Affrancatura artefatta con falso timbro "ANNULLATO"

[pasfil]

Salve, chiedo l'intervento degli amici del forum.
Oggi ho ricevuto questa soprascritta di lettera da Sulmona ad Aquila, affrancata con FB di Gr. 2, annullato con bollo tipo “cartella”, acquistata per qualche euro.
http://img299.imageshack.us/img299/6441 ... a01zs5.jpg

lettera01zs5.jpg

La sovrascritta (priva di testo) reca anche il segno della cifra “2” apposto ad inchiostro di penna che dovrebbe stare per Gr. 2, quale costo pagato alla consegna per il porto della stessa.
http://img134.imageshack.us/img134/8962/img0002vb0.jpg

img0002vb0.jpg

Osservando la dicitura “ANNULLATO” noto un disallineamento tra i caratteri presenti sul FB con quelli sulla carta della lettera ed il colore dell’inchiostro risulta più intenso sul FB.
Inoltre, sul FB sono visibili tenuissimi altri segni d’inchiostro di un ulteriore annullo.
Tali elementi conducono alla conclusine che il francobollo applicato sulla lettera è stato riutilizzato.
A questo punto viene il bello: FRODE POSTALE O FILATELICA?
Purtroppo la sovrascritta nemmeno ha il testo, in modo tale da poterne determinare almeno il costo del porto dovuto che stante al FB ed il segno “2” dovrebbe essere stato di gr. 4.
Cosa ne pensate?
pasfil

[gianluman]

Personalmente trovo disallineato l'alone rilasciato dall'olio del timbro sulla busta e sul 2G, sembrano come già descrivi differenti.
Non sono in grado di fare una valutazione di tariffa, i piu' esperti potrebbero aiutarti.

[Antonello Cerruti]

Il quesito non è facile perchè - fermo restando che tariffa è esatta - l'impronta leggera sul francobollo potrebbe far pensare ad un annullamento messo ad arte per mascherare una frode postale.
L'alone alla destra del francobollo farebbe invece ipotizzare una sostituzione del 2 grana (trucco).
La lettera va esaminata dal vivo, osservando la trasparenza al verso dell'inchiostro dell'annullo, le piccole macchie di ossidazione che ogni francobollo mostra, ecc.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[pasfil]

Grazie Antonello e gianluman,
probabilmente si tratterà proprio di un "trucco" anche perchè alla forte illuminazione radente, in coincidenza dei margini del francobollo la carta della sopracoperta evidenzia dei luccichii che non escludo siano dovuti dalle piccole particelle di recenti collanti utilizzati per aplicare il francobollo che ormai era privo della sua colla originaria. Pure le modalità di chiusura della stessa lascerebbero escludere che originariamente potesse contenere ancora un foglio (di 4 facciate) per giustificare quel porto di complessivi gr. 4.
Ancora grazie.
Pietro

[aurelio]

..però è strano.
Se dici che secondo te non potevano essere più di due fogli, e quindi a 2 grana di tariffa, allora doveva essere una prefilatelica su cui successivamente è stato incollato un francobollo (ma allora perchè c'è traccia dell'annullo sulla busta?). E poi perchè fare un operazione del genere? quell'annullo vale di più su una prefilatelica che su una filatelica.
Credo invece si tratti di una banale sostituzione del francobollo, magari mancante, per completare l'insieme, e che magari un foglio in più c'era sicuramente.

