De la Rue - I primi dentelli di una neonata...

Moderatori: Stefano T, Alex

Avatar utente
Cinzia62&
Messaggi: 816
Iscritto il: 17 giugno 2011, 19:05

Re: I primi dentelli di una neonata...

Messaggio da Cinzia62& »

Lo ammetto non posso vivere senza una risposta alla domanda esistenziale su quanti Penny Black furono stampati ( eh Andrea61 ;-) ).
Qui ora bisogna dare i numeri..... :-)) e che numeri :-))
Maurizio :abb: non devi aggiungere quelli detenuti per tuo uso e consumo compreso il famoso Penny Blue by Maurizio, mi raccomando.... :uah: :uah:

Il 30 0ttobre 1864 Perazzi scrive a Warren

"E' probabile che Monsieur Sella sarà obbligato a presentare in parlamento la legge che fisserà la tassa per il porto interno a 20 cents invece di 15. Pensate che sia facile stampare sul francobollo di 15, cents -20C- racchiuso sul francobollo in inchiostro rosso per esempio o in un altro colore? Cercate di essere veloci in modo di aver pronte le prove da inviare qui. Appena la questione qui sarà definita partirò per Londra. Vi sarei estremamente grato se il prezzo richiesto
fosse il più conomico possibile. E' probabile che sarà necessario più avanti trasformare l'1 cent in 2 cents".

Negli archivi della fabbrica è stata trovata una striscia di tre saggi per la sovrastampa archiviati come inviati da Torino con la lettera del 30 Ottobre. Fu adottata la modifica di uno di questi tre saggi. L''8 Dicembre 1864 addebitano 10£ per incidere il conio con la sovrastampa, 60£ per le lastre ognuna di 200 e 15£ per due lastre più piccole da 100. Addebitano per sovrastampare 10,896,500 francobolli in inchiostro marrone 3d per 1000.

Non ci sono documenti su quando fu piazzato l'ordine per il 20 centesimi, ma il conio e due lastre da 400 ciascuna furono fatturati per 140 £ il 28 Il ministro delle finanze Sella mandò a Bunhill Row con una lettera di presentazione il Prof. Bigola "[i] un ingegnere molto talentuoso...un uomo semplice, e modesto, piuttosto nsignificante d'aspetto, ma che ha prodotto dei bellissimi lavori che credo apprezzerete" . [/i]L'intenzione era quella di farlo diventare eventualmente l'incisore della nuova fabbrica a Torino. Warren De La Rue all'inizio reagì con un certo disappunto e così scrive in una lettera a Sella del 24 Feb 1865

Mr Berruti mi ha presentato il Signor Bigola che domani mi mostrerà i lavori di incisione che ha fatto: sto partendo per il Belgio ma sarò di ritorno nel corso della settimana. Da alcune conversazioni con Mr Berutti, ho saputo che il Professor Bigola è venuto in Inghilterra con l'intenzione di perfezionarsi nell'incisione dei conii per i francobolli e per questo motivo lo ha messo sotto la mia guida per alcuni mesi. Tuttavia io non sono pronto ad accollarmi un tale impegno ed è un peccato che nessuna comunicazione sia stata fatta riguardo ciò, prima che il Professore fosse mandato in Inghilterra"


Mi viene suggerito che Berruti non fu semplicemente un sottoposto di Perazzi come viene descritto da Easton, ma giocò un ruolo significativo "da mente tecnica della squadra italiana". Lo si può in parte evincere dal passo appena citato dove Berruti forza la mano perchè Warren si trovi di
fronte al fatto compiuto e non possa più rifiutare William in una lettera del 1 Giugno 1865 inviata a Perazzi già rivela come avessero cambiato parere su Bigola " Il Professor Bigola is getting on famously and will do credit to your skill in selectin him"

Warren De La Rue così scrive a Sella il 7 Agosto
..Ho il piacere di metterla al corrente dei progressi del Professor Bigola sulle incisioni. Si è dedicato d un punzone originale che ha copiato da un busto delle Regina di Mr Theed uno scultore che ha i favori della Regina . Nel corso dell'incisione di questo busto si devono affrontare i problemi che solitamente nascono con questi tipo di lavoro; e bisogna riconoscere per avere un quadro obiettivo sul prof. Bigola che così è stato; con una patienza e uno zelo che sono caratteristiche di quel Signore, si è continuamente applicato al recupero del contorno delle forme del modello che continuamente sfuggono durante l'esecuzione dell'incisione...........posso dire ora senza ombra di dubbio che il prof. Bigola ormai è assolutamente competente nella mia tecnica di incisione
per documenti di sicurezza ed è in grado di produrre lavori con questo processo,di così grande eccellenza da farla diventare propria; e questo è il più alto elogio che si può riservare ad una persona. Devo aggiungere che non ho mai avuto il piacere di istruire un Signore che più velocemente apprendesse le difficoltà della nuova arte, nessuno con cui ho avuto più piacere di lavorare, e non ho il minimo dubbio che potrà dedicarsi alle incisioni dei lavori più difficili..............
Il signor Bigola ora si sta dedicando ad un nuovo conio che gli ho proposto di portare a termine completamente da solo senza la mia supervisione e che sono sicuro farà in modo eccellente.......


Il 24 Agosto warren Scrive a Perazzi

Il Professor Bigola ha finito il nuovo 20 cent e come può vedere dall'osservazione della prova che accompagna la lettera, con grande successo. E' perfettamente sicuro della tecnica, e nel momento in cui familiarizzerà con essa, diventerà anche rapido nell'esecuzione del lavori. La sua sicurezza è sorprendente il suo lavoro ha una levigatezza e dolcezza che colpisce l'occhio attento- e in questo particolare ha superato ogni incisore che ho avuto sotto la mia direzione............




Nel 1866 la fabbrica fornì all'Officina Carte Valori di Torino, così' la nuova fabbrica si chiamava, 313 risme di Crown Postage Paper.


Ed ora la storia è proprio finita......ed ha pure un lieto fine, cosa volete di più?
Abbiamo dato una bella lezione agli Inglesi con Bigola eh?. Noi ci sappiamo distinguere...
Ciao: Cinzia
Giochi tutti i giorni con la luce dell'Universo....
P. Neruda
Avatar utente
ANTONELLO
Messaggi: 739
Iscritto il: 3 maggio 2009, 12:33
Località: Alba (CN)

Re: I primi dentelli di una neonata...

Messaggio da ANTONELLO »

Lo ammetto non posso vivere senza una risposta alla domanda esistenziale su quanti Penny Black furono stampati

68158080

Ciao: Ciao: Ciao:
Avatar utente
maupoz
Messaggi: 2814
Iscritto il: 8 febbraio 2010, 16:07
Località: MILANO

Re: I primi dentelli di una neonata...

Messaggio da maupoz »

Cinzia62& ha scritto:[Nel 1866 la fabbrica fornì all'Officina Carte Valori di Torino, così' la nuova fabbrica si chiamava, 313 risme di Crown Postage Paper.




... giusto la carta ...




...... perchè il resto se lo compravano da loro..... :uah: :uah: :uah:




OCV - la stampa 06.11.1873.JPG





:mmm: :mmm: :mmm:

ma secondo voi, a cosa servivano 1.000 Kg di melassa ????



Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Avatar utente
maupoz
Messaggi: 2814
Iscritto il: 8 febbraio 2010, 16:07
Località: MILANO

Re: I primi dentelli di una neonata...

Messaggio da maupoz »

Cinzia62& ha scritto:Ed ora la storia è proprio finita......ed ha pure un lieto fine, cosa volete di più?



cara Cinzia :rosa:
ieri mi avevi fatto prendere un bello spavento!

Sta a vedere che non mi finisce la storia (e relativa traduzione.... :devil: :devil: ) chè già mi immaginavo alle prese con il traduttore degli "acidi trogoli"

Scherzi a parte, grazie per il prezioso contributo.

Credo che il libro di Easton, per quanto alla storia dei francobolli che De La Rue stampò per l'Italia, magari non sia sempre preciso, magari tenga una versione un pò inglese ma resta pur sempre un pezzo del puzzle (e ad un puzzle ... quando manca un pezzo....).
Tieni conto che Filanci ha utilizzato quasi tutto quanto hai postato e richiama il libro nella bibliografia consultata, unitamente a quanto "di casa Italia" e cioè , ad esempio, gli atti di amministrazione del Signor Commendatore G. Barbavara, Direttore Generale delle Poste del regno d'Italia .... oltre a scritti di Alberto ed Emilio Diena e ....... di Michele (Marcadabollo) per quanto ai fiscali.

Io questo libro di Easton era un pò che lo cercavo e non lo trovavo .... certo che ci voleva proprio una "pazzariella" come te che se lo andava a cercare per farlo trovare .... a tutti quanti .........

grazie!

Ciao: Ciao:
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Avatar utente
Cinzia62&
Messaggi: 816
Iscritto il: 17 giugno 2011, 19:05

Re: I primi dentelli di una neonata...

Messaggio da Cinzia62& »

Grazie Maurizio :abb:
Si Easton tratta esclusivamente della parte Inglese....daltronde il suo libro ripercorre la storia
dei De La Rue e la parte sui francobolli Italiani ne è una misera frazione.
Le mie sono storie che non hanno la pretesa di essere studi o ricerche, sono i passi
molto traballanti di chi si è appena avvicinato alla filatelia e la guarda un pò con gli occhi incantati
di un bambino. per parlare dei primi dentelli italiani non ci si può certo limitare alla storia
della Company De La Rue
Per chi i vuole approfondire in modo "serio" l'argomento vorrei segnalare, oltre al libro
di Filanci " De La Rue a scuola di carte valori " che fa riferimento anche agli studi di Michele Caso
uno studio stupendo di un altro nostro Amico: Michele Apicella . E'contenuto in un fascicolo presentato al Salone Internazionale del Francobollo a Roma che abbiamo ricevuto in molti gratuitamente per interessamento di Michele Caso. E' straordinariamente ricco di immagini, e di informazioni Vi riporto quello che dice Michele Apicella come conclusione del suo studio

"Questo studio, come anticipato all'inizio siintetizza il mio contributo su quanto è emerso,
per questa magnifica serie, in alcuni anni di discussione sul Forum filatelico- Filatelia e francobolli
......un ringraziamente particolare a Michele Caso per le interessanti e precise notizie storiche
.......e a Giuseppe Cirneco, appassionato colleziuonista di prove e saggi......"

Ma quante persone straordinarie abbiamo qui sul Forum? :clap: :clap: :clap:

Sto cercando un articolo tapparso su La Stampa di Giulio Bolaffi ( ma insomma Cinzia la storia era finita o no ?....eh non si sa mai dove si può arrivare con una "pazzariella" :uah: :uah: :uah: ....a proposito di pazzie...Antonello grazie mi giocherò i numeri dei Penny Black , chissà che dopo me ne possa comprare almeno Uno,.....)
L'articolo parla del tipografo torinese Francesco Matraire. L'ho trovato tempo fa, nel cercare
notizie sul Conte Sparre sulla cui figura credo, ci sia ancora molto da dire. Speriamo che qualcuno,
in un prossimo futuro, riesca a dipanare completamente la matassa :-) . Appena riesco a trascriverlo ve lo posto
Ciao: Cinzia
Giochi tutti i giorni con la luce dell'Universo....
P. Neruda
Avatar utente
ari
Amministratore
Messaggi: 1683
Iscritto il: 13 luglio 2007, 7:58
Località: Jerusalem, Israel

Re: I primi dentelli di una neonata...

Messaggio da ari »

Ciao: Ciao:

Vivissimi complimenti a tutti gli interventi, bravi!! :-)

Cinzia visto che si parlava del Penny Blue in realta', come dire, esiste proprio! :fii: :fii:
(Per le traduzioni non me la cavo troppo quindi posto la scansione tratta da Royal Reform di Charles W. Goodwyn)

the-penny-blue-1.jpg


the-penny-blue-2.jpg


Ad ulteriore conferma di quanto scritto da Antonello :clap: ecco cosa scrive Sir Edward Denny Bacon in The Line Engraved Postage Stamps of Great Britain volume 1.
bacon.jpg


Poi si parla anche di 8453 fogli distrutti.

Charles Nissen oltre a fare un riferimento ai dati di Bacon mostra una tabella con una stima dei fogli stampati per ogni tavola.

Questo e' quello che sono riuscito trovare e non so se esistono dati piu' recenti; scusate l'off-topic.

Ciao: Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
ANNULLI DEL LOMBARDO VENETO
https://annulli.lombardoveneto.com
Avatar utente
Cinzia62&
Messaggi: 816
Iscritto il: 17 giugno 2011, 19:05

Re: I primi dentelli di una neonata...

Messaggio da Cinzia62& »

:oo: :oo: :oo: Il Penny Blue? :clap: :clap: :clap:
Mi sa che devo giocarne di numeri per averlo! :ris:
Grazie Andrea :abb: :abb:
Ciao: Cinzia
Giochi tutti i giorni con la luce dell'Universo....
P. Neruda
Avatar utente
maupoz
Messaggi: 2814
Iscritto il: 8 febbraio 2010, 16:07
Località: MILANO

Re: I primi dentelli di una neonata...

Messaggio da maupoz »

Cinzia62& ha scritto:[Sto cercando un articolo apparso su La Stampa di Giulio Bolaffi
L'articolo parla del tipografo torinese Francesco Matraire



:fii: :fii: :fii:

la stampa - matraire.pdf


Ciao:
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Avatar utente
Cinzia62&
Messaggi: 816
Iscritto il: 17 giugno 2011, 19:05

Re: I primi dentelli di una neonata...

Messaggio da Cinzia62& »

Meno male Maurizio che hai trovato l'articolo, perchè sono sicura di averlo archiviato,
ma non ricordo più in quale archivio l'ho messo :-)) ....spero non capiti solo a me :-)
Grazie :abb:
Ciao: Cinzia

Revised by Lucky Boldrini - October 2013
Giochi tutti i giorni con la luce dell'Universo....
P. Neruda
Rispondi

Torna a “I francobolli De la Rue”

SOSTIENI IL FORUM