Mista regno Sardegna, dubbio

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno d'Italia e del periodo di luogotenenza.

Moderatori: Alex, Stefano T

Avatar utente
Antonello Cerruti
Messaggi: 6609
Iscritto il: 16 luglio 2007, 12:45

Re: Mista regno Sardegna, dubbio

Messaggio da Antonello Cerruti »

Lettera completa priva del contenuto.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Giorgio Di Raimo
Messaggi: 2231
Iscritto il: 31 agosto 2007, 17:20

Re: Mista regno Sardegna, dubbio

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

Lettera= il foglio scritto , spesso con luogo e data nel testo e autografo mittente, è stato usato a sua volta , ripiegato per ospitare all”esterno al fronte l’affrancatura, indirizzo e timbri ed annotazioni postali di tassa, instradamento e di transito, e al retro transiti e annulli di arrivo
Sovracoperta= Involucro realizzato da un foglio di carta che all’esterno è come quella sopra ma è privo di testo scritto poiché era l’involucro, sovracoperta appunto, che lo avvolgeva e basta. La lettera interna può o non può esserci
Busta= è una sovracoperta ma preformata e richiusa a colla per contenere un testo che sotto forma di foglio ripiegato per entrarci può o non può esserci.
Fronte= il solo recto di una delle prime 3 che non contiene però il timbro di arrivo
Frontespizio= è un fronte con parti del retro che mostra gli annulli di transito ed arrivo
Le prime 3 sono quotate sul catalogo con il prezzo sotto il simbolo busta
Le ultime 2 quotano la metà delle prime 3
Specializzato in tutti gli Antichi Stati Italiani, Filatelia e Storia Postale
Socio ASPOT
Stimo, Valuto e/o Acquisto Collezioni medio/importanti
Per le mie Collezioni Private acquisto esemplari ASI di eccezionale bellezza
https://www.tuscanphila.com
Avatar utente
giampi
Messaggi: 1186
Iscritto il: 23 agosto 2009, 10:15
Località: Capranica (Vt)

Re: Mista regno Sardegna, dubbio

Messaggio da giampi »

Secondo logica un frontespizio con parte del retro mostrante annulli di passaggio e arrivo dovrebbe valere piu' del solo fronte: Ha poco meno della busta :mmm:
Giampiero

Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
Giorgio Di Raimo
Messaggi: 2231
Iscritto il: 31 agosto 2007, 17:20

Re: Mista regno Sardegna, dubbio

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

giampi ha scritto: 13 luglio 2023, 19:08 Secondo logica un frontespizio con parte del retro mostrante annulli di passaggio e arrivo dovrebbe valere piu' del solo fronte: Ha poco meno della busta :mmm:
Il prezzo di catalogo è lo stesso ma il frontespizio rispetto al fronte , per un postalista vale di più perché , pur essendo una oggetto postale incompleto di parti di carta, contiene tutte le informazioni storico postali.. per un filatelico invece vale uguale perché, anzi il purista cerca o la missiva completa dell’affrancatura multipla o il frammento che costa molto meno, per lui il fronte o il fronteapizio non hanno niente di più del frammento
Specializzato in tutti gli Antichi Stati Italiani, Filatelia e Storia Postale
Socio ASPOT
Stimo, Valuto e/o Acquisto Collezioni medio/importanti
Per le mie Collezioni Private acquisto esemplari ASI di eccezionale bellezza
https://www.tuscanphila.com
peloro66
Messaggi: 66
Iscritto il: 17 luglio 2013, 19:45

Re: Mista regno Sardegna, dubbio

Messaggio da peloro66 »

grazie a tutti per i commenti finora postati. Mi trovo in linea con Cerruti nel considerare il plico completo in termini "storico-postali" anche quando la pagina di puri contenuti manca. Ribadisco che l'oggetto messo in discussione è il plico ripiegato (o coperta) a cui la parte di contenuto è in origine parte integrante dell'intero oggetto. Diverso è il caso di confezionamenti di fogli a mo di busta per contenere all'interno i fogli (distinti) di contenuto.
Nel caso che cito, frontespizio sarebbe solo il ritaglio contenente l'intera facciata dedicata a affrancatura e indirizzo di destinazione. Su questa base, il documento postato in questa discussione dovrebbe essere considerato frontespizio perchè quella parte di reto ancora presente non è integra e non si può sapere se la parte mancante contenesse o meno altre indicazioni/bolli postali.
Pino
Giorgio Di Raimo
Messaggi: 2231
Iscritto il: 31 agosto 2007, 17:20

