Collezionare i colori della IV emissione di Sardegna - FAQ

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno di Sardegna

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Collezionare i colori della IV emissione di Sardegna - FAQ

Messaggio da spcstamps »

Cari amici,

la collezione delle tinte della IV emissione del regno di Sardegna appassiona molti filatelici oggi come ieri, ed è un mondo fantastico tutto da scoprire.
Eppure parlando qua e là con tanti collezionisti ed appassionati, molti mi hanno confessato che, nonostante questo tipo di collezione sia per loro estremamente interessante, non hanno mai voluto affrontarla.
La trovano estremamente complessa non essendo assolutamente preparati e la evitano temendo che commercianti e venditori di vario genere, speculando sulla loro scarsa esperienza, gli appioppino francobolli comuni dichiarati per rari, essendo i confini tra le varie tonalità e nuances a volte labili e difficili da stabilire con certezza.

Io ho iniziato un lavoro di "palettatura" (passatemi il neologismo) nel famoso topic http://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?f=97&t=6988 sciorinando poi alcune tinte particolari in altre discussioni che trovate nell'area dello SPC.

Questo invece vuole essere un topic nel quale darò assistenza a tutti coloro che avessero delle domande, curiosità o dubbi sul come iniziare, proseguire o approfondire questa collezione così intricata.

In questa discussione non dovranno essere pubblicate immagini e richiesti pareri sui colori, ma chiunque avesse dubbi e consigli su come avvicinarsi al mondo della IV emissione e delle sue belle tonalità di colore potrà farlo a cuore aperto, e sarò felice di aiutarlo se ne sarò in grado. Risponderò sia ad appassionati neofiti del settore sia a collezionisti avanzati, che avessero piacere di sentire la mia opinione.

Dunque...

A voi!

Ciao: Ciao: Ciao:
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Giovanni Salvaderi
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da Giovanni Salvaderi »

Egregio Cardillo Paolo,

mi sono appena iscritto al Forum, ho seguito come ospite silente i Suoi interventi e li reputo molto competenti ed istruttivi, bellissimi i Suoi topic per i paletti.
Mi piacerebbe avvicinarmi a questa passione per la IV di Sardegna, ma effettivamente non saprei distinguere molte tinte, simili tra loro.
Ho un piccolo problema di vista, sono daltonico, Lei potrebbe aiutarmi.
Grazie dell'eventuale risposta :-))
Giovanni Salvaderi
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da spcstamps »

Affidati a un buon esperto, onesto e non eccessivamente venale, che ti possa organizzare e classificare le tonalità in modo preciso. Naturalmente non potrai godere della bellezza cromatica di tale insieme, ma sii felice, perchè potrai mostrarla con orgoglio e far finta di non essere... daltonico!

:fest: :fest: :fest:

Ciao: Ciao: Ciao:

P.S.

Quando cominciano quelle serie?

:-)) :-)) :-))
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ziopino
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da ziopino »

Ciao: :abb:

Caro Paolo
Approffitto subito di questa tua ennesima graditissima iniziativa, che ritengo possa essere un'opportunità fondamentale di conoscenza e approfondimento per chi da neofita o già da esperto si approccia allo studio dei segreti inconfessati della IV emissione.
Volevo chiederti per cominciare di raccontarci qualcosa sulle caratteristiche delle diverse composizioni con le quali furono stampati i 5, 10 e 20 cent. In particolare se esistono ulteriori differenze tra le tavole, oltre a quelle indicate dal Sassone, e se l'individuazione della composizione fornisce davvero un elemento di valutazione ESATTO perlomeno dell'anno di emissione (sarebbe questo già un buon punto di partenza....) o se anche in questo caso, come per la valutazione delle tonalità di colore, non si debba rimandare il tutto ad una valutazione basata su un comunque aleatorio giudizio basato sull'esperienza personale.
Ti ringrazio
Ciao: :abb:
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da spcstamps »

ziopino ha scritto:
Volevo chiederti per cominciare di raccontarci qualcosa sulle caratteristiche delle diverse composizioni con le quali furono stampati i 5, 10 e 20 cent. In particolare se esistono ulteriori differenze tra le tavole, oltre a quelle indicate dal Sassone, e se l'individuazione della composizione fornisce davvero un elemento di valutazione ESATTO perlomeno dell'anno di emissione (sarebbe questo già un buon punto di partenza....)


