quest'anno mi sono voluto prendere il vezzo di autodefinirmi "presidente"

Ultimamente ho ripreso a frequentare il forum con una certa assiduità, anche se scrivo poco, dopo un periodo di relativa latitanza.
Innanzitutto voglio fare gli auguri a tutti i frequentatori di questo forum per un 2010 di salute, tranquillità e prosperità.
Il 2010 sarà per me, in relazione al forum, un anno importante.
I vecchi sapranno che il sito in origine era filateliaefrancobolli.it ed è da lì che veniamo, il nome è stato cambiato per ragioni tecniche e di praticità.
Ebbene il 2010 il sito compirà 10 anni, essendo stato registrato nel settembre del 2000, anche se esisteva già in maniera assai casereccia già dal 1999 su hosting gratuito.
Vi eviterò per l'ennesima volta l'origine dell'idea per non annoiare la maggior parte di voi

A distanza di dieci anni ho però tirato delle somme relativamente a questa mia avventura internettiana.
I pro:
- ho realizzato qualcosa che non esisteva;
- ne è nato un gruppo di amici sparso per tutta la penisola;
- ricevo giornalmente messaggi di stima;
- ho conosciuto moltissime persone che sono diventate mie amiche e molte di loro mi hanno anche aiutato;
- il sito è stato spesso strumento di conforto e solidarietà per alcune persone, me compreso;
- il sito ha avvicinato, o riavvicinato, tante persone alla filatelia;
- dal sito è nato un Congresso che è stato rivoluzionario nel mondo filatelico;
- l'orgoglio mio per tutto questo è alle stelle.
I contro:
- ho avuto sempre meno tempo da dedicare alle mie collezioni;
- ho avuto inizialmente dei costi;
- sono costretto a dedicare ogni giorno del tempo alla gestione del forum;
- ho dovuto subire degli insulti;
- ho dovuto spesso impegnare parecchie risorse, mentali e di tempo, per mantenere un ambiente sereno;
- anche quando non ne ho voglia, per fortuna raramente, devo essere presente;
- se non fosse per i sostenitori non potrei mandarlo avanti economicamente;
- se non fosse per lo staff e per gli amici che mi affiancano nella gestione dei contenuti non potrei farcela da solo.
Il bilancio morale è altamente positivo, quello materiale un po' meno.
Ho avuto anche dei confronti con i membri dello staff sull'argomento e mi hanno aiutato a non gettare la spugna quando non me la sentivo più di andare avanti.
Il punto nodale della faccenda è sostanzialmente di tipo materiale.
Quello che era nato per pura passione, un hobby, è diventato un impegno costante che mi ha costretto a studiare, acquisire competenze tecniche che non avevo, spendere molto tempo in formazione ed aggiornamento, chiedere aiuto quando non ci riuscivo da solo, ed oggi costituisce un impegno giornaliero di almeno un paio d'ore.
Quando l'hobby, che si esercita nel tempo libero, è diventato un impegno, che è tale grazie alla popolarità raggiunta, perchè un sito come il nostro ha una necessità di risorse tali che è stato necessario prendere un server, ho pensato che visto che la gestione passava da amatoriale a professionale potessi ricavarci qualcosa.
Pensata sbagliata

Internet è uno strumento straordinario che ci ha abituato ad avere una marea di informazioni da tutto il mondo immediatamente disponibili e gratuite proprio grazie al lavoro di tanti appassionati.
Guadagnare con un sito di informazione è una prerogativa esclusiva di pochissimi portali.
La pubblicità sulla rete è pagata ancora molto poco, la diffusione della rete stessa è nel nostro Paese ancora limitata.
Negli Stati Uniti, dove la rete è molto più evoluta e la percentuale di persone che la utilizza è molto più alta, già alcuni siti di informazione stanno diventando a pagamento.
E' una conseguenza normale. Se si fa un lavoro amatoriale gli si dedica del tempo, si creano dei contenuti che magari non necessitano di aggiornamenti costanti e continuativi. Se si decide di offrire dei servizi più evoluti è necessario del lavoro costante che ha un valore che se non viene compensato dalla pubblicità deve essere compensato dagli utilizzatori.
Il nostro sito, con annesso forum, è una sorta di ibrido.
Qui i contenuti li create voi e quindi non dovrebbero esserci spese, ma la gestione della piattaforma comporta un lavoro che un sito amatoriale non avrebbe.
Pensate che il nostro sito consuma mensilmente circa 100 Gb di banda per transitare tutte le informazioni, e per questo è stato necessario prendere un server che costa notevolmente più che un hosting.
La gestione del server richiede un impegno giornaliero di controllo, manutenzione e aggiornamento, come anche i software che fanno funzionare il sito. Se questo lavoro lo si dovesse pagare a dei tecnici le entrate del sito non lo permetterebbero.
Se non vi fosse la partecipazione dei sostenitori le entrate pubblicitarie non permetterebbero nemmeno il pagamento del server, che costa 1.500 euro l'anno.
Abbiamo la fortuna di essere un bellissimo gruppo, e pur senza avere sollecitato ancora alcuna sottoscrizione per il prossimo anno di essa si è incominciato a parlare spontaneamente.
Devo confessarvi che sollecitare delle campagne di sostegno al forum mi ha sempre creato una certa forma di imbarazzo, per quanto esse poi siano lasciate alla spontaneità dei singoli, ed ho sempre cercato degli strumenti alternativi.
E' proprio su questa linea che intendo procedere.
Da quest'anno non ho più intenzione di sollecitare alcuna campagna sostenitori.
Cercherò invece di incentivare l'utilizzo del forum per le compravendite che diano al forum una percentuale.
Lascerò alla vostra scelta e generosità la possibilità di mettere oggetti in vendita a totale beneficio del forum o di inviare contributi assolutamente spontanei. Alcuni hanno già inviato dei contributi e le donazioni di oggetti sono visibili a tutti.
Non ho nessuna difficoltà a che i sostenitori si facciano i banner da mettere in firma, ho visto che già se ne parla, e sono convinto che con il vostro supporto il nostro forum potrà continuare ad essere vivo e vitale, solo che non sarò più io a spingervi a farlo.
Non mi ha fatto certo piacere vedere che nel sondaggio sulle vendite tramite il forum qualcuno ha scritto che non vorrebbe vedere oggetti in vendita sul forum, ma posso comprenderlo. Se si volesse rimanere "assolutamente puri" sarebbe necessario un impegno collettivo e costante che non mi sento di chiedere.
Sto quindi cercando di trovare la strada per far si che tutto vada avanti senza che nessuno abbia alcuna costrizione. Ci vuole solo un poco di tolleranza e magari di partecipazione, e per fortuna fino ad oggi la maggior parte di voi ne hanno in abbondanza.
Buone feste a tutti e buon 2010
Giovanni