Alla recente Milanofil ho acquistato questa busta che mi è piaciuta subito: al ritorno a casa però, osservandola meglio, qualche dubbio mi è venuto in mente nnanzitutto non capisco come una bustina così piccola possa esser stata tassata (per eccesso di peso?) nonché il fatto che sia aperta solo per una minima parte (dallo strappetto all'estrema sinistra sino allo strappo quasi centrale guardano il retro)... posso ipotizzare che non ci fosse una lettera all'interno ma un piccolo oggetto, probabilmente un po' pesante a tal punto da far tassare il tutto. E' plausibile una tale ipotesi od avete altre idee a riguardo? Le sigle di Raybaudi e di Vaccari da un certo punto di vista mi tranquillizzano quindi non dovrebbe essere una lettera manipolata ma non sono sicuro al 100%... che mi dite, per cortesia?
Grazie e


P.S.: fatto 30, facciamo 31... a quanto ammonta la tassazione? La cifra manoscritta è 1/2?