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Mirco Mascagni
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Mirco Mascagni »

moebius ha scritto:Vi ho letti tutti, e tutto d'un fiato. Interessato ed intrigato, anche affascinato.....
Sono topic come questi, ed il fatto che le opinioni anche divergenti sono espresse con educazione o correttezza, che fanno a mio avviso "Grande" il nostro Forum.
Grazie, a tutti!
Con un caro saluto
Ciao: Ciao: Ciao:
Roberto

Anche io ... mi sono divertito ed ho letto cose per me nuove.
:clap:
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Erik
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Erik »

fildoc ha scritto:Pertanto io vedrei corretto un rapporto in cui il collezionista molto competente discuta con esperti del settore (i giurati) per illustrare le scoperte e le cose piu' interessanti della sua raccolta

Andrea61 ha scritto:Io ho sempre pensato (e una volta scrissi un articoletto per il Foglio della Subalpina, a proposito) che il modo migliore perché gli espositori possano "aiutare" meglio i giurati a fare il loro compito sia quello di tenere delle mini-conferenze pubbliche (ad es. mezz'ora) in cui il collezionista illustra dal vivo alla giuria la propria collezione, rispondendo anche--eventualmente--ad un contraddittorio.

Non è esattamente la stessa cosa, ma è proprio in questa direzione che va l'obbligo, recentemente introdotto dalla FSFI per le Esposizioni Nazionali, di allegare alle fotocopie della collezione anche una nota illustrativa che spieghi le principali caratteristiche della collezione e le eventuali modifiche rispetto alle esposizioni precedenti.

Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Antonello Cerruti »

Erik ha scritto:
fildoc ha scritto:Pertanto io vedrei corretto un rapporto in cui il collezionista molto competente discuta con esperti del settore (i giurati) per illustrare le scoperte e le cose piu' interessanti della sua raccolta

Andrea61 ha scritto:Io ho sempre pensato (e una volta scrissi un articoletto per il Foglio della Subalpina, a proposito) che il modo migliore perché gli espositori possano "aiutare" meglio i giurati a fare il loro compito sia quello di tenere delle mini-conferenze pubbliche (ad es. mezz'ora) in cui il collezionista illustra dal vivo alla giuria la propria collezione, rispondendo anche--eventualmente--ad un contraddittorio.

Non è esattamente la stessa cosa, ma è proprio in questa direzione che va l'obbligo, recentemente introdotto dalla FSFI per le Esposizioni Nazionali, di allegare alle fotocopie della collezione anche una nota illustrativa che spieghi le principali caratteristiche della collezione e le eventuali modifiche rispetto alle esposizioni precedenti.

Ciao:


Bravo Erik, il problema è quello, salvo poi però riuscire a "costringere" i giurati ad esaminare quelle fotocopie e quelle note ed acquisire quelle informazioni che non conoscono in tempo utile per non dover fare le corse nei giorni della mostra.
Cordiali saluti.
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Mirco Mascagni
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Mirco Mascagni »

Erik ha scritto:
Andrea61 ha scritto:Io ho sempre pensato (e una volta scrissi un articoletto per il Foglio della Subalpina, a proposito) che il modo migliore perché gli espositori possano "aiutare" meglio i giurati a fare il loro compito sia quello di tenere delle mini-conferenze pubbliche (ad es. mezz'ora) in cui il collezionista illustra dal vivo alla giuria la propria collezione, rispondendo anche--eventualmente--ad un contraddittorio.

Non è esattamente la stessa cosa, ma è proprio in questa direzione che va l'obbligo, recentemente introdotto dalla FSFI per le Esposizioni Nazionali, di allegare alle fotocopie della collezione anche una nota illustrativa che spieghi le principali caratteristiche della collezione e le eventuali modifiche rispetto alle esposizioni precedenti.

Ciao:

:clap: :clap: :clap:
... esattamente quello che abbiamo fatto a Filatelica 2008!!!
Ciao:
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Andrea61
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Andrea61 »

Erik ha scritto:Non è esattamente la stessa cosa, ma è proprio in questa direzione che va l'obbligo, recentemente introdotto dalla FSFI per le Esposizioni Nazionali, di allegare alle fotocopie della collezione anche una nota illustrativa che spieghi le principali caratteristiche della collezione e le eventuali modifiche rispetto alle esposizioni precedenti.


Infatti non è la stessa cosa.

La differenza principale sta nel fatto che la Nota Illustrativa può essere redatta dalla medesima persona che monta la collezione che, come abbiamo capito, non necessariamente è il collezionista stesso.

Una conferenza pubblica con contradditorio invece costringerebbe (sembra quasi paradossale dirlo) il collezionista a studiare la propria collezione approfondendone i vari aspetti.

Così facendo non solo si salvaguarderebbe meglio la correttezza sportiva della competizione, ma si offrirebbe un incentivo di più al pubblico non espositore di recarsi alla mostra.
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Antonello Cerruti
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Antonello Cerruti »

Il linea teorica, Andrea potrebbe aver ragione ad auspcare una maggior cultura da parte degli espositori.
Dimentica, però, che in concorso ci sono le collezioni e non i collezionisti.
Quindi, può benissimo vincere un oro grande una collezione acquistata in blocco il giorno prima della mostra, qualora iscritta nei modi dovuti.
Non è richiesta alcuna cultura o preparazione, solo che la raccolta sia - al monento della mostra - di proprietà del nominativo che figura sul programma.
Cordiali saluti.
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Vacallo »

Andrea61 ha scritto:Una conferenza pubblica con contradditorio invece costringerebbe (sembra quasi paradossale dirlo) il collezionista a studiare la propria collezione approfondendone i vari aspetti.


E quello che è successo a me a Bazzano. Il fatto di dover "guardare" la mia raccolata sotto un'angolo di vista differente, mi ha fatto venire delle idee di come poterla migliorare, in modo che anche i "profano" la capisca.
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

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Andrea61
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Andrea61 »

Antonello Cerruti ha scritto:Il linea teorica, Andrea potrebbe aver ragione ad auspcare una maggior cultura da parte degli espositori.
Dimentica, però, che in concorso ci sono le collezioni e non i collezionisti.
Quindi, può benissimo vincere un oro grande una collezione acquistata in blocco il giorno prima della mostra, qualora iscritta nei modi dovuti.
Non è richiesta alcuna cultura o preparazione, solo che la raccolta sia - al monento della mostra - di proprietà del nominativo che figura sul programma.


Antonello,
io non so bene da quale punto di vista parli, ma quello che dici mi sembra alquanto pericoloso.

Vorrei ricordare che la FSFI (e la FIP) sono associazioni di collezionisti e le loro manifestazioni, ed i regolamenti di queste manifestazioni, dovrebbero avere lo scopo primario di aiutare i collezionisti a sviluppare la loro passione e contribuire il più possibile al diffondersi della filatelia e della cultura filatelica.

Quindi, direi, la FSFI ha tutto l'interesse che i collezionisti siano di livello culturale pari alle loro collezioni.

Forse l'esistenza di persone economicamente sufficientemente potenti da acquistare da un giorno all'altro una collezione da Oro Grande senza magari avere la cultura per comprendere esattamente cosa comprano può far comodo a persone che gravitano intorno alla filatelia, ma non riesco a vederlo come un progresso nella cultura filatelica o comunque qualcosa che va nell'interesse del collezionismo in generale.

In quanto al fatto che siano le collezioni a vincere e non i collezionisti, questo è solo un paradosso. Se fosse vero, allora le partecipazioni dovrebbero essere tutte rigorosamente anonime. C'è qualcuno--per ragioni che possono essere varie--che partecipa in forma anonima, ma quanti lo farebbero se questa fosse la regola?
Andrea

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Antonello Cerruti
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Antonello Cerruti »

Andrea61 ha scritto:
Antonello Cerruti ha scritto:Il linea teorica, Andrea potrebbe aver ragione ad auspcare una maggior cultura da parte degli espositori.
Dimentica, però, che in concorso ci sono le collezioni e non i collezionisti.
Quindi, può benissimo vincere un oro grande una collezione acquistata in blocco il giorno prima della mostra, qualora iscritta nei modi dovuti.
Non è richiesta alcuna cultura o preparazione, solo che la raccolta sia - al monento della mostra - di proprietà del nominativo che figura sul programma.


Antonello,
io non so bene da quale punto di vista parli, ma quello che dici mi sembra alquanto pericoloso.

Vorrei ricordare che la FSFI (e la FIP) sono associazioni di collezionisti.....


Io parlo sempre e solo dal mio punto di vista, riportando le informazioni e le nozioni di cui dispongo, cho poi - salvo errori - rispecchiano la verità.
Per il resto, le tue affermazioni partono da un grave errore, dovuto a disinformazione.
La Federazione italiana non è un'associazione di collezionisti ma di circoli filatelici ed infatti solo su di essi ha un minimo di "autorità".
L'Associazione internazionale, poi, è solo l'insieme delle singole federazioni nazionali.
Nell'una e nell'altra i collezionisti non hanno voce o rappresentanza.
Ad essere ammesse alle Mostre sono le collezioni; nella selezione cadetti sono ammessi i circoli che hanno presentato le varie collezioni.
Sono sempre e solo le collezioni che vengono premiate e quindi raggiungono i vari livelli di medaglia.
Come vedi, in tutto questo i collezionisti non figurano mai.
Pertanto, una collezione può arrivare all'oro presentata da Caio e, passato un periodo più o meno breve, raggiungere l'oro grande presentata da Sempronio....
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ultima modifica di Antonello Cerruti il 28 settembre 2008, 10:35, modificato 1 volta in totale.
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Vacallo
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Vacallo »

giustissimo!!!
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

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francesco luraschi
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da francesco luraschi »

approfitto di questo topic per chiedere che effetto ha sui collezionisti di ASI (non necessariamente di L.V.) le collezioni tipo quelle di imperato o di masi. sono veramente un incentivo al collezionismo oppure un deterrente?
faccio un paragone: a milanofil 2007 federico borromeo (autore di cataloghi, libri e noto collezionista) espose una collezione di 120 fogli riguardante il solo periodo francese a milano, quindi 1796-1820 (coda in L.V.). per fare un paragone la mia collezione e'di circa il doppio dei fogli e copre ca.400 anni di storia postale prefilatelica. ebbene: pur finendo ovviamente sconfitto ricordo che non venni "massacrato" per la bellezza, rarita' e costo dei pezzi esposti in quella collezione che pure e'una delle migliori in circolazione. anzi: ricordo di avere notato che alcuni bolli presenti nella mia collezione erano perfino un po'migliori dei suoi,tanto da uscirne rinfrancato e soddisfatto per il lavoro svolto in pochi anni. potendo tradurre calcisticamente il risultato direi sconfitta onorevole per 3-1 con "gol della bandiera", non certo un 10-0 come possono risultare i confronti con le suddette collezioni.
questo per dire che alcune collezioni, oltre a sperare un giorno di riuscire a comperarne qualche pezzo, possono risultare un incentivo al miglioramento ed alla ricerca mentre altre lasciano un po'di amaro in bocca dato dal fatto che tutto, o buona parte, si riduce ad una mera disponibilita'economica in cui l'effettivo lavoro di ricerca e di studio passa in secondo ordine. forse e'ovvio che sia cosi'anche perche'solitamente le giurie sono composte di commercianti e periti i quali si trovano a giudicare i pezzi da loro precedentemente venduti e firmati in un circolo vizioso che premia sempre i soliti (caso puschmann a parte ma giocava in casa).

una domanda a chi ha visto la collezione masi: come era la descrizione della busta "verolanuova"?

Ciao: e buona domenica...devo sottoporre un bollo appena trovato al dott.borromeo. spero sia una rarita'di prima grandezza da esporre in un futuro molto prossimo :-))
I nostri articoli:

https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_

Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.

Ciao: Francesco
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Antonello Cerruti
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Antonello Cerruti »

francesco luraschi ha scritto:approfitto di questo topic per chiedere che effetto ha sui collezionisti di ASI (non necessariamente di L.V.) le collezioni tipo quelle di imperato o di masi. sono veramente un incentivo al collezionismo oppure un deterrente?