Dunque, non essendo lo scopo di questo argomento "didattico" bensì "informativo", risponderò alla tua domanda in modo generico, fornendoti alcune indicazioni.

La composizione delle tavole della IV emissione è stata studiata a fondo già negli anni passati e sintetizzata in modo piuttosto chiaro da Cesare Rattone nel suo manuale; le indicazioni che il grande studioso ci fornisce, sono sufficienti a fare una discriminazione delle tavole che ci chiarisce molto sule date di emissione (seppur, soprattutto nel c. 5, con un margine di tolleranza su alcune tirature) e ci aiuta anche nella classifica dei colori. Quindi il collezionista che, già in fase avanzata, decidesse di interessarsi a questo argomento piuttosto che a quello dell'impressione delle effigi (che tuttoggi è molto discusso e non ha una teoria univoca e affermata), può avvalersi di questo testo.

ziopino ha scritto:
se anche in questo caso, come per la valutazione delle tonalità di colore, non si debba rimandare il tutto ad una valutazione basata su un comunque aleatorio giudizio basato sull'esperienza personale.


Tutte le informazioni in merito che non siano suffragate dallo studio di qualche precedente illustre esperto (documentate e universalmente/storicamente accettate e provate) e si basino solo sull'esperienza personale sono da considerarsi a mio avviso aleatorie e quindi prive di alcun fondamento.

Spero di aver risposto!

Ciao: Ciao: Ciao:
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ziopino
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da ziopino »

Ciao: Ciao:

Chiarissimo!
Grazie Paolo

Ciao: :abb:
ziopino

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bomber
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da bomber »

Ciao: Paolo,
approfitto per chiederti 2 cose...1° come si fa a capire la consistenza della carta???...(si parla sempre di carta spessa sottile etc...c'è un modo preciso per capirlo e se possibile avere una piccola spiegazione sui vari tipi di carta usati...) 2° sulle tinte parliamo sempre di stampa granulosa...mi può spiegare con qualche esempio com'è la stampa granulosa???'... Ciao: e grazie
Jose'
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da spcstamps »

bomber ha scritto:Ciao: Paolo,
approfitto per chiederti 2 cose...1° come si fa a capire la consistenza della carta???...(si parla sempre di carta spessa sottile etc...c'è un modo preciso per capirlo e se possibile avere una piccola spiegazione sui vari tipi di carta usati...)


La carta utilizzata fu di vario spessore, da sottilissima a spessissima, ed erroneamente a quanto affermato dai testi sacri, fu utilizzata un po' in tutti i periodi storici della IV emissione e su tutti i valori facciali.

Anche sui tipi di carta ti consiglio di consultare il manuale di Cesare RATTONE tenendo presente che comunque non può considerarsi una discriminante primaria per lo studio dei colori.

bomber ha scritto:2° sulle tinte parliamo sempre di stampa granulosa...mi può spiegare con qualche esempio com'è la stampa granulosa???'...


La stampa granulosa si ha quando il colore è fortemente variegato da "granuli" di tonalità generalmente più scura della tinta base; alcuni testi la confondono con la stampa povera, in effetti si aveva quando il colore era mal diluito e l'inchiostrazione effettivamente era deficitaria in più punti. Vi sono esempi importanti nelle tirature del 1857 del c.40 e del c.5, nei terra d'ombra, in alcune tirature del c.80 e in quasi tutte le tirature del c.20.

