Anche questa interpretazione (anche se le ipotesi fantasiose sono quelle che preferisco

) non mi convince, ma probabilmente contiene del vero!
Francesco dice:
La lettera per Modena spicca per il fatto che manca la tassazione. Non ricordo la tariffa MI-MO, forse era 45.

Giusto per far galoppare l'immaginazione: la lettera venne contrabbandata fino ad un ufficio austriaco ad una distanza da farlo rientrare nella I distanza da Modena. Mantova forse era uno di questi. Era un bel risparmio!!! Imbucata, o appoggiata ad un impiegato compiacente allo sportello, sfuggì all'annullo e finì nel plico diretto nel ducato. Chi annullò in arrivo i francobolli aveva le mani legate: forse notò il timbro della ditta mittente, o forse no. Ma poteva basarsi si questo dato per dare il via all'ispezione? Dubito. Inoltre la lettera era una tra le tante tutte uguali col bollino da c.15 in un plico proveniente da un ufficio austriaco vicino. Non rimaneva che annullare il francobollo e forse redigere il verbale sull'operazione effettuata in arrivo (per risalire all'ufficio colpevole bastava guardare il nome siglato sul plico). Mancava tuttavia il dato postale basilare, cioè l'annullo postale, per tassare la lettera come sottoaffrancata. Forse a Modena non si accorsero di nulla, oppure a ragion veduta decisero di lasciare perdere nonostante i dubbi e di fare solo il proprio dovere come da regolamento, cioè demonetizzare i francobolli.
Infatti la lettera è certamente inizialmente indirizzata a Mantova e non a Modena.....
infatti la grafia dell'indirizzo è omogenea con la destinazione.
E' peraltro vero che la tariffa corretta era di 30 centesimi tra Milano e Mantova!
Ma la tariffa per Modena era addirittura di 45 centesimi!
Quindi cercando di puntualizzare, ma di seguire il discorso di Francesco...
la busta con il 15 centesimi viene portata dal solito viaggiatore occasionale fino a Modena...
Di lì la la tariffa Mantova-Modena sarebbe di 15 centesimi...
Qui pero' dobbiamo immaginare una cosa ancor piu' fantasiosa!
La lettera è imbucata a Modena dove , o per compiacenza o per i consueti ottimi rapporti fra i due stati, viene accettato il bollo austriaco come valido!
(Direi quasi incredibile...)
Il 15 centesimi pertanto viene annullato a Modena e la busta inviata a Mantova!