Il Gronchi Rosa

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale della Repubblica Italiana
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francyphil
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da francyphil »

cosi proprio ad occhio e una valutazione molto a spanne concordo anche io sul 1 milione di esemplari circolanti di cui molti nuovi (90-95%). Non c'ero nel 61 e non sò cosa sia successo ma l'impressione mia generale è che molti ne abbiano fatto incetta grazie a conoscenze e piano piano li abbiano ributtati sul mercato cercando di non saturarlo per mantenere alta la valutazione di una cosa che rara non è. Insomma una piccola "truffa legale" all'italiana se mi passate il termine. I cataloghi di vendita piccoli o grandi che siano riportano sempre un numero di GR rispetto alle serie democratica di almeno 4 a 1 o piu... a rigor di logica allora il prezzo dovrebbe essere il 25% della serie democratica ma come valutazioni siamo al 70% :desp:

L'argomento è stato piu volte trattato ma forse non ancora su questo nuovo forum. dovrebbe esserci qualcosa su quello in smantellamento :mmm:
Francesco
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luciano garagnani
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da luciano garagnani »

Esiste un resoconto provincia per privincia degli esemplari venduti e restituiti. Calcolando quelli venduti si arriva ai circa 79000 pezzi. Il problema stà negli esemplari invenduti; che fine hanno fatto?

Personalmente non ricordo di avere mai letto della distruzione degli invenduti.
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arrgianf
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da arrgianf »

interessante questa discussione; per caso mi sto interessando dei nostri francobolli delle colonie e vedo tirature bassissime e quotazioni bassissime.
Guardavo Venezia Giulia o altre simili che con tirature sui 20 mila - 10 mila esemplari si arriva a prezzi sui 300 euro circa se non di meno!!!
D'accordo che il mercato è tra domanda e offerta, ma qui c'è una speculazione assurda!
Se qualcuno volesse fare come in borsa e iniziasse a comprare il doppio ciò che vale la metà di questi francobolli o di San Marino e Vaticano per esempio, poi vedete che prezzi raggiungono questi francobolli.....
Un motivo può essere che la gente li scambia con facilità e li vende a bassi prezzi non considerando le tirature...
http://www.ibolli.it/cat/italia/serlibr ... retti.php# un esempio eccolo qui: un libretto con 54 mila esemplari che vale solo 15 euro....
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spiaggiabianca
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da spiaggiabianca »

caspita quanti ce ne sono
quotazione fasulla?
Ciao:
Salvatore
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arrgianf
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da arrgianf »

acquaverde ha scritto:caspita quanti ce ne sono
quotazione fasulla?
Ciao:
Salvatore


un pò come in borsa... capita sempre che un titolo un giorno va sospeso al rialzo e il giorno dopo al ribasso.....
Se ci fosse qualcuno che volesse speculare anche in questo settore, sulle colonie, su Vaticano e San Marino troverebbe tanti francobolli da far volare di prezzo.
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thiswas
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da thiswas »

Ciao a tutti,
se n'è parlato più volte, sul Forum, del Gronchi Rosa e delle sue quotazioni rispetto alla quantità di esemplari che si vede in giro.
Purtroppo non sono riuscito a trovare la discussione, ma avendovi partecipato proverò a farvi un sunto di quanto emerse.
Prima, però, vi consiglio di farvi un giro sulla pagina web dedicata al GR da un illustre (almeno per noi del Forum) iscritto: si tratta del sito di Andrea (giandri) e vi sono riportate in maniera eccellente molte informazioni.
Proprio leggendo la pagina messa su di Andrea ci si accorge che la diatriba sul numero reale di Gronchi Rosa che circola è cominciata praticamente il giorno dopo il suo ritiro.
La cifra ufficiale è di poco inferiore alle 80.000 unità e, finché non ci sarà qualcuno in grado di dimostrarne la falsità, è a quella che tutti gli operatori di mercato si riferiscono.
Noi collezionisti, invece, possiamo anche non credere alle cifre ufficiali e possiamo constatare che, effettivamente, trovare un Gronchi Rosa è più semplice che trovare molti altri francobolli meno celebri e molto meno quotati.
Nelle varie discussioni che abbiamo fatto, abbiamo parlato della possibilità che qualcuno avesse potuto speculare sul Gronchi Rosa, rilasciando a poco a poco una grande quantità di francobolli, ipotesi che sarebbe corroborata dal fatto che, comunque, negli ultimi anni la quotazione del Rosa è scesa molto.
Ovviamente nessuno ha la soluzione, ma è certo che tutta la storia del Gronchi Rosa è piena di piccoli e grandi misteri e che sicuramente questo è il francobollo italiano più famoso di tutti i tempi.
Ultima cosa, tanto il discorso viene fuori: ci sono alcuni che pensano che il GR non possa nemmeno definirsi un francobollo, non avendo avuto mai, tecnicamente, validità postale. Alcuni lo considerano come un non emesso.
Sul fatto che in teoria sia possibile, avendo a disposizione una certa quantità di liquidi, far lievitare artificiosamente le quotazioni di un francobollo, non ci piove.
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duccio55
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da duccio55 »

L'articolo di Giandri è sempre stato una "Bibbia" sul Rosa per me. E' esauriente, cita le fonti, è chiaro: lo promuoverei a vero e proprio "saggio" (l'articolo sicuramente, la persona non la conosco e non posso sbilanciarmi :OOO: ).

Sul fatto che ci ricorda Garagnani, che non sono mai state rese note le messe al macero degli invenduti, è in effetti un fatto clamoroso! Peraltro, il CEI (che ripeto parla di un milione di Gronchi Rosa "circolanti"!!!!!) io l'ho comprato allo stand delle Poste, un cui Ministro ci ha invece detto che ce ne sono meno di 80.000 esemplari. Incredibile davvero tanta leggerezza o tanta malafede.

Buon inizio settimana a tutti (sperando che i mercati finanziari provino a uscire dall'abisso in cui stanno precipitando).

Duccio
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giandri
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da giandri »

duccio55 ha scritto:L'articolo di Giandri è sempre stato una "Bibbia" sul Rosa per me...
:OOO: :OOO: :OOO: :OOO: :OOO:
Bè... non esageriamo :lol:
Io ho solo cercato di raccogliere documentazione scritta da altri cercando di raccontare la storia di quel francobollo (senza inventarmi nulla di mio, al massimo facendo delle mie personali osservazioni).
Ora non ho la possibilità di citarti tutte le fonti, ma ricordo che il primo articolo che ho preso in considerazione è stato quello di Enza Diena pubblicato nel maggio (mi pare fosse proprio maggio) del 1961, appena un mese dopo l'affaire :!: :!:
Da quell'articolo ne sono seguiti altri, quindi ho cercato in questo modo di ricostruire la vicenda, in base a quello che è stato scritto.
Mi pare di aver anche citato la cifra fornita dal CEI. Mi sembrava corretto farlo, dal momento che è un qualcosa di "dichiarato" da un catalogo, anche se devo fare l'appunto che si tratta di un'affermazione buttata là, non dico senza una prova, ma senza neppure alcun riferimento concreto.
Dubbi ne potrei avere anche io, legati anche ad alcuni "numeri" che non mi quadrano (senza per questo arrivare alla cifra fornita dal CEI): ma che senso ha parlare dei miei dubbi, delle mie sensazioni, quando chi potrebbe dissiparli non è più con noi?
Si sa... Don Basilio nel Barbiere di Siviglia cantava:
La calunnia è un venticello
Un'auretta assai gentile
Che insensibile sottile
Leggermente dolcemente
Incomincia a sussurrar.
Piano piano terra terra
Sotto voce sibillando
Va scorrendo, va ronzando,
Nelle orecchie della gente
S'introduce destramente,
E le teste ed i cervelli
Fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
Lo schiamazzo va crescendo:
Prende forza a poco a poco,
Scorre già di loco in loco,
Sembra il tuono, la tempesta
Che nel sen della foresta,
Va fischiando, brontolando,
E ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca, e scoppia,
Si propaga si raddoppia
E produce un'esplosione
Come un colpo di cannone,
Un tremuoto, un temporale,
Un tumulto generale
Che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato
Avvilito, calpestato
Sotto il pubblico flagello
Per gran sorte va a crepar.
Ciao:
Andrea Bizio Gradenigo
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cirneco giuseppe
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da cirneco giuseppe »