[pasfil]

Ciao Aurelio,
per le corrispondenze spedite oltre il circondario postale dell'ufficio mittente e senza limiti di distanza (sempre all'interno del Regno di Napoli) le tariffe erano:
- lettera di 1 foglio – 2 grana;
- lettera di 1 foglio e ½ - 3 grana;
- lettera da 2 fogli – 4 grana.
Così come anche riporta il cat. Vaccari: Per un foglio era inteso quello formato da 4 pagine, ovvero: il fronte con l’indirizzo e affrancatura, il recto, più altra parte uguale anche se priva di scrittura. Se fossero numerate sarebbero 1-2-3-4 (pagine) = 1 foglio.
Le lettere oltre due fogli venivano affrancate in base al peso in ragione di 1 grano ogni 5 trappesi di peso = 4,45 gr. (1 trappeso = 0,891 gr.) …omissis restante parte …..
Pertanto, gr. 4 corrispondevano al porto per fogli 2 (come indicato anche in precedenza).
In quel periodo le lettere potevano essere spedite senza essere prima munite di FB ed al ritiro non subivano alcuna sovrattassa, quindi il destinatario pagava gr. 2 er lettera di un foglio, etc...
Escluderei che possa trattarsi di una prefilatelica proprio perchè l'annullo "Solmona" nel periodo precedente l'uso dei FB ha una maggiore quotazione e perchè risulta mancante proprio l'altra metà della lettera (c.d. due pagine del foglio) che sicurmente sarebbe stata d'aiuto per l'esatta collocazione di data.
C'è pure da dire che quando venne introdotto il bollo "ANNULLATO" in cartella, gli Uffici postali continuarono ad apporre sulle lettere i propri bolli, con il nome della località, comunemente chiamati, per loro forma “ovali”, già in uso in epoca prefilatelica, generalmente impressi in rosso, oppure nero, meno frequentemente in azzurro e verde.
Probabilmente si tratta solo di un c.d. "trucco", in quanto il solo annullo di "Solmona" in periodo filatelico quota punti 1, quindi di scarsissimo valore commerciale. Sarà stato forse proprio quest'ultima condizione che avrà indotto il possessore ad inventarsi il "trucco".
Ovviamente, mi auguro non sia così.
Spero di non aver fatto troppa confusione.

Pietro

[aurelio]

ciao pasfil
forse non mi sono bene spiegato prima, perchè dovevo correre a guardare la partita.

Volevo dire che secondo me quella busta, che era sicuramente stata affrancata ai suoi tempi (proprio perchè vi è traccia dell'annullo sulla busta, che non è evidentemente quello del francobollo), ha perduto o gli è stato rimosso il francobollo originale. Successivamente, per abbellirla, qualcuno ci ha appiccicato sopra quel 2 grana. Tutto qua.

Poi volevo aggiungere che vi sono 4 tipi di ovale per Sulmona, due dei quali usati solo in epoca prefilatelica, mentre gli altri due anche in epoca filatelica. In particolare il tuo è il 3° tipo (più raro su prefilatelica), mentre il 4° tipo (che si distingue dalla forma della lettera "l") è più raro su filatelica.

[pasfil]

Aurelio,
anche se vado "controtetenza" ed ovviamente sarei felicissimo che invece si trattasse di pura frode postale, escludo che possa aver perso/rimosso l'originario FB, in quanto sul FB attualmente esistente vi sono due annulli: il primo più scuro ed accentuato ed il secondo lievissimo e le cui diciture mi sermbano proprio simili a quelle della restante parte di bollo impresso sulla carta della sovracoperta.
A questo punto, qualora - come ritieni - l'attuale FB sarebbe stato apposto in epoca successiva, perchè il FB presenta due impronte dell'ANNULLATO?
Se così fosse, dovrebbe comunque - il solo francobollo - considerarsi utilizzato due volte? Quindi ritorna la frode postale ma solo per il FB?
Mi sembra più probabile che la corrispondenza sia stata non affrancata in partenza e che il destinatario abbia pagato il porto di gr. 2 al ricevimento (cifra a penna). Solo successivamente per chissa quali intenzioni, il possessore abbia incollato un FB già usato, sovrapponendo appunto i nuovo bollo "ANNULLATO", umettando il timbro nella parte destinata alla carta della sovrascritta ove si nota una maggiore oleosità.
Ovvio, queste mie sono solo ipotesi.

