...E se la perforazione cieca non fosse originale?Antonio Bove ha scritto:Nei filmati si vede la stampa con la rotativa ed in uno di questi compare per un attimo un cilindro che ruota insieme a tutto il meccanismo e pratica fori al passaggio della carta sotto di esso.
In uno dei filmati però si vede la stampa di foglietti che non avviene con il medesimo sistema. I fogli sono tagliati dopo la stampa ed impilati e, per pochi attimi, si nota un operaio che allestisce un perforatore in piano.
Ecco quello a cui io mi riferisco: un perforatore in piano con aghi di una lunghezza tale da forare contemporaneamente molti fogli.
Purtroppo nei filmati viene messo in risalto la fase di preparazione del francobollo e la stampa, ma non si fa riferimento alla fase di perforazione che, come detto, compare per pochi attimi in due dei filmati.
Lungi da me l'idea di smentire Antonello ed Erik ma l'immagine di quell'operaio che prepara il perforatore in piano non collima al 100% con la loro ipotesi!
Io resto del parere che bisognerebbe effettivamente conoscere quale sistema è stato usato per perforare quei foglietti. Io non lo conosco ma una perforazione del tipo cilindro sulla rotativa potrebbe al massimo generare dei fori ovalizzati per un assurdo cambio di velocità della macchina, ma non potrebbe mai spiegare una perforazione cieca.
Io voto per la mia teoria!
Antonio
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti