http://img844.imageshack.us/img844/727/file0002t.jpg
se non erro la posta militare 152 era in Jugoslavia chiusa e poi trasferita in russia dove (almeno il fante che ha scritto queste) la identificava a penna con una R -russia
in merito volevo porvi alcune domande:
- usare una busta chiusa invece della franchigia era solamente per questioni di spazio (intendo per scrivere)?
- come mai proveniendo dalla Russia non si riscontra il classico "VERIFICATO PER CENSURA"?
- essendo spedita da una posta militare come franchigia perchè indicare "Zona sprovvista di bolli?"
- l'oggetto in questione quanto può valere?
Grazie
PS: ho letto in una serata tutte le lettere presenti all'interno ... che emozione... praticamente ho seguito le fasi della guerra che portarono questo fante dalla Jugoslavia in Russia
, mi permetto di aggiungere che ogni tanto qualcosa sfuggiva alla censura soprattutto nei primi periodi ad inizio ostilità, quando si avanzava con facilità e c'era molto entusiasmo, al contrario quando c'erano problemi i rigori delle censura erano massimi, nessuno doveva sapere che le cose non andavano per il verso giusto. 
valutazione Punti 9 mooolto buona 
in particolare per me, quel punteggio vale solo per un piccolissimo periodo in cui i reparti si stavano spostando da un fronte all'altro e quindi l'ufficio postale funzionava a singhiozzo, nei periodi di relativa calma la valutazione delle missive della P.M. 152 (Divisione Torino) rientrano nella normalità per risalire in seguito dal 17 dicembre 42 durante la battaglia del Don e la ritirata dalla Russia.