Ciao: Ciao: Ciao:
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da spcstamps »

Un mio amico chiede via e-mail:

"Ciao Paolo, tu sai che io sono sempre stato appassionato dei francobolli De La Rue, ma mi piacerebbe comunque avvicinarmi alla collezione della IV emissione di Sardegna; mi puoi consigliare una tavola dei colori attendibile per potermeli classificare?"


Rispondo qui nelle FAQ a beneficio di tutti.

Il problema delle tavole dei colori è ANNOSO. Vi sono stati diversi tentativi, alcuni modesti, altri più accurati, di produrne; in tutti i casi però il risultato è stato di poco aiuto. In realtà le tavole dei colori non possono nè devono essere utilizzate per "classificare" le tinte nel senso stretto del termine; se sono BEN FATTE, ovvero se riproducono francobolli che, in originale, rappresentano REALMENTE le tonalità indicate dal Sassone (piuttosto che dal Rattone, ma sono due classificazioni completamente differenti), allora possono essere utilizzate come rafforzativo di una classificazione comunque da farsi precedentemente, conoscendo le caratteristiche di quel colore, che dipendono dalla TAVOLA, dal PERIODO di annullamento (per bolli usati), dalla USURA del tempo (se è oggettivamente valutabile), dalla zona/paese in cui è stato obliterato, dal tipo di gomma (per francobolli NUOVI) eccetera eccetera.
Tutte queste informazioni non sono purtroppo in possesso del collezionista "neofita" ma diventano bagaglio culturale del collezionista appassionato e perseverante.

Quindi non posso suggerire nessuna tavola dei colori a questo mio amico, ma posso soltanto consigliargli di farsi gradualmente un parco - colori partendo dai più economici in assoluto che sia AFFIDABILE, e poi man mano cercare di capire le differenze che possono esserci tra quelli "base" e altri che possono non rientrare nei francobolli "comuni", facendosi comunque affiancare da chi ha già studiato e ha un'esperienza importante nel settore.

Dopo un certo tempo sicuramente potrà poi "camminare da solo" e allora la tavola dei colori ben fatta (quella di BOLAFFI, storica, piuttosto che quella più spartana di BALLABIO) potrà diventare utile come COMPLEMENTO alle conoscenze che avrà comunque già acquisito.

Ciao: Ciao: Ciao:
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Giovanni Salvaderi
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da Giovanni Salvaderi »

Ciao: Paolo, puoi darci qualche indicazione in più sulla perlinatura che, a quanto penso, sia un indicatore di tavola e di nuances per tutte le tinte.
Quanto l'inchiostratura più o meno carica può inificiare la classificazione e quanto la può convalidare.
Grazie in anticipo :abb:
Ciao:
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da spcstamps »

Giovanni Salvaderi ha scritto:Ciao: Paolo, puoi darci qualche indicazione in più sulla perlinatura che, a quanto penso, sia un indicatore di tavola e di nuances per tutte le tinte.
Ciao:


Una delle tue affermazioni può essere esatta, l'altra no. Ovvero le perline precise e ben visibili sono indice di una tavola non usurata, generalmente indicativa delle prime tirature di ogni singola tavola; ma non è indice di nuance, basti pensare alle tinte del 1861 II tavola, tutte con perline nitide ma con nuance anche molto differenti tra loro. Questo significa che le perline rimangono nitide nelle tirature abbastanza a lungo, prima di usurarsi.

Giovanni Salvaderi ha scritto:Quanto l'inchiostratura più o meno carica può inificiare la classificazione e quanto la può convalidare.
Grazie in anticipo :abb:


Il tempo e l'esperienza ci deve insegnare a distinguere una "perlinatura" confusa a causa della usura della tavola oppure a causa della forte inchiostrazione; certamente è indispensabile osservare TUTTO il francobollo, dove perline piene e mal distinte si uniscono a stampa confusa e sbavata per tutto il francobollo siamo probabilmente in presenza di una inchiostrazione massiccia.

Il consiglio per il collezionista è acquisire molto materiale di confronto per poi poter lavorarci con calma e, naturalmente, con l'aiuto di chi ne sa più di lui, almeno per i primi tempi fino a che non ha sviluppato un personale senso critico.

Ciao: Ciao: Ciao:
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Giovanni Salvaderi
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da Giovanni Salvaderi »

Grazie Paolo il "per tutte le tinte" era errato :OOO: comunque ho capito il senso del tuo messaggio.
Tutte informazioni preziose
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giovanni salvaderi
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bomber
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da bomber »

Ciao: Paolo,
ricollegandomi alla domanda di Giovanni...ti volevo chiedere ma l'usura di una tavola quando avviene?...(non il come ma il quando ;-) ...ci sono notizie certe o solo in base all'esperienza visiva dei FB)....es. del 40 cent. che ha avuto 1 sola tavola però abbiamo vari degradi delle perline.... Ciao:
Jose'
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da spcstamps »

Ciao,

l'usura della tavola avviene gradualmente, mano a mano che si stampano i francobolli. Per esempio nel c.20 si nota molto facilmente quando la I tavola viene a usurarsi, infatti le tinte del 1860 generalmente non hanno perline o le hanno molto rovinate; la tavola del c.5 gradualmente si consuma e viene ricomposta quattro volte.

Addirittura io tenderei a non parlare di tavola ma di composizione perchè i clichet di Sardegna erano appunto "composti" francobollo per francobollo e non "tirati" a tavole come per esempio i francobolli di Napoli.

Tutto il discorso naturalmente non può prescindere dallo studio dei materiali e delle tecniche di stampa utilizzate, vi sono testi che ne parlano ma la cosa migliore è documentarsi sulla "stampa tipografica" per capire come avviene e come gradualmente si può verificare un'usura.

Sul forum l'amico Luigi Guido (ludwig) e Franco Moscadelli possono esserti d'aiuto su questo tipo di argomento.

Riguardo al c.40 comunque il discorso è molto aperto, basti pensare alla nitidezza delle perline di alcune tinte del 1862 piuttosto che alla usura evidente di alcune del 1861...

Ciao: Ciao: Ciao:
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da spcstamps »

Un amico mi ha contattato facendomi questa precisa domanda:

Sono un collezionista della IV emissione, in realtà molto autodidatta; ho acquistato su internet le tavole del sig. Ballabio e diversi lotti con molti francobolli, che poi mi sono classificato con attenzione creandomi una mia collezione già classificata; poi basandomi su queste classifiche ho accantonato la tavola cartacea e ho continuato a classificare i nuovi arrivi basandomi sui francobolli veri, e prendendo nuovamente il cartaceo solo quando trovavo colori che non corrispondevano a nessuno dei miei. Così procedendo sono arrivato a quasi il 70% dei colori dei vari valori facciali. Sono a buon punto e che consiglio puoi darmi per migliorare? G.F.


Caro G.F.,

posso dirti che nel tuo tempo libero ti sei divertito molto e ne sono felice; riguardo però all'accuratezza del lavoro che hai svolto, ti devo far notare alcune cose.

Innanzi tutto non puoi classificare delle tinte di colore in modo certo partendo da un cartaceo e senza aver mai visto dal "vivo" come vengono classificate quelle tonalità; facendo in questo modo ti costruisci una tavola di confronto del tutto personale e assolutamente non compatibile con quella "oggettiva" dei colori di Sardegna; mi spiego meglio: se io ti chiedessi di classificare un colore del c.10, tu molto probabilmente mi daresti una tonalità differente (magari di poco) da quella reale dell'oggetto, perchè basata su presupposti falsati. Tutte le tue classifiche in questo modo sono soggettive e proprio per questo non corrispondenti a realtà; ovviamente probabilisticamente puoi aver indovinato qualche colore, ma in linea generale hai solo fatto confusione.

