Tariffe di primo porto per le principali nazioni europee

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sergio de villagomez
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Tariffe di primo porto per le principali nazioni europee

Messaggio da sergio de villagomez »

Buonasera e buona Pasqua a tutti.

Alla recente Milanofil ho acquistato questa busta che mi è piaciuta subito: al ritorno a casa però, osservandola meglio, qualche dubbio mi è venuto in mente
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nnanzitutto non capisco come una bustina così piccola possa esser stata tassata (per eccesso di peso?) nonché il fatto che sia aperta solo per una minima parte (dallo strappetto all'estrema sinistra sino allo strappo quasi centrale guardano il retro)... posso ipotizzare che non ci fosse una lettera all'interno ma un piccolo oggetto, probabilmente un po' pesante a tal punto da far tassare il tutto. E' plausibile una tale ipotesi od avete altre idee a riguardo? Le sigle di Raybaudi e di Vaccari da un certo punto di vista mi tranquillizzano quindi non dovrebbe essere una lettera manipolata ma non sono sicuro al 100%... che mi dite, per cortesia?

Grazie e Ciao: Ciao:

P.S.: fatto 30, facciamo 31... a quanto ammonta la tassazione? La cifra manoscritta è 1/2?
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cipolla
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Re: Lettera con 60 cent. De La Rue

Messaggio da cipolla »

A mio dire la tua lettera è originale. Ti posto a questo punto una delle mie, affrancata x 60 cent. destinazione Inghilterra ed anche questa tassata con identica targhetta, "FRANCOBOLLO INSUFFICENTE"

http://i40.tinypic.com/zmnp79.jpg
untitled.jpg
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Andrea61
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Re: Lettera con 60 cent. De La Rue

Messaggio da Andrea61 »

sergio de villagomez ha scritto:...innanzitutto non capisco come una bustina così piccola possa esser stata tassata (per eccesso di peso?) nonché il fatto che sia aperta solo per una minima parte (dallo strappetto all'estrema sinistra sino allo strappo quasi centrale guardano il retro)...

... a quanto ammonta la tassazione? La cifra manoscritta è 1/2?


E' possibile che la busta sia stata richiusa da qualche collezionista che l'ha avuta in passato.

Il porto per la Gran Bretagna era di 7,5 grammi quindi anche una busta piccola poteva facilmente superare il peso.

Infine la tassazione dovrebbe essere di 12 pence ottenuto come 12 d per lettera del secondo porto + 6 d per tassa fissa sulle lettere non franche - 6 d di affrancatura applicata in partenza (il cambio monetario era 1 penny = 10 cent)
Andrea

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sergio de villagomez
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Re: Lettera con 60 cent. De La Rue

Messaggio da sergio de villagomez »

Ringrazio Bruno ed Andrea per le cortesi risposte che mi acquietano :-) .

Vorrei sapere da Andrea o da chi lo sa quali fossero i porti, in peso, per le destinazioni europee... dove posso reperire maggiori informazioni a riguardo?

Ciao: Ciao:
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Andrea61
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Re: Lettera con 60 cent. De La Rue

Messaggio da Andrea61 »

sergio de villagomez ha scritto:Vorrei sapere da Andrea o da chi lo sa quali fossero i porti, in peso, per le destinazioni europee... dove posso reperire maggiori informazioni a riguardo?


Il porto delle lettere era fissato dalla Convenzione per cui fino al 1874 variava da destinazione a destinazione.

I principali (nel periodo Regno, 1861-1874):

Francia 40 c / 10 gr
Svizzera 10-20-40 c (secondo distanza) / 10 gr (1861-62)
Svizzera 30 c /10 gr (1862-1874)
Austria 20 c (fino al confine) / 10 gr (1861-62)
Austria 10-25-40-50-55-65 (secondo distanza) / 15 gr (1862-1867)
Austria 15-40 (secondo distanza) / 15 gr (1867-1874)
Gran Bretagna 60 c /7,5 gr (1861-1870)
Gran Bretagna 60 c /15 gr (1871-1874)

Un prospetto generale di tutte le tariffe per l'estero nel periodo 1861-1878 (Regno di VE2) è allegato al trattato storico-postale di Zanaria-Serra.
Andrea

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sergio de villagomez
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Re: Lettera con 60 cent. De La Rue

Messaggio da sergio de villagomez »

Grazie ancora!

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