Sul numero dei GR o Pinks circolanti, c'è un aneddoto o meglio un detto che ricordo di aver sentito già tanti anni fa nei vari convegni che frequentavo:

per le Poste son 79.000
per i commercianti son 100.000
per i collezionisti son 200.000
.
.
.
.
.
più i tanti falsi
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E' saggio sognare ma da stolti illudersi.

cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
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luciano garagnani
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da luciano garagnani »

..In ogni caso mi sembra fuori di ogni logica quello che scrive il CEI. Forse si riferisce agli esemplari stampati.

Comunque 79/80000 sono già un bel numero. La presenza nel mercato di fogli non è una novità, un tempo si vedevano ancora più spesso.

.
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fildoc
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da fildoc »

Anni '60 io ero bimbo..., ma gia' collezionavo francobolli! Sbavavo per il Gronchi..., ma per la tenera eta' ero fuori target :cry:
All'epoca ero affascinato da un amico di famiglia che faceva il politico a Roma che alcuni giorni dopo il ritiro come tutti (a suo dire....) compagni di partito ne possedeva un foglio intero che teneva in un cassetto:what: :what:
Per la cronaca l'amico di famiglia è morto tempo fa..., ma il figlio l'ho visto nell'organigramma del comune di Roma! Chissa' incontrandolo forse potrei chiederglielo :ris: :ris: :ris:
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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luciano garagnani
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da luciano garagnani »

Quantii erano i parlamentari? 500? Un foglio a testa 500 x 40 = 20000.
thiswas
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da thiswas »

luciano garagnani ha scritto:Quantii erano i parlamentari? 500? Un foglio a testa 500 x 40 = 20000.

:not: :not:
Quasi mille! Così sarebbero 40.000.
Ciao: Ciao:
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duccio55
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da duccio55 »

fildoc ha scritto:Anni '60 io ero bimbo..., ma gia' collezionavo francobolli! Sbavavo per il Gronchi..., ma per la tenera eta' ero fuori target :cry:
All'epoca ero affascinato da un amico di famiglia che faceva il politico a Roma che alcuni giorni dopo il ritiro come tutti (a suo dire....) compagni di partito ne possedeva un foglio intero che teneva in un cassetto:what: :what:


E' la stessa cosa che alcuni amici di famiglia, politici, raccontarono anche a me. Addirittura mi dissero che ogni parlamentare nel 1961 ricevette un foglio intero di Gronchi Rosa (circa 950 persone per 40 = 38.000 esemplari!!). Ora, non credo a questa versione "universalistica" (tutti i parlamentari), ma senz'altro moltissimi e qualcuno, magari, ne ricevette anche due. Chi sa, se è ancora vivo, parli insomma. Ormai sono passati quasi cinquanta anni: non si può ancora accettare questa strana omertà.

Buon martedì a tutti

Duccio
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Lucio
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da Lucio »

Ciao: :wine: ... ciao tutti .. il mio ricordo della distribuzione 'parlamentare' è equiparabile a quanto già esposto da altri .. posso solo aggiungere si vociferasse che per 'alte cariche' vi fosse stata fornitura molteplice .. .. .. .. poi per ''l' altissima'' .. .. .. qui lo scrivo e qui lo nego non avendo alcuna pezza giustificativa, ma solo ricordi di conversazioni con tantissimi negozianti in francobolli .. amen :rosa: ...

lugana ... :wine: :wine:

Lucio
... Lucio ... Ciao: cordiali saluti Ciao: :wine: Lugana per tutti :wine: ...

