Oltre alla tradizionale domanda sulla tassazione, cui gli esperti di ASI non tarderanno a dare risposta sicura, si aprono però altre questioni risolvibili solo dalla conoscenza di molte più lettere:
1) sono invii rari? A memoria ricordo di avere visto anche lettere semplici pagate in contanti.
2) le spedizioni hanno sempre la Francia per destinazione?
3) che motivo c'e' di pagare in contanti piuttosto che apporre i francobolli a saldo del porto? La risposta più ovvia sembrerebbe una temporanea mancanza di francobolli, cosa strana visto l'apposizione di un francobollo per la raccomandazione e la partenza da Milano sede della Direzione postale.
4) mi è sorto un dubbio: era già possibile nel 1850 spedire in PD con francobolli? Oppure tale possibilità venne introdotta solo successivamente, nel 1853?, nonostante la convenzione del 1844 che permetteva sia il PA che il PD tra Francia e LV?

Francesco
