fildoc ha scritto:...Per tornare al francobollo,
esso non fu mai emesso e neppure la sua emissione fu mai programmata
nell'euforia della vittoria nel 1954 si fecero delle prove ufficiali per una emissione straordinaria mai autorizzata,
ne venne trafugato un foglio di prova dalla zecca prima ancora che ne venisse soprastampata la traccia di salita in rosso.
Compiendo un reato perseguibile per legge.
Reato oramai decaduto perchè non piu' perseguibile a tale distanza di tempo
Foglio venuto in possesso della Bolaffi,
il francobollo ora è collezionabile per quello che è...
ma dato il numero esiguo dei pezzi e il significato esso resta un pezzo ambito!
Originale costa molte migliaia di euro!
In realta' , se Fildoc mi consente, la storia della non-nascita dei francobolli per la conquista della vetta del k2 mi risulta un pochino piu' complessa: nel marzo del 1955 il Consiglio dei Ministri approvo' l'emissione di DUE VALORI per celebrare l'evento; il decreto venne addirittura firmato dal Presidente della Repubblica il 21 giugno 1955. Quindi non parlerei di un'emissione mai autorizzata. Sulla base di queste deliberazioni governative l'Istituto Poligrafico appronto' un bozzetto firmato da Renato Mura in vista dell'emissione che doveva avvenire in agosto ma invece slitto': si suppone che le polemiche ricordate da Fildoc abbiano spinto il governo a rinunciare definitivamente all'idea e il Consiglio dei Ministri in novembre blocco' tutto con la motivazione ufficiale che occorreva limitare l'eccessiva proliferazione di emissioni commemorative.......
A quanto si sa (grazie al materiale conservato al Museo Postale) erano state predisposte due bozze dentellate montate su cartoncino con la scritta K2 in rosa e - sempre in rosa ma piu' intenso - il percorso di salita alla vetta: i francobolli infatti dovevano essere bicolori grazie all'utilizzo delle macchine rotocalcografiche a due colori goebel (come era d'uso in quegli anni): non una ''soprastampa'', quindi. Com'e', come non e', dal Poligrafico qualche tempo dopo uscirono alcune fogli di 40 esemplari ad un solo colore (il verde) con filigrana coricata, stampati in piano con il ''tirabozze'' utilizzando - si immagina - uno dei cilindri preparati a suo tempo. Esemplari oggi molto pregiati.
Non bisogna tuttavia dimenticare che in quel periodo un gruppetto di furbetti (scoperti e condannati) realizzo' al Poligrafico numerose tirature abusive di valori senza filigrana, con posizioni di filigrana inesistenti, con e senza dentellatura (ancora oggi presenti sul mercato), tirature tutte realizzate usando materiali originari. Alcuni hanno percio' avanzato l'ipotesi (ma non ci sono ovviamente prove dirette) che anche le ''prove'' del K2 siano state realizzate in realta' dallo stesso ''team'' viste le caratteristiche di questi oggetti.