Studio e riconoscimento del Cent. 5 n. 13Ac
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- valerio66vt
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Studio e riconoscimento del Cent. 5 n. 13Ac
Ciao a tutti
Apro questo topic come se fosse un discorso tra me e me ma raccontato ad alta voce.....chissà che qualche curioso non gradisca e si provi assieme a scoprire qualcosa in più.
Vorrei partire nel mostrarvi una seri di smeraldi vari, tutti classificati e quindi tinte certe, sia in colore vero che in falsi colori utilizzando l'aumento della saturazione a livello medio alto (come Fildoc ha suggerito migliorando un aumento spinto iniziale) e variando la tinta per estrarre maggiormente la percezione visiva delle differenze di tonalità:
Colore vero
Falsi colori:
Mi chiederte ma come mai mostriamo smeraldi quando vogliamo parlare del 13Ac?
Queste due immagini sorvono a farci comprendere che nell'elaborazione delle immagini, se stiamo trattando la stessa tinta (in questo caso una gamma completa di smeraldi sino al grigiastro) si ottiene bene o male una stessa tinta di base, ossia elaborando l'immagine vediamo che abbiamo ottenuto una gamma di pezzi che hanno la stessa gradazione di base e leggeri accenni di chiaro e di scuro (il principale pezzo che "stacca" è lo smeraldo scuro 3° da sinistra assieme, ma meno, al grigiastro, ultimo della fila).
Fine prima parte
Apro questo topic come se fosse un discorso tra me e me ma raccontato ad alta voce.....chissà che qualche curioso non gradisca e si provi assieme a scoprire qualcosa in più.
Vorrei partire nel mostrarvi una seri di smeraldi vari, tutti classificati e quindi tinte certe, sia in colore vero che in falsi colori utilizzando l'aumento della saturazione a livello medio alto (come Fildoc ha suggerito migliorando un aumento spinto iniziale) e variando la tinta per estrarre maggiormente la percezione visiva delle differenze di tonalità:
Colore vero
Falsi colori:
Mi chiederte ma come mai mostriamo smeraldi quando vogliamo parlare del 13Ac?
Queste due immagini sorvono a farci comprendere che nell'elaborazione delle immagini, se stiamo trattando la stessa tinta (in questo caso una gamma completa di smeraldi sino al grigiastro) si ottiene bene o male una stessa tinta di base, ossia elaborando l'immagine vediamo che abbiamo ottenuto una gamma di pezzi che hanno la stessa gradazione di base e leggeri accenni di chiaro e di scuro (il principale pezzo che "stacca" è lo smeraldo scuro 3° da sinistra assieme, ma meno, al grigiastro, ultimo della fila).
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- valerio66vt
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Ora ripetiamo lo stesso trattamento a dei verdi gialli del 1857:
Si ottiene lo stesso risultato (solo l'esemplare giallo scuro 13Ae nizza marittima 2° dall'alto) presenta una tonalità più carica e leggermente differente.
Fine seconda parte
Si ottiene lo stesso risultato (solo l'esemplare giallo scuro 13Ae nizza marittima 2° dall'alto) presenta una tonalità più carica e leggermente differente.
Fine seconda parte
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- valerio66vt
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Fatta questa premessa dobbiamo ricordarci che il "sassonese" 13Ac comprende le più ampie classificazioni delle tinte del rattone 6a-b-c che presentano sia differenti tipi di stampa (nitida o meno) che differenti date di uso come riporta anche Vaccari:
6a: verde cupo - prime date d'utilizzo luglio 57
6b: verde intenso/scuro - prime date d'utilizzo febbraio 57
6c:verde giallastro carico - prime date d'utilizzo luglio 57
Quindi sono tinte che probabilmente, anzi sicuramente, differiscono anche tra loro sotoposte ad un'elaborazione dell'immagine.
Basti pensare al confronto tra un verde cupo ed un verde gialastro carico! Come potrebbero mai essere identici?
Sarebbe interessantissimo poter avere un ensamble di pezzi certificati per poter fare questo confronto, fondamentale a mio avviso, ma non avendoli a disposizione cerchiamo di confrontare uno o due pezzi incogniti che per apparenza della tinta, date e zone d'uso, tipologia di stampa ecc ecc. sospettiamo essere dei 14Ac.
Inizio con un confronto parziale.
Un primo pezzo incognito (che "avrebbe la presunzione" di essere un 6c del rattone) al centro assieme a dei giallastri del 1857:
E poi con i colori virati:
Possiamo notare come vi sia una debole differenza tra l'ipotetico 13Ac ed il 13Ae, ma troppo debole a mio avviso per dire che stiamo analizzando un 13Ac.
Sarebbe interessante, per confutare ogni dubbio, confrontare un 13Ae nella versione giallastro carico con una serie di 13Ae per verificare che differenze vi possano essere in scala cromatica.
Detto questo aggiungiamo qualche altro pezzo:
Questa volta aggiungiamo un pezzo che non aveva mai trovato collocazione:
Veri colori:
Falsi colori:
La tinta virata è totalmente differente. Siamo certi che non stiamo analizzando nessun verde giallo.
Dobbiamo confrontarci allora con mirti e smeraldi.
Fine terza parte
6a: verde cupo - prime date d'utilizzo luglio 57
6b: verde intenso/scuro - prime date d'utilizzo febbraio 57
6c:verde giallastro carico - prime date d'utilizzo luglio 57
Quindi sono tinte che probabilmente, anzi sicuramente, differiscono anche tra loro sotoposte ad un'elaborazione dell'immagine.
Basti pensare al confronto tra un verde cupo ed un verde gialastro carico! Come potrebbero mai essere identici?
Sarebbe interessantissimo poter avere un ensamble di pezzi certificati per poter fare questo confronto, fondamentale a mio avviso, ma non avendoli a disposizione cerchiamo di confrontare uno o due pezzi incogniti che per apparenza della tinta, date e zone d'uso, tipologia di stampa ecc ecc. sospettiamo essere dei 14Ac.
Inizio con un confronto parziale.
Un primo pezzo incognito (che "avrebbe la presunzione" di essere un 6c del rattone) al centro assieme a dei giallastri del 1857:
E poi con i colori virati:
Possiamo notare come vi sia una debole differenza tra l'ipotetico 13Ac ed il 13Ae, ma troppo debole a mio avviso per dire che stiamo analizzando un 13Ac.
Sarebbe interessante, per confutare ogni dubbio, confrontare un 13Ae nella versione giallastro carico con una serie di 13Ae per verificare che differenze vi possano essere in scala cromatica.
Detto questo aggiungiamo qualche altro pezzo:
Questa volta aggiungiamo un pezzo che non aveva mai trovato collocazione:
Veri colori:
Falsi colori:



La tinta virata è totalmente differente. Siamo certi che non stiamo analizzando nessun verde giallo.
Dobbiamo confrontarci allora con mirti e smeraldi.
Fine terza parte
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Valerio...ti ho messo tutte le tinte...che ne pensi???...



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- valerio66vt
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Caro Josè
Almeno famme arrivà alla fine!
E finalmente la gamma completa con mirti e smeraldi, entrambi di varia gradazione
E grande sorpresa.
Nettissima la differenza tra tutte le classi di tinte.
Il 2° francobollo incognito di Genova 13 marzo 1857 non ricade in nessuna di queste.
Vi propongo due differenti viraggi per meglio apprezzare le differenze
Veri colori:
falsi colori:
Credo che questo piccolo studio possa essere implementato da chi ha dei pezzi certificati. Le loro scansioni in cui il pezzo è confrontato con le tinte che possono essere similiari può dare un idea di quanto il viraggio debba essere differente per accertare pienamente la bontà o meno di un pezzo. Il massimo sarebbe avere anche le tre tinte del rattone confrontate fra loro ma so di chiedere troppo.
Un saluto e mettiamoci al lavoro per Josè
ma credo che tu possa risponderti anche da solo avendo visto la parte finale.
Valerio
Almeno famme arrivà alla fine!



E finalmente la gamma completa con mirti e smeraldi, entrambi di varia gradazione
E grande sorpresa.



Nettissima la differenza tra tutte le classi di tinte.
Il 2° francobollo incognito di Genova 13 marzo 1857 non ricade in nessuna di queste.



Vi propongo due differenti viraggi per meglio apprezzare le differenze
Veri colori:
falsi colori:
Credo che questo piccolo studio possa essere implementato da chi ha dei pezzi certificati. Le loro scansioni in cui il pezzo è confrontato con le tinte che possono essere similiari può dare un idea di quanto il viraggio debba essere differente per accertare pienamente la bontà o meno di un pezzo. Il massimo sarebbe avere anche le tre tinte del rattone confrontate fra loro ma so di chiedere troppo.
Un saluto e mettiamoci al lavoro per Josè





Valerio
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- valerio66vt
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Queste sono le varie elaborazioni....come vedi non è uguale a nessuno di quelli mostrati.
Guarda caso anche qui un Marzo.....
Valerio
Guarda caso anche qui un Marzo.....



Valerio
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Valerio...poi secondo me c'è una inesattezza...il verde intenso 6b sia emilio Diena che il rattone lo fanno partire da Agosto 57...non da fabbraio... 

- valerio66vt
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Per ora mi sono basato sulle tavole del Vaccari.
In fin dei conti il tuo pezzo è di Luglio ed a pienamente all'interno sia dell'analisi del Vaccari che di Rattone e Diena; scusami se avevo scritto marzo ma stasera tra tutte ste scansioni.....
Valerio
In fin dei conti il tuo pezzo è di Luglio ed a pienamente all'interno sia dell'analisi del Vaccari che di Rattone e Diena; scusami se avevo scritto marzo ma stasera tra tutte ste scansioni.....

