Affrancata erroneamente 8 anzichè 9.


Presenta una mista veramente rara,per la presenza in contemporanea del 4 Democratica con valori Imperiali,in quanto il tempo di convivenza fu di poche settimane.


ciao Ermanno.


Certo che sono collezionabili, da mettere come esempio della gran confusione e delle soluzioni 'fai da te' che regnavano in quel periodo di primo dopoguerra. L'importante è che non mi vengano presentate come "grandi rarita' " o "usi eccezionali"arperm ha scritto:Ciao a tutti.![]()
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Per andy66,posso concordare con le tue considerazioni,ma ci sono casi limite,come questo:
Lettera semplice fuori distretto spedita da Lecce a Bari del 5 luglio 1945.
è regolarmente affrancata 2,00,ma con francobolli ex RSI,impossibili da trovare in questa zona d'uso,sicuramente venne affrancata a Verona,dove questi francobolli erano tollerati,qualcuno poi la porta a Lecce dove la imbuca,stranamente nessuno si accorge degli ex RSI,e non viene tassata.![]()
Avendo anche il bollo d'arrivo,in quale collezione puo essere ascritta?![]()
Io la trovo molto interessante,per documentare la varietà e l'altrettanta confusione dell'epoca,se non sono costruzioni filateliche(e ce ne sono molte,ma non mi pare questo il caso)secondo me sono perfettamente collezionabili nell'ambito della Storia Postale di quel periodo(ovviamente sempre per mia opinione).![]()
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ciao Ermanno.![]()
Se genuine, queste affrancature a me piacciono sempre tantissimo, perché sono la "rappresentazione filatelica" della gran confusione in cui versava la nazione in quel periodo.andy66 ha scritto: 6 settembre 2016, 14:00 Io su questi utilizzi non 'a norma' rimango sempre un pó scettico. E poi cosa rappresenterebbero all'interno di una collezione di storia postale, visto che non sono stati nemmeno tassati? Un abuso tollerato? Non vedo il motivo per cui dovrei spendere cifre notevoli per un documento che può essere mera curiosità visto che non rappresenta un servizio postale secondo le norme vigenti. Cioè, questi sono casi diversi rispetto agli usi ufficialmente tollerati dei fb RSI al nord, dovuti alla cronica mancanza di valori bollati.
Ovviamente solo la mia modesta opinione
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Ciao raz e bentornato,raz ha scritto: 27 agosto 2017, 23:58Se genuine, queste affrancature a me piacciono sempre tantissimo, perché sono la "rappresentazione filatelica" della gran confusione in cui versava la nazione in quel periodo.andy66 ha scritto: 6 settembre 2016, 14:00 Io su questi utilizzi non 'a norma' rimango sempre un pó scettico. E poi cosa rappresenterebbero all'interno di una collezione di storia postale, visto che non sono stati nemmeno tassati? Un abuso tollerato? Non vedo il motivo per cui dovrei spendere cifre notevoli per un documento che può essere mera curiosità visto che non rappresenta un servizio postale secondo le norme vigenti. Cioè, questi sono casi diversi rispetto agli usi ufficialmente tollerati dei fb RSI al nord, dovuti alla cronica mancanza di valori bollati.
Ovviamente solo la mia modesta opinione
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Quanto ai tuoi dubbi, se la lettera è genuina, a mio avviso rappresenta certamente una rarità (del resto, non lo dico io, ma il Sassone)... che poi non ci stia bene in una collezione di storia postale perché "non rappresenta un servizio postale secondo le norme vigenti" posso pure capirlo, ma qui torniamo al solito discorso alla base del collezionismo, ossia che ognuno colleziona ciò che lo entusiasma: c'è chi si esalta nel pescare una busta con perfetta tariffa Italia-USA in corso per solo un mese, e chi invece ha piacere nel mettere in collezione buste come questa...
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Grazie
Certo! Converrai però che in questo caso sei in netta minoranzaandy66 ha scritto: 29 agosto 2017, 14:20 Sono in pieno accordo con te, nel senso che, secondo il vecchio detto 'non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace', ognuno è libero di collezionare ciò che vuole e soprattutto di spendere i propri soldi come vuole. Certamente, se c'è qualcuno come me che non è disposto a spendere grosse cifre per certi oggetti, ci sarà qualcun altro che invece certe cifre le spende eccome!
Non ho idea se sono in minoranza o meno, per me ha poca importanza, ma sono contento del fatto che gli oggetti diciamo 'regolari' vengano quotati di meno rispetto agli irregolari...così risparmierò un pò di quattrini...raz ha scritto: 29 agosto 2017, 22:34Grazie
Certo! Converrai però che in questo caso sei in netta minoranzaandy66 ha scritto: 29 agosto 2017, 14:20 Sono in pieno accordo con te, nel senso che, secondo il vecchio detto 'non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace', ognuno è libero di collezionare ciò che vuole e soprattutto di spendere i propri soldi come vuole. Certamente, se c'è qualcuno come me che non è disposto a spendere grosse cifre per certi oggetti, ci sarà qualcun altro che invece certe cifre le spende eccome!![]()
Mi risulta infatti che siano tanti i collezionisti che ricercano gli usi tollerati, così come mi pare che in genere francobolli usati oltre il periodo di validità, o fuori dal territorio in cui avevano corso, o frazionati (sempre che il tutto sia stato fatto per necessità, e non a fini filatelici), quotino più se non tassati, che non nel caso inverso...
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