Ricostruzione del percorso dal Brasile a Diano Tegianese

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Fab
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Ricostruzione del percorso dal Brasile a Diano Tegianese

Messaggio da Fab »

Tempo fà acquistai per pochi euro questa lettera prefilatelica proveniente dal Brasile e la postai...
scansione0001.jpg

scansione0002.jpg

Sarebbe molto interessante se riuscissi a ripercorrere tutto il suo tragitto fin quì :fiu: ma ho assoluto bisogno di voi in quanto già sono a digiuno da tempo in filatelia, figuriamoci con gli annulli, parte della stessa di cui non mi sono mai interessato più di tanto. :OOO: :ko: . Alcuni di essi sono leggibili, altri meno. La carta è filigranata BATH con corona posta sopra e riquadrato il tutto, ma non riesco a "tradurre" la scrittura interna, tranne il giorno in cui è stata scritta, cioè il 22 Marzo 1865.
Il primo annullo alla sua sinistra è tondo a doppio cerchio con diciture ( correio geral da cortes?? Brazil in basso ? ) e a DX sempre un doppio cerchio con evidente Bordeaux in basso ( 17 Aprile 65 ) in alto FRESUL ?
Sempre il fornte lettera reca altre macchie di colore, forse altri annulli cancellati dal tempo e dai vari propietari di tale lettera ? A penna ( credo all'arrivo in Italia ma quà, come al solