1903 - La serie coloniale di Somalia

[cirneco giuseppe]

Il primo saggio, il secondo prova di stampa, non uccidermi

Fosse uno un saggio non potevano essere stati stampati a breve distanza uno dall'altro.
Il saggio precede di molto la routine lavorativa dell'emissione.

[Giovanni Salvaderi]

Hai ragione

[cirneco giuseppe]

Il primo è senza filigrana, il secondo con filigrana?
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Sandro

bravo!

Da ignorante ti dico differente carta?
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Sandro

La carta è diversa!

Sono due cose in conseguenza dello status degli oggetti.

Il primo saggio, il secondo prova di stampa, non uccidermi

mezza soluzione!!

[somalafis]

Caro Federico, il testo indicato da Siska ( quello di Giorgio Migliavacca) sarebbe credo perfetto per le tue esigenze di approfondimenti estetici e storici. E' anche piu' facile da trovare: occorre solo saper leggere l'inglese (anche i termini filatelici). Mi spiace che non mi sia venuto subito in mente!!!!!!
Il leone e l'elefante (del tutto di fantasia, visto che non rappresentano la fauna endemica della Somalia) sono impaginati con evidente gusto liberty: il disegnatore - secondo le indicazioni prevalenti - dovrebbe essere Leopoldo Metlicovitz (1868-1944), famoso autore di manifesti, copertine, illustrazioni; l'incisore dei francobolli e' Alberto Repettati che operava all'OCV di Torino.

[homesickhurricane]

Caro Andrea e caro Riccardo,

vi ringrazio molto per la segnalazione (e la disponibilità).

Federico

[Giovanni Salvaderi]

Entrambe prove di stampa, ma con tecniche diverse

[cirneco giuseppe]

Entrambe prove di stampa, ma con tecniche diverse

sempre mezza soluzione.

La tecnica non può essere diversa, visto che le prove servono a mettere a posto la macchina.

[Giovanni Salvaderi]

DUE MACCHINE DIVERSE CON LA STESSA TECNICA DI STAMPA
stanotte non dormo

[cirneco giuseppe]

DUE MACCHINE DIVERSE CON LA STESSA TECNICA DI STAMPA
stanotte non dormo

La soluzione (che è di una semplicità mostruosa ) ve la svelerò (se qualcuno non la trova prima) sabato.

[P.Sandro]

Ciao Pino,

Il secondo si differenzia dal primo per il tipo di carta diversa oltre alla filigrana, poteva avere anche la gomma al verso?

Aspetterò sabato per la soluzione.


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Sandro

[johnnyVI]

Ciao a tutti, ci provo:
il 1°, firmato da Gaggero, credo che sia una prova litografica su carta bianca sottile preparata all'inizio del secolo poco prima che la Compagnia del Benadir affidasse la realizzazione dei suoi francobolli all'Officina Carte Valori di Torino;
il 2° una prova d'archivio del 2.a arancio bruno.
Se ho sbagliato, vogliate scusare
John

[cirneco giuseppe]

Ciao a tutti, ci provo:
il 1°, firmato da Gaggero, credo che sia una prova litografica su carta bianca sottile preparata all'inizio del secolo poco prima che la Compagnia del Benadir affidasse la realizzazione dei suoi francobolli all'Officina Carte Valori di Torino;
il 2° una prova d'archivio del 2.a arancio bruno.
Se ho sbagliato, vogliate scusare
John

mezza soluzione anche per te

[Stefano T]

Pino

Ci provo pure io...
Il primo è un saggio, il secondo, con filigrana, è un francobollo non dentellato

[cirneco giuseppe]

