sarà una ragione anche per questo).
Gli esemplari usati con bordo di foglio sono rari (ne ho visto uno di
Lucio, sbirciando tra i suoi files di picasa, che mi ha colpito); per qualche motivo questi bordi di foglio, originariamente molto ampi, venivano il più delle volte strappati prima dell'applicazione del francobollo al documento... o magari, postumamente, dai collezionisti per "ammazzettarli"
Leggevo di recente, su un numero Ruota Alata, che mio zio mi ha dato in visione , che sono noti fogli completi non solo del 100 lire I lastra (A) ma anche di quello della II lastra (B) --
non soprastampati per Trieste ! --, il che
non mi era noto.
Vedi bene, potrebbero essercene altri in giro, magari in qualche cassaforte.
Ma quest'ultima è solo una mia speculazione!
C'è poi una difficoltà "strana" nel trovare in vendita esemplari linguellati del 100 lire. Tra quelli che si vedono il rapporto gomma integra - linguellati è di 10 a 1, mentre dovrebbe essere il contrario (essendo la pratica della linguella molto in voga all'epoca e come si può riscontrare su altre serie coeve, p.e. Italia al Lavoro).
Concordo: potrebbe darsi che i veri ** provengano in parte dalla separazione fatta nel passato di fogli interi o blocchi.
Non di rado, comunque, gli esemplari proposti come ** sono *, magari con minima traccia, quasi invisibile, oppure con gomma manipolata o addirittura rigommati.
Non ho avuto difficoltà a reperire degli esemplari linguellati, proposti come tali, quando li volevo; ma del resto vivo in Olanda, non in Italia. Ho anche dei 'senza gomma' ma per i miei fini vanno quasi bene ugualmente.
Ciao
Splycos,
A tra poco!