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Marghine
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Re: 31.12.19 ore 24

Messaggio da Marghine »

strino ha scritto: 1 dicembre 2018, 15:44 quando l'ho vista, mi sono commosso,
la data e l'orario di lavorazione sono un inno ai tempi ed agli uomini che furono....... :clap: :clap:

Sei sicuro??? secondo me hai bisogno :lente: di lenti………. :att :leggo: bene! la data è sicuramente 31 12 19 24 ( 31.12. 1924) :-)) :-)) :-)) :-))
























:uah: :uah: :uah: :uah: ;-) ma certo! :clap: :clap: :fii: :fii:

i "ponti" si trovavano solo nelle strade e nelle ferrovie……...allora le cose andavano meglio :evvai:
Bollata il 25 12 1901 dal messaggere sul treno Cagliari - Macomer, delle ferrovie dello stato, arrivata il 26 12 a Guspini.

ant1.jpg

anche questa di provenienza sconosciuta, bollata sempre dal messaggere, sul treno delle ferrovie complementari il 1 1 25 arrivata il medesimo giorno a destino. Entrambe sulla mia collezione :wub: :wub: dei bolli ferroviari "che tu hai giudicato" :fii: :fii: :fii: :evvai:

ant2.jpg


Grandi Lavoratori :clap: :clap: :clap:
ciao

Rev LB Mar 2020
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Antonello
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Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e conoscenza"
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cialo
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Cent. 20 su Cent. 15 Michetti - Prime date d'uso

Messaggio da cialo »

Buongiorno, recentemente ho trovato questa busta in asta su ebay... che più che altro mi interessava per la località di partenza. Il prezzo era alto, suppongo perché si descriveva come prima data d'uso del francobollo sovrastampato. In effetti 8 Gennaio 1916 è riportato sul sassone come data di emissione.

Sul sito ibolli ho trovato esplicitamente scritto che "La prima data d'uso conosciuta è il 2 gennaio".

Il venditore mi ha fatto notare che il 2 Gennaio era Domenica. D'altra parte però ho letto recentemente che ad inizio secolo gli uffici postali erano aperti anche nei giorni festivi. Da qui una mia curiosità... fino a quando gli uffici sono stati aperti di Domenica? e poi... fermo restando che non colleziono prime date, secondo voi quanto scritto su ibolli è da considerarsi attendibile?
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Thenewguy
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Re: Prima data d'uso

Messaggio da Thenewguy »

Uffici postali aperti di domenica erano autorizzati ad accettare corrispondenza con servizi aggiuntivi, come raccomandata ed espresso. Non potevano accettare corrispondenza ordinaria che poteva essere imbucata.
La data di partenza va controllata e verificata con la data di arrivo. Altrimenti, non si può differenziare tra uso genuino e datario errato.

Ciao:
Ultima modifica di Thenewguy il 8 maggio 2020, 14:33, modificato 1 volta in totale.
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cialo
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Re: Prima data d'uso

Messaggio da cialo »

Grazie.

Quindi se ho capito bene, è possibile e magari anche comune trovare una raccomandata o espresso annullata di Domenica, ma dovrebbe essere impossibile (a parte errori di varia natura) trovare posta ordinaria annullata di domenica?

Si sa fino a che data è rimasto attivo questo servizio postale domenicale?
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Thenewguy
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Re: Prima data d'uso

Messaggio da Thenewguy »

Per quanto ne so, corrispondenza timbrata di domenica, con uso postale genuino, non è mai comune. Si tratta di una curiosità per i collezionisti di storia postale. Non credo siano ricercate come rarità.

Io colleziono RSI. Il regolamento riguardante posta aperta di domenica era ancora valido nel 1943. Per la dopoguerra, non saprei.
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francyphil
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Re: Prima data d'uso

Messaggio da francyphil »

Ho sempre pensato che gli uffici lavorassero in modo quasi normale anche durante le domeniche e i festivi. Incuriosito dall'affermazione di Seref ho controllato a caso una 20na di pezzi di annulli meccanici che ho scansionato recentemente e, se non mi sono sbagliato :D , 2 sono di domenica quindi in quasi perfetta media.
Potrebbe essere che la posta imbucata fosse comunque gestita normalmente e le sole funzionalità dell'ufficio aperto al pubblico fossero ridotte?
Francesco
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Marcofilia Parma e provincia pre 1946 - Annulli meccanici del Regno e Repubblica - Annulli speciali italiani pre 1946 - Annulli Duplex - Annulli alberghieri italiani - Francobolli-Moneta italiani - Erinnofili antitubercolari del Regno - Annulli meccanici Tedeschi pre 1946 - Tematica Rugby ... e raccolgo quello che mi piace :-))

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Thenewguy
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Re: Prima data d'uso

Messaggio da Thenewguy »

Ecco il regolamento:

"Bollettino n. 28 del 1922.

Modificazioni all’art. 170 dell’Istruzione per il servizio delle corrispondenze.
Visto che la presentazione di oggetti da raccomandarsi dopo la chiusura degli sportelli ha raggiunto in molte località i limiti dell’abuso, tanto da intralciare le operazioni di chiusura dei dispacci nei quali debbono includersi anche le raccomandate accettate all`ultimo momento, si è ritenuto necessario disporre mediante la seguente modifica, che la concessione in parola debba essere limitata alle sole corrispondenze di vero e proprio carattere urgente. E pertanto l’art. 170 delle Istruzioni deve intendersi modificato nel seguente modo:

“L’accettazione delle corrispondenze da raccomandarsi deve farsi durante l’orario in cui l’Ufficio è aperto per il servizio del pubblico. Sono tuttavia accettate anche quando gli uffici, chiusi al pubblico, funzionano per il servizio interno (purché vi sia tempo sufficiente per comprendere gli oggetti da raccomandarsi nei dispacci di prossima partenza e purché la partenza stessa avvenga prima della riapertura del servizio al pubblico) le corrispondenze raccomandate da spedirsi per espresso.”