Re: Mista regno Sardegna, dubbio

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

Non è una lettera / busta/ sovracoperta …è un frontespizio con annullo di arrivo e distribuzione di Napoli…non bisogna”intrecciare” questi “termini” si crea solo confusione
Specializzato in tutti gli Antichi Stati Italiani, Filatelia e Storia Postale
Socio ASPOT
Stimo, Valuto e/o Acquisto Collezioni medio/importanti
Per le mie Collezioni Private acquisto esemplari ASI di eccezionale bellezza
https://www.tuscanphila.com
Avatar utente
enrico54
Messaggi: 611
Iscritto il: 28 aprile 2008, 12:21
Località: Napoli

Re: Mista regno Sardegna, dubbio

Messaggio da enrico54 »

"Frontespizio"; la Treccani recita: frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. Letteralmente quindi fronte o frontespizio hanno lo stesso significato, intendendosi la parte anteriore di qualcosa.
In filatelia è la stessa cosa; in tanti anni non ho mai letto su un qualsiasi catalogo d'asta che per frontespizio si intenda la parte anteriore di una lettera completa al verso degli annulli di transito e di arrivo; se parte del verso c'è è un plus per chi si occupa di storia postale, consentendo di analizzare complessivamente partenza, transiti e arrivo. Ma non è detto che questa circostanza si verifichi sempre, anzi, la maggioranza dei frontespizi la parte del verso non ce l'ha mai, oppure è parziale, presentando magari il bollo di arrivo, ma non i transiti. L'aspetto economico naturalmente è a latere, ed è funzione dell'interesse per le informazioni che presenta, e del settore filatelico nel quale il frontespizio deve essere inserito. Questo può essere poi più o meno completo: per un'assicurata o una raccomandata allo storico-postale interessa conoscere anche il peso, in genere manoscritto sul fronte per determinare se l'affrancatura corrisponde all'effettiva tariffa o meno, per una collezione di filatelia classica questa informazione può non interessare, idem per il verso. Il valore del frontespizio dipende quindi dall'interesse specifico che il collezionista attribuisce allo stesso, in funzione dei suoi interessi collezionistici, e,a mio parere, della maggiore o minore importanza assegnata alle parti mancanti dello stesso. Non è filosofia, anche se ho usato tante parole; proprio in questi giorni si è chiusa su ebay un'asta per un grosso frammento di lettera (assicurata? raccomandata?) con 25 pezzi del 2 Lire dell'emissione De La Rue (come tale giustamente classificato), mancando sicuramente di altri francobolli. Non presentava indicazioni postali se non l'annullo a sbarre e il datario; con i francobolli mancanti, e le indicazioni postali necessarie per capire con quale tipologia di inoltro fosse partita e il peso, sarebbe stato un classico frontespizio. Così com'è va bene per un certo tipo di collezione, con quelle che mancano sul fronte per un'altra, se ci fossero state anche le altre informazioni al verso per un'altra ancora, e di pari passo il valore economico. Da notare che queste alte affrancature, come quelle che contengono i 5 lire di Umberto, sono missive aziendali e più spesso di enti bancari, che non hanno quasi mai il verso. Ho sempre letto in questi casi sui cataloghi d'asta e in letteratura, e sono d'accordo su questa definizione, la parola "frontespizio".
Chiedo scusa del contenuto logorroico, ma sembra che ci dobbiamo sempre complicare la vita, soprattutto con le definizioni e gli acronimi.

Cordiali saluti.

Enrico Flaminio
_____________
Colleziono usi postali dell'emissione De La Rue
Write your purpose in pen, your path in pencil.
peloro66
Messaggi: 66
Iscritto il: 17 luglio 2013, 19:45

Re: Mista regno Sardegna, dubbio

Messaggio da peloro66 »

Anch'io sono del parere che non si debba ulteriormente gradualizzare in base a quanto del retro sia presente, basta e avanza parlare di lettera completa e frontespizio. Per un collezionista di storia postale, la presenza di un frammento del retro che contenga un bollo di arrivo non costituisce granchè di valore aggiunto. Quello che si vuole è una visione completa dell'oggetto postale che contenga tutte le informazioni applicate alla missiva per dedurne tariffazione, percorso, datazioni, ecc. Tuttavia, la questione che ho sollevato, e che non vuole certo generare confusione nella terminologia, è molto più semplice. Siamo nel caso specifico di fogli doppia pagina ripiegati, per esempio le tipiche stampe anagrafiche spedite da un sindaco, da cui viene rimossa la facciata col contenuto ma resta integra la facciata con fronte spedizione e retro timbrature varie. E' questo il solo ed unico caso a cui mi riferisco... non altri. La facciata ripiegata in due che resta è "lettera completa" secondo me e non solo me. O in altri termini, se il documento postato all'inizio in questa discussione, che io ritengo un frontespizio allo stato attuale, avesse avuto la facciata del retro completa piuttosto che parziale, sarebbe stato considerato "lettera completa" ? ... io penso di si nonostante l'assenza della facciata di contenuti ritagliata dal destinatario.
Pino
Rispondi

Torna a “Regno d'Italia e Luogotenenza”

SOSTIENI IL FORUM