... La serie che ti interessa e' davvero divertente (anche se molti pezzi sono rari e costosissimi e il materiale su busta non e' spesso di facile reperimento): nata su richiesta di una societa' privata che allora gestiva il territorio (la Societa' Anonima Commerciale del Benadir) e che aveva un evidente occhio al mercato filatelico (bei soggetti esotici anche se con scarso riferimento alla realta' del paese), e' passata poi in eredita' al ministero delle poste quando la gestione della Somalia divenne ''statale'' ed e' stata utilizzata con una sequela di soprastampe nate da esigenze locali o da problemi di convivenza di valute diverse (talleri, rupie indiane, rupie somale, lire italiane). Nel 1921 pare che un ordine di ristampa di 80 mila esemplari sia stato all'origine di un equivoco gigantesco con una stampa di otto milioni di esemplari (episodio che mi ha sempre lasciato assai perplesso) per cui questi pacchi di francobolli vennero riciclati, con sovrastampe, anche in Eritrea. Per incominciare a capire questi francobolli occorre comunque tenere presenti alcune date ''valutarie'':
-nel 1903 circolavano il tallero d'argento di Maria Teresa (quella riconiato milioni di volte sempre con la data del 1780) e la rupia indiana divisa il 16 anna e 64 besa il cui cambio con la lira italiana dipendeva pero' da quello della sterlina britannica;
-dal 1906 viene introdotta in colonia la lira italiana pur restando parallelamente in uso la rupia;
-dal 1910 compare la rupia italiana divisa in 100 besa (e quindi scompaiono gli anna), pari a 1,68 lire italiane
-dal 1919 il valore della rupia italiana torna a tenere conto delle oscillazioni del cambio con la sterlina;
-nel 1925 la lira italiana diventa moneta unica ufficiale della Somalia con il cambio di otto lire per ogni rupia.

Vi mostro come ciò che ha scritto l'amico Riccardo trovò applicazione in Somalia in quegli anni

--1903 arrivano i primi elefanti in besa ed anna

leone3.jpg

--1907 inizia il valzer delle soprastampe, in centesimi e lire

leone4.jpg

--1922 si ritorna alle rupie e si soprastampano i francobolli in besa e rupie sui cent e lire precedenti

leone5.jpg

--1923 si ricordano di nascondere i valori in cent e lire con delle sbarrette

leone6.jpg

--1926 e si termina nascondendo i valori in besa ed anna con le solite sbarrette sui francobolli del 1907

leone7.jpg

Il tutto in maniera molto semplice

[cirneco giuseppe]

E veniamo alla soluzione del mini-quiz ferragostiano
Ci siete andati tutti vicino trovando mezza soluzione per uno. Bastava unirle.
---La prima, questa:

leone1.jpg

è su carta povera, grigio-verdastra, senza filigrana e senza gomma. Posizione 47 del foglio da 50.
E' una prova di macchina

---La seconda:

leone2.jpg

è su carta dell'emissione, ovvero filigranata (la si nota sul bordo destro), senza gomma.
Prova d'archivio.

A volte le prove d'archivio vengono gommate con una colla diversa da quella poi usata per l'emissione, si usa una gomma leggera e semitrasparente che non sempre è facile individuare.
Se si usa un minimicroscopio si vedono i cristalli della gomma che ad occhio nudo non si notano.

[cirneco giuseppe]

E questi sono alcuni saggi preparati dalla ditta COEN di Milano:

leone8.jpg

///immagine riprodotta da un catalogo d'asta Bolaffi///

[johnnyVI]

Grazie della spiegazione Pino Mi viene quasi voglia di ampliare la mia collezione.
John

[cirneco giuseppe]

Grazie della spiegazione Pino Mi viene quasi voglia di ampliare la mia collezione.
John

Io è da tanto che ci provo (sigh!) ma non è niente facile (doppio sigh!)

[marco castelli]

Possiedo l'articolo di A.Diena relativo ai francobolli del Benadir, e sperando di fare cosa gradita agli amici del Forum l'ho scansionato e lo posto.
A Pino i miei complimenti, i tuoi pezzi sono sempre bellissimi.
Salutoni,
Marco

[homesickhurricane]

grazie