La mia attenzione si concentra sulle prime serie che hai presentato, le tre serie "Costumi regionali" e la serie "Funghi". Sono emissioni che possono anche parere, oggi, cinquant'anni dopo, di ordinaria amministrazione, invece per l'epoca e per le Poste cecoslovacche rappresentarono una piccola rivoluzione. Esse furono prodotte in calcografia multicolore da tavole piane, con un passaggio di stampa per ogni colore, in modo da evitare sbavature ed infiltrazioni, con risultati di assoluta eccellenza. In nessun Paese del mondo si stampava con tanta precisione e cura. Il metodo di stampa di allora è rimasto all'oggi inalterato per alcune emissioni ceche e slovacche. Inalterato rimane anche il primato.
Tale sistema di stampa era, ed è, piuttosto lento ed inoltre non si attua su fogli di dimensione "normale" (50 o 100 esemplari) ma su fogli di piccole dimensioni o foglietti. I francobolli ai quali mi riferisco, fra quelli mostrati da 
Simona, sono in fogli di dieci francobolli. Tale "confezione" è particolarmente ricercata dai collezionisti e ne consegue un notevole plusvalore. Se la serie** viene venduta a circa 15 €, il piccolo foglio di 10, sempre **, va sui 300€ e posso testimoniare di accesi duelli per l'aggiudicazione di oggetti del genere sui siti d'asta che conosco e frequento. 
Una piccola aggiunta. Come mai tutti i Paesi d'"oltrecortina" migliorarono l'estetica delle loro emissioni postali a partire degli anni Cinquanta e contestualmente su di esse cominciarono ad apparire soggetti tematici o comunque non ideologici? Il motivo è semplice, nel blocco del "Socialismo reale" si aveva sete spasmodica di valuta occidentale, di conseguenza il francobollo venne considerato come una preziosa merce da esportare in Occidente ed in genere nei Paesi con moneta "forte". Per questo motivo il "prodotto" fu abbellito per quanto riguardava la "confezione". I francobolli dovevano essere belli e i soggetti dovevano essere graditi ad un pubblico occidentale.
Va però detto che la tradizione dei francobolli cecoslovacchi era validissima anche prima dell'avvento del totalitarismo. Si riprese dunque una tradizione più che valida ed affermata.
Io non colleziono quartine ma non posso che dire 
BRAVA! all'amica 
Simona per la passione e la perseveranza con la quale si dedica alla "nostra" Cecoslovacchia & Area. 
  
  
  
  