Raccomandate accettate nei giorni festivi.
Per le disposizioni contenute nel Decreto Luogotenenziale n. 67 del 26 gennaio 1919 relative alla riduzione dei servizi postali nei giorni festivi, a nessuna limitazione devono essere sottoposti l’impostazione ed il recapito degli espressi.

Quindi gli uffici, nelle ore in cui nei giorni festivi sono aperti al pubblico o, sebbene chiusi al pubblico, funzionano per il servizio interno, come è previsto dal § 471 del bollettino n°22 del 1922, hanno l’obbligo di accettare corrispondenze raccomandate ed assicurate a condizione che esse siano munite della sopratassa di espresso"


Ricordavo male (un pochino). Nelle festività si accettava espresso o raccomandata espresso. Ordinarie o raccomandate senza espresso non erano accettate.
Risale al 1922. Antichità per me, che colleziono 1943-45 :-)) :-))
Si vede che nel 1916 non c'era l'obbligo di espresso


Ciao: Ciao: :cin: :cin:
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andy66
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Re: Prima data d'uso

Messaggio da andy66 »

Thenewguy ha scritto: 9 maggio 2020, 3:38 Ecco il regolamento:

"Bollettino n. 28 del 1922.

Modificazioni all’art. 170 dell’Istruzione per il servizio delle corrispondenze.
Visto che la presentazione di oggetti da raccomandarsi dopo la chiusura degli sportelli ha raggiunto in molte località i limiti dell’abuso, tanto da intralciare le operazioni di chiusura dei dispacci nei quali debbono includersi anche le raccomandate accettate all`ultimo momento, si è ritenuto necessario disporre mediante la seguente modifica, che la concessione in parola debba essere limitata alle sole corrispondenze di vero e proprio carattere urgente. E pertanto l’art. 170 delle Istruzioni deve intendersi modificato nel seguente modo:

“L’accettazione delle corrispondenze da raccomandarsi deve farsi durante l’orario in cui l’Ufficio è aperto per il servizio del pubblico. Sono tuttavia accettate anche quando gli uffici, chiusi al pubblico, funzionano per il servizio interno (purché vi sia tempo sufficiente per comprendere gli oggetti da raccomandarsi nei dispacci di prossima partenza e purché la partenza stessa avvenga prima della riapertura del servizio al pubblico) le corrispondenze raccomandate da spedirsi per espresso.”

Raccomandate accettate nei giorni festivi.
Per le disposizioni contenute nel Decreto Luogotenenziale n. 67 del 26 gennaio 1919 relative alla riduzione dei servizi postali nei giorni festivi, a nessuna limitazione devono essere sottoposti l’impostazione ed il recapito degli espressi.

Quindi gli uffici, nelle ore in cui nei giorni festivi sono aperti al pubblico o, sebbene chiusi al pubblico, funzionano per il servizio interno, come è previsto dal § 471 del bollettino n°22 del 1922, hanno l’obbligo di accettare corrispondenze raccomandate ed assicurate a condizione che esse siano munite della sopratassa di espresso"


Ricordavo male (un pochino). Nelle festività si accettava espresso o raccomandata espresso. Ordinarie o raccomandate senza espresso non erano accettate.
Risale al 1922. Antichità per me, che colleziono 1943-45 :-)) :-))
Si vede che nel 1916 non c'era l'obbligo di espresso


Ciao: Ciao: :cin: :cin:
Molto interessante! :clap: :clap: :clap:
Ciao:
Andy66

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cialo
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Re: Prima data d'uso

Messaggio da cialo »

grazie a tutti per le interessanti informazioni

Rev. LB Jun 2021
alle500
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Località: Gorizia

da Pola a Gorizia la posta veniva consegnata in un giorno.

Messaggio da alle500 »

Buongiorno, vorrei chiedere dettagli sull'organizzazione postale nell'impero austroungarico, in particolare sui tempi di consegna e se è vero che nell'impero A.U. la posta non si fermava mai..anche per l'ultimo dell'anno?...come da questa foto allegata.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
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ari
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Iscritto il: 13 luglio 2007, 7:58
Località: Jerusalem, Israel

Re: da Pola a Gorizia la posta veniva consegnata in un giorno.

Messaggio da ari »

11 VM sono 11am ?
3 NM sono 3pm ?

Ciao:
ricercatoredifunghi
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Iscritto il: 30 aprile 2022, 16:32

Re: da Pola a Gorizia la posta veniva consegnata in un giorno.

Messaggio da ricercatoredifunghi »

Si! stanno per nachmittag e vormittag.(nel timbro del 31 dic sembra forse un 5!)
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Laurent
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Località: FRANCIA

Re: da Pola a Gorizia la posta veniva consegnata in un giorno.

Messaggio da Laurent »

Era la stessa cosa in Italia. Esempio nel 1866/1867 :
Capture d’écran 2022-08-18 à 08.05.37.png
Ciao:
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collekle
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Iscritto il: 3 luglio 2016, 18:35
Località: Kleve

Re: da Pola a Gorizia la posta veniva consegnata in un giorno.

Messaggio da collekle »

100 - 150 anni fa le poste lavoravano nei stati Tedeschi e in Francia anche a natale.

saluti
Dieter

Rev LB Jul 2023
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