Pietro

[borbone0]

e scusatemi. Sotto ATO di annullato non notate altra precedente impronta? Ha ragione Antonello: la lettera va studiata per poter dire se trattasi di patacca o di frode postale. Cordialmente

[pasfil]

O.K., grazie a tutti.

pasfil

[pasfil]

ECCOLO!!! Trovato anche il fratello gemello dell’annullo sospetto:
http://img120.imageshack.us/img120/6089/patacca1pw5.jpg

patacca1pw5.jpg

Per la verità non si sono rese necessarie annose ricerche. Mi è bastato guardare le altre inserzioni che proponeva il venditore per rendermi conto che quello speudo “ANNULLATO” aveva un fratello gemello però stranamente procreato a CHIETI e non anche a Sulmona.
L’avessi fatto prima, non avrei nemmeno fatto perdere del tempo agli amici del forum che ho coinvolto sulla questione.
Solo per completezza di informazione vi posto le due immagini:
http://img99.imageshack.us/img99/9805/patacca2le4.jpg

patacca2le4.jpg

http://img443.imageshack.us/img443/2568/patacca3yc1.jpg

patacca3yc1.jpg

Messe a confronto sembrano proprio uguali le parti della dicitura “ANNULLATO” esistenti sulla carta della lettera.
Per onestà segnalo che ho contattato il venditore, il quale si è reso disponibile al rimborso, ma trattandosi di pochi euro credo proprio non ne valga la pena.

A questo punto, ritengo sia stato sciolto il dubbio in quanto i sospetti anche degli intervenuti si sono rivelati –purtroppo – certezze.
Ancora grazie a tutti gli intervenuti.

pasfil

[borbone0]

Soltanto per puntualizzare che la lettera con annullo di Chieti è in vendita su DelCampe e da tempo avvertii il proprietario che trattavasi di prefilatelica con trucco e non di lettera filatelica. Non ebbi risposta dal proprietario della lettera. Cordiali saluti

[Antonello Cerruti]

Dalle due immagini postate da Pasfil si deduce che sia stato usato lo stesso "timbro privato" per completare sulle lettere (prefilateliche) il bollo ANNULLATO presente sui francobolli aggiunti per truccare la i pezzi.
La forma allungata n basso della O finale e la mancanza della doppia cornice di destra del bollo in cartella sono molto indicativi e caratteristici.
Simili sono anche le macchie che appaiono in alto ed in basso.
A questo punto, non credo che sussistano dubbi sulla ripetitività del medesimo trucco.
Dubbi, invece, rimangono sulla sanità mentale del poveretto che perde tempo, prefilateliche e francobolli sciolti per ottenere, dopo tanto lavoro, un prodotto truffaldino del valore, comunque, vicino allo zero assoluto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

[borbone0]

Queste patacche sono state vendute oltre venti anni orsono e venivano tutte da un archivio di Pescara. Oggi uno dei possessori pone in vendita qualche oggetto e cerca di racimolare i soldi che all'epoca dovette spendere. Ripeto la lettera, partente da Chieti, è in vendita da mesi su delcampe. Inizialmente la cifra richiesta pare si aggirasse sui 100 euro mentre questa mattina noto che l'oggetto è in vendita a 12 euro.Solo per i curiosi basta osservare le vendite di Passim900 e precisamente il lotto 124 dove però è bene evidenziato il mio giudizio che trattasi di busta prefilatelica con patacca. Buona giornata a tutti

[pasfil]

Grazie a tutti, ritengo sia stata ampiamente chiarita la questione, ben oltre ogni mia aspettativa.
Felicissimo quindi di far parte (da circa due mesi) di questa competentissima comunity.
Mi auguro la buona fede del venditore, in quanto qualora si è consapevoli di cosa si vende è bene darne giusta descrizione, al fine di evitarne "questioni", anche se per pochi euro.
Una chiara descrizione sarà notevolmente apprezzata dal potenziale acquirente oltre che gioverà sicuramente a vantaggio dell'affiabilità del venditore.

pasfil (Pietro)

Revised by Lucky Boldrini - February 2010