a l'è nen 'n De La Rue, chiel l'è 'n Seguin (pseudo Piemontese)
chisto è nu Seguinne, nna è nu Dellarù (pseudo naploetano con influenze abruzzesi)
beh, insomma se originale (diffido di ciò che è monocolore nero - anche se firmato, ma non faccio testo) è una produzione del Seguin,tipografo parigino, che come si può capire dal disegno è successiva al 1863 (dicembre 1864) e risente molto dell'influenza dell'ordinaria oramai adottata.
In genere per dirla papale papale i suoi saggi sono una scopiazzatura dei De La Rue.
Pino ci saprà dire di più.
Per esempio non ricordo come furono stampati e quello che vedo mi fa pensare ad una prova di conio (sempre per diffidenza aggiungo che potrebbe essere stata ristampata successivamente; ribadisco che potrei sbagliarmi).
A differenza dei Thermignon, Bradbury, Pellas e Perrin che cercarono di subentrare allo Sparre proponendosi come alternativa, il Seguin cercava di farsi conoscere dalla nuova amministrazione postale, ben sapendo di non poter competere con un colosso come la casa inglese.