Grande domanda.
Merita una risposta approfondita.
Spero di trovare più tardi il tempo per dare una mia interpretazione.

francesco luraschi ha scritto:tutto, o buona parte, si riduce ad una mera disponibilita'economica in cui l'effettivo lavoro di ricerca e di studio passa in secondo ordine


Come sempre, salta più alto chi ha le gambe più lunghe ed è meglio allenato; vince un concorso di bellezza chi è più bella; vince una maratona chi corre più veloce.
Chi espone i pezzi migliori (e quindi più rari e più costosi) vince.
Chi ne sa di più può scrivere un libro e dare lezioni; proverà altre soddisfazioni - magari per lui più importanti - ma non risucirà a vincere gli ori grandi ed i Gran Premi.
Perchè - mi ripeto - solo le collezioni a vincere i riconoscimenti; i collezionisti si limitano a ritirare i premi.
Cordiali saluti.
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cirneco giuseppe
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da cirneco giuseppe »

Cioè da tutto questo si deduce che bene fa chi manda le collezioni a nome della moglie o dei figli o dei nipoti o dei nonni anche se questi non sanno la differenza fra francobollo ed annullo.
E' certo un grande insegnamento ed un pungolo molto forte per il collezionista normale, cioè quello che i soldi se li deve sudare tutti i giorni e prima di acquistare un annullo di corfù ci pensa dieci volte.
Se questa è filatelia.... :tri:
..... pino .....Immagine
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1

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NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA

E' saggio sognare ma da stolti illudersi.

cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it

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Andrea61
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Andrea61 »

Antonello Cerruti ha scritto:Perchè - mi ripeto - solo le collezioni a vincere i riconoscimenti; i collezionisti si limitano a ritirare i premi.


Se questa stravagante idea fosse vera non mi spiegherei come mai:

- non sia obbligatorio che le collezioni vengano esposte anonime;
- per regolamento un collezionista non può esporre più di due collezioni nella stessa esposizione;
- la FSFI abbia iscritto all'Albo d'Oro della filatelia alcune persone che non hanno avuto altro merito se non quello di avere vinto premi prestigiosi alle esposizioni;
- stesso discorso per il Roll of Distinguished Philatelists;
- sull'organo della Federazione Qui Filatelia dopo i resoconti delle Nazionali compaiano le fotografie dei collezionisti e non delle loro collezioni;
- quando di un gran pezzo in asta si cita il pedigree, si elencano i nomi dei proprietari precedenti e non il nome delle collezioni di cui faceva parte.
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fildoc
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da fildoc »

Ecco direttamente da Vienna la foto della busta di Verolanuova con didascalia:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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Antonello Cerruti
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Antonello Cerruti »

Andrea61 ha scritto:
Antonello Cerruti ha scritto:Perchè - mi ripeto - solo le collezioni a vincere i riconoscimenti; i collezionisti si limitano a ritirare i premi.


Se questa stravagante idea fosse vera non mi spiegherei come mai:

- non sia obbligatorio che le collezioni vengano esposte anonime;

????? e perchè??? Eppure una collezione può essere può essere esposta e premiata sotto psudonimo, a conferma che il nome del proprietario è secondario.

- per regolamento un collezionista non può esporre più di due collezioni nella stessa esposizione;

Ed infatti chi vuole, può esporre due collezioni a nome suo, due a nome del nonno, due a nome dell'amante, mille sotto pseudonimo, ecc.

- la FSFI abbia iscritto all'Albo d'Oro della filatelia alcune persone che non hanno avuto altro merito se non quello di avere vinto premi prestigiosi alle esposizioni;

Non ricordo alcuna motivazione che recasse una frase tipo "perchè proprietario della collezione XXX", piuttosto "perchè studioso del settore XXX".

- stesso discorso per il Roll of Distinguished Philatelists;

Stesso discorso come sopra.


- sull'organo della Federazione Qui Filatelia dopo i resoconti delle Nazionali compaiano le fotografie dei collezionisti e non delle loro collezioni;

Compaiono i titoli delle collezioni con i premi che hanno ottenuto. Poi, a volte, le immagini dei collezionisti, delle cene di gala, del padiglione che le hanno ospitate, dei giurati, ecc.
Hanno provato a far mettere in posa anche i francobolli....ma non stavano fermi.


- quando di un gran pezzo in asta si cita il pedigree, si elencano i nomi dei proprietari precedenti e non il nome delle collezioni di cui faceva parte.


Perchè, in questo caso, il nome della collezione o delle collezioni non ha grande importanza. La lettera Farouk è stata in diverse collezioni ed è appartenuta a tanti collezionisti ma è conosciuta con il nome del Re dll'Egitto.
Ma questo che c'entra?
Invece, quando in asta viene dettagliata una collezione famosa e premiata, è questa che - normalmente - viene reclamizzata.
Per confronto controlla le ultime vendite di Bolaffi, di Craveri, ecc.


Comunque, non è una polemica, anche perchè non siamo noi a dover decidere - per argomenti - la bontà delle nostre tesi.
Basta leggere, su qualsiasi palmarés, a cosa o a chi vengono attribuiti premi.

Cordiali saluti.
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da strino »

Ciao:
il discorso è molto interessante e, come spesso accade, in entrambe le angolazioni ci sono delle "verità" e delle "incongruenze".
cito il mio caso recente, solo per non dover fare esempi su altri :
la mia collezione ha preso l'oro a Vasto, la "collezione" ora potrà essere presentata anche in ambito internazionale, ottenendo "lei" una promozione sul campo, indipendentemente dal proprietario;
lo stesso livello di medaglia, però permette a me, il "collezionista", di ottenere il diritto di esporre qualsiasi altra collezione di storia postale, in ambito nazionale, saltando i passaggi preliminari, con conseguente possibilità di esibire una grande cosa, o una improponibile ciofeca......

le due cose vanno pertanto "a braccetto", dove gli interventi "esterni" di "montatori e/o tutor" credo siano relegati ad una ristretta minoranza di casi.
tra l'altro i consigli e le spiegazioni di amici e esperti dei vari settori, sono piccoli casi di intrusione di esterni nella collezione, con però il vantaggio che servono ad insegnarci ed a migliorare, sia la "collezione", che il "collezionista".
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Andrea61 »

Antonello Cerruti ha scritto:
Andrea61 ha scritto:
Antonello Cerruti ha scritto:Perchè - mi ripeto - solo le collezioni a vincere i riconoscimenti; i collezionisti si limitano a ritirare i premi.


Se questa stravagante idea fosse vera non mi spiegherei come mai:

- non sia obbligatorio che le collezioni vengano esposte anonime;

????? e perchè??? Eppure una collezione può essere può essere esposta e premiata sotto psudonimo, a conferma che il nome del proprietario è secondario.

[u]Può[/u], ma guardacaso succede di rado. Se il collezionista fosse irrilevante, sarebbe logico che le collezioni partecipassero anonime. Ma quanti collezionisti parteciperebbero alle esposizioni se il loro nome non comparisse?

Tra l'altro l'art. 4.1.4 del Regolamento Federale impone che la partecipazione anonima sia approvata dietro richiesta "ben motivata".


- per regolamento un collezionista non può esporre più di due collezioni nella stessa esposizione;

Ed infatti chi vuole, può esporre due collezioni a nome suo, due a nome del nonno, due a nome dell'amante, mille sotto pseudonimo, ecc.

Purtroppo questa cosa spiacevole capita, e tutti lo sanno. Ma ti sembra una pratica corretta da un punto di vista dell'etica sportiva?

Vorrei altresì ricordare che l'articolo 4.3 secondo capoverso del Regolamento Federale recita
"La partecipazione deve essere d'intera proprietà del filatelista che la espone a proprio nome".

Vale anche la pena citare ancora l'art 4.1.4. fine secondo capoverso che recita
"Se una partecipazione ha ottenuto i risultati richiesti, ma era proprietà di un altro filatelista, i risultati ottenuti non sono validi e la partecipazione è considerata come nuova".

Quindi se Pinco Pallo si compra la collezione di Masi in blocco e la espone deve ripartire dalle Qualificazioni, e non va certo in Classe Campioni. Alla faccia del "fatto" che è la collezione che partecipa, e non il collezionista.


- la FSFI abbia iscritto all'Albo d'Oro della filatelia alcune persone che non hanno avuto altro merito se non quello di avere vinto premi prestigiosi alle esposizioni;

Non ricordo alcuna motivazione che recasse una frase tipo "perchè proprietario della collezione XXX", piuttosto "perchè studioso del settore XXX".

Le motivazioni sono formulette per celebrare il premiato e darsi un tono. Scorri l'elenco dei premiati e vedrai che ci sono un sacco di "studiosi" che non hanno lasciato altro studio se non le loro collezioni.

Con ciò non voglio dire che un collezionista non merita l'Albo d'Oro. Dico che si celebra il collezionista, non la collezione (come mai non c'è un Albo d'Oro per le collezioni?)


- stesso discorso per il Roll of Distinguished Philatelists;

Stesso discorso come sopra.

idem


- sull'organo della Federazione Qui Filatelia dopo i resoconti delle Nazionali compaiano le fotografie dei collezionisti e non delle loro collezioni;

Compaiono i titoli delle collezioni con i premi che hanno ottenuto. Poi, a volte, le immagini dei collezionisti, delle cene di gala, del padiglione che le hanno ospitate, dei giurati, ecc.
Hanno provato a far mettere in posa anche i francobolli....ma non stavano fermi.


Niente affatto, si è fatto (più volte) la galleria dei collezionisti che hanno ottenuto almeno l'oro. Un'altra celebrazione del collezionista e non della collezione.

- quando di un gran pezzo in asta si cita il pedigree, si elencano i nomi dei proprietari precedenti e non il nome delle collezioni di cui faceva parte.

Perchè, in questo caso, il nome della collezione o delle collezioni non ha grande importanza.


Appunto. A fronte di tanto nome (di collezionista) il nome della collezione perde importanza. Come volevasi dimostrare

La lettera Farouk è stata in diverse collezioni ed è appartenuta a tanti collezionisti ma è conosciuta con il nome del Re dll'Egitto.
Ma questo che c'entra?
Invece, quando in asta viene dettagliata una collezione famosa e premiata, è questa che - normalmente - viene reclamizzata.


Perché--come è ovvio--spesso il possessore attuale dei pezzi non desidera comparire per nome e cognome. Ma perché non lo desidera lui, non perché egli sia poco importante!



Comunque, non è una polemica, anche perchè non siamo noi a dover decidere - per argomenti - la bontà delle nostre tesi.
Basta leggere, su qualsiasi palmarés, a cosa o a chi vengono attribuiti premi.


E infatti alle cene di palmares sono i collezionisti--per nome e cognome!!--che vengono invitati al palco a ritirare la medaglia, ed in stretto ordine meritocratico di medaglia.




Infine vorrei dire che alla prossima Romafil, fra due settimane, sono io che partecipo. Partecipo con la mia collezione che è una mia proprietà, in solido certo, ma anche intellettuale. Qualunque premio sarà attribuito alla mia collezione, sarò io a riceverlo e a meritarlo. E così è stato ogni qual volta ho partecipato (io!) ad un'esposizione a concorso.

Sono sicuro che questo sentimento sia condiviso da tutti coloro, qui sul Forum, che hanno partecipato o si accingono a partecipare d un'esposizione filatelica.
Ultima modifica di Andrea61 il 29 settembre 2008, 11:08, modificato 1 volta in totale.
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Giovanni Piccione
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Giovanni Piccione »

Non sono un espositore, nè penso di diventarlo mai.
Seguo questo topic da lettore.
Fino ad un certo punto credevo di avere chiari dei concetti... poi la confusione si è impossessata di me.
L'esporre le proprie considerazioni dettagliate e vari punti di vista delle diverse "scuole di pensiero" mi ha mandato nel pallone.
Solo un messaggio breve e chiaro mi ha aiutato ad uscire dallo stato confusionale in cui ero precipitato.
E' stato il messaggio di STRINO
Ciao:
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” Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia."(Erasmo da Rotterdam)
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Re: WIPA 2008: and the winner is.........

Messaggio da Antonello Cerruti »

All'inizio di questo interessante topic, avevo scritto:
Atonello Cerruti ha scritto:Perchè - mi ripeto - solo le collezioni a vincere i riconoscimenti; i collezionisti si limitano a ritirare i premi.


Mi fa piacere, anche se tanti messaggi sono nel frattempo stati inseriti, che ora anche tu sia finalmente concorde.

Andrea61 ha scritto:Infine vorrei dire che alla prossima Romafil, fra due settimane,.....partecipo con la mia collezione....... Qualunque premio sarà attribuito alla mia collezione, sarò io a riceverlo e a meritarlo.


Lo stesso faranno coloro che hanno solo messo il loro nome e che hanno incaricato altri di provvedere all'allestimento dei fogli.

Ringrazio anche Vacallo (Eric) e Strino (Marco) che hanno contribuito a chiarire i concetti ed a raggiungere la verità.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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