Valerio
Ultima modifica di valerio66vt il 16 novembre 2012, 0:08, modificato 1 volta in totale.
Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Valerio...secondo me hai fatto un buon lavoro...io noto questo:...il 13Ac sicuramente non appartiene alle tirature del verde smeraldo ne ai mirti...lo dice chiaramente anche Emilio Diena....cito" il passaggio graduale dai verdi gialli ai verdi smeraldi ed ai verdi mirti si interrompe e passiamo improvvisamente ad un verde scuro Torino luglio 57 e ad un verde intenso agosto 57".....quindi per come la vedo io questa rara tonalità usata 2-3 mesi al massimo (però si può anche pensare che qualche esemplare sia stato conservato ed usato dopo) sia vicina al verde giallo scuro e al verde giallo etc usciti a settembre 57....anche Paolo in un topic che ho salvato dice che questa rara tinta è tuto tranne che un verde scuro come lo intendiamo adesso...
Jose'
ps Valerio...le tavole sono di Bolaffi (seguendo le tinte del rattone)....ed il mio Ac è TORINO Luglio 57...quello che dici Marzo è un verde smeraldo chiarissimo...



Jose'
ps Valerio...le tavole sono di Bolaffi (seguendo le tinte del rattone)....ed il mio Ac è TORINO Luglio 57...quello che dici Marzo è un verde smeraldo chiarissimo...


- valerio66vt
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Ora sarebbe interessante, come detto, che chi ha il pezzo certificato provi a scansionarlo assieme ad altri francobolli del periodo per verificare la teoria..... speriamo in una massiccia adesione!
Valerio

Valerio
Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Valerio...ecco la mia scan...di + nun posso...
...da SX smeraldo chiaro - sm. scuro - verde giallo scurissimo (per il rattone nasce a luglio e dura pochissimo)... 13Ac - 13Ad - 13Ae....fai tu adesso...
Jose'
ps dammi buone notizie
...vedi se il Genova 28 Luglio 57 (verde giallo scurissimo) si avvicina + al 13Ac che al 13Ae...




Jose'
ps dammi buone notizie



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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Direi che l'elaborazione non da luogo a dubbi di sorta, tutte tinte differenti!
da quello che puoi vedere il verde giallo scurissimo è sicuramente più "vicino" al 14Ac che ad altri.
Valerio
da quello che puoi vedere il verde giallo scurissimo è sicuramente più "vicino" al 14Ac che ad altri.
Valerio
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac








Jose'
Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Valè...fammi quest'altra elaborazione...
...da Sx 13Ae - verde con poco giallo - 13Ac -13Ae scurissimo...vedi l'ultimo dove si inserisce....se + vicino al 13Ae o al verde con poco giallo...




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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Direi sicuramente più vicino al primo.
Ciao
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
hai messo la stessa foto
...io l'ho modificata così...è evidente come l'ultimo sia il "vero" 13Ae scurissimo...invece per il 2° non ho trovato una classificazione idonea...sicuramente fa parte delle tinte del 13Ac perchè la componente di verde è molta...però non assomiglia a nessuna delle tinte del rattone o almeno a quelle mostrate sulle tavole bolaffi...

ps cmq il metodo "Valerio" funziona alla grande...ero scettico però mi stò ricredendo...




ps cmq il metodo "Valerio" funziona alla grande...ero scettico però mi stò ricredendo...

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- valerio66vt
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Eccola qui. Un consiglio. Dopo aver saturato e virato i colori aumenta un pelino la luminosità.....ne ottieni una come la mia (più pulita al centro nel bianco della testina).
Valerio
Valerio
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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac
Riprendo l'argomento postando il mio 13Ac verificato e comparato con quello del grande maestro Tavolozza Castelli...

A proposito Marco, nella tua taschina vuota ci andava questo...
vero?





A proposito Marco, nella tua taschina vuota ci andava questo...




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Pri
Clicca qui e guarda l'elenco dei miei doppioni in vendita su delcampe, magari trovi qualcosa d'interessante.
Ho quasi venduto tutto il mio Regno...
...per colpa del virus della IV
Varietà trovata!
Clicca qui per vederla, ne vale la pena. 

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Re: Tentativo di studio e riconoscimento del 13Ac






Quando hai tempo, Pri, facciamo lo stesso lavoro che abbiamo fatto con quello di Josè?
Metti il tuo bellissimo pezzo assieme ai tuoi smeraldi e poi assieme ai mirti con scansioni a 600 dpi e vediamo che succede!
Non più di 9 pezzi per volta in file di 3 max su sfondo nero.



Valerio