... malato d' interi .. varietà .. annulli .. moduli ed etichette postali .. erinnofili ...
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Alex
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da Alex »

Ciao a tutti,
un paio di considerazioni :
1) il G.R. è un francobollo che ha un giro di interessi troppo vasto perchè qualcuno faccia saltar fuori numeri sui pezzi esistenti tali da far crollare il mercato.
E' il solo francobollo ( c'è chi dice no ... ) che desta interesse negli ultimi 50 anni di emissioni di Repubblica.
2) La questione tiratura è controversa e, come in tutti i casi strani, vi sono tante voci e poche certezze.
Una certezza è che dichiarare meno di 100 mila venduti quando i francobolli sono in un periodo di 'splendore' ed hanno altissime tirature ( molto maggiori delle attuali ), vendite ottime, ha garantito a chi ha gestito la vicenda di farlo apparire estremamente raro e sostenere i prezzi.
Ed il gioco ha retto fino ad oggi, anche grazie ad una campagna pubblicitaria e di immagine che non ha nulla da invidiare a certi prodotti di largo consumo, basti pensare che persone che non hanno nulla a che fare con la filatelia conoscono il G.R. e lo considerano un pezzo di grande pregio.

Ciao: Ciao: Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

STAFF

Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.
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maledettotopastro
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da maledettotopastro »

Mi ritengo fortunato per il semplice fatto che a me, questo francobollo, nè quand'ero ragazzino nè oggi, non ha mai fatto mezzo zip. Proprio non m'è mai piaciuto e non ho mai desiderato averlo.
Un mio vicino di casa, un collezionista anziano ed esperto, mi raccontò un giorno che sul finire degli anni 60 si recò a Roma appositamente per comprare il Rosa, presso un commerciante di sua fiducia.
Il commerciante gli spiegò quel che molti immaginavano già allora (come noi oggi), cioè che il quantitativo in "giacenza" di questo bollo era enorme, anche se in mano a pochi.
Pochi relativamente, perché come avete detto voi, anche quel commerciante raccontò delle regalie fatte ai parlamentari ed a diversi alti prelati che... non disdegnarono l'obolo.
Che dire? E' bello sentirsi indifferenti al Rosa ;-)
Corrado - Sempre un saluto a tutti
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strino
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da strino »

solo per "appoggiare" il discorso di Alex,
dal rientro ieri l'altro da Romaphil, ho avuto 3 occasioni di discorso con clienti, ai quali avevo posticipato l'appuntamento, proprio perchè andavo a Roma.
"ciao, tutto bene?" "tutto bene, scusa ma ero a Roma", "ah in vacanza...", "no, ero al Romaphil", "cos'è una fiera?, "più o meno, una esposizione filatelica", "filatelica??", "sì, francobolli!", "ahhhh, ma ce l'hai il Gronchi rosa?".
al terzo, sono scoppiato a ridergli in faccia, ma di sicuro è conosciuto :-)) :-))
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rodedo
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da rodedo »

strino ha scritto:solo per "appoggiare" il discorso di Alex,
dal rientro ieri l'altro da Romaphil, ho avuto 3 occasioni di discorso con clienti, ai quali avevo posticipato l'appuntamento, proprio perchè andavo a Roma.
"ciao, tutto bene?" "tutto bene, scusa ma ero a Roma", "ah in vacanza...", "no, ero al Romaphil", "cos'è una fiera?, "più o meno, una esposizione filatelica", "filatelica??", "sì, francobolli!", "ahhhh, ma ce l'hai il Gronchi rosa?".
al terzo, sono scoppiato a ridergli in faccia, ma di sicuro è conosciuto :-)) :-))


Con tristezza interpreto questo come segue:
- in Italia (solo li'?) anche che non si interessa di filatelia sa o pensa che i francobolli Italiani non hanno grande valore
- tutti pensano (a torto o a ragione) che l'unica eccezione sia il GR e, soprattutto se non si interessano di filatelia, tendono a sopravvalutarne il valore

Ripeto che faccio questa considerazione con tristezza. :tri:
Sob.
Rosario
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strino
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Re: Tirature rarità e: dal Gronchi Rosa ai foglietti diciottenni

Messaggio da strino »

non credo si pensi che gli altri francobolli non valgono nulla, anche perchè chiunque porti a far vedere il librettino del nonno (quello vero!), crede di avere un tesoro e, di solito, viene puntualmente smentito;

è solo che "tutti" credono che il Gronchi rosa, sia il più raro, costoso e quindi il più importante.

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