Molti collezionisti "fai da te" partono proprio con questo tipo di idea, si costruiscono le loro personali certezze senza confrontarsi con altri collezionisti più esperti e soprattutto senza avere lo studio e la preparazione necessari a posizionare un francobollo al posto giusto; questo crea confusione e spesso il neofita non sa distinguere una classifica fatta in modo professionale e serio da una fatta per gioco e quindi del tutto inaffidabile.

Il mio personale consiglio è quello di rivedere tutte le tue classifiche insieme ad un amico collezionista che abbia una PROVATA e RICONOSCIUTA esperienza nel settore, questo prima di fare acquisti di colori importanti, che potrebbero riservarti invece sorprese non piacevoli; utilizzando il nostro forum potrai trovare facilmente qualcuno vicino alla tua città di residenza e da noi consigliato per un valido aiuto. Ovviamente questo ti potrà costare del tempo e magari anche qualche spicciolo, ma sicuramente ne trarrai giovamento poichè potrai "allineare" la tua collezione dei colori ad una classificazione il più possibile condivisibile e quindi anche (cosa che non guasta) valorizzarla.

Altrimenti rischi di mettere insieme un'accozzaglia di colori mal classificati, confusi e senza reale valore collezionistico.

Ciao: Ciao: Ciao:
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da bomber »

Ciao: Paolo,
volevo una tua opinione sul rapporto anno del timbro - tinta...cioè se l'anno corrisponde sempre alla tinta catalogata o no... Ciao:
Jose'
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da spcstamps »

Ciao,

i francobolli venivano stampati tutti nella stessa tipografia, poi i fogli venivano inviati ai vari uffici postali e là utilizzati secondo le necessità; questo fece sì che in uffici di grande smistamento le tinte normalmente corrispondono agli anni in cui vengono per la prima volta rilevate (utile in questo senso il solito manuale del Rattone), mentre in uffici minori è molto facile trovare tinte di anni e tirature precedenti utilizzate in epoca successiva.

In alcuni casi addirittura vecchie giacenze vennero tirate fuori a scorte esaurite per correre ai ripari , ne è un esempio la giacenza del c.80 del 1858 che era stato stampato in modo sbavato e poco chiaro e quindi accantonato, ma poi tirato in ballo nel 1863 in alcune località quando vi fu carenza di c.80.

Ciao: Ciao: Ciao:
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da bomber »

Grazie Paolo, :clap: (questo vale per tutte le domande che ti ho fatto e che ti farò... :-)) )
un' altra cosa che volevo chiederti....che mi consigli per avere una giusta luce così da non prendere cantonate grosse sulle tinte e come osservarli???... Ciao:
Jose'
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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da spcstamps »

bomber ha scritto:Grazie Paolo, :clap: (questo vale per tutte le domande che ti ho fatto e che ti farò... :-)) )
un' altra cosa che volevo chiederti....che mi consigli per avere una giusta luce così da non prendere cantonate grosse sulle tinte e come osservarli???... Ciao:
Jose'


Sono personalmente convinto che non esista una "giusta luce" per classificare le tinte dei francobolli della IV emissione, piuttosto è necessario, una volta deciso con quale luce farlo, classificarli SEMPRE con la medesima fonte luminosa.

Se siamo abituati a classificarli a luce naturale non a sole diretto ma con il cielo lievemente coperto, non mettiamoci poi a classificare con luce gialla di lampadina o con luce bianca o con sole pieno eccetera!!!

Tutto qui il trucco.

Ciao: Ciao: Ciao:
S T A F F

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Re: Collezionare i colori della IV emissione : FAQ.

Messaggio da elmat »

Ciao Paolo, che letteratura consigli per aiutarci ad imparare meglio, a parte i francobolli. E' meglio guardali poi con una lente contafili?
Grazie e buona serata.
Luca Ciao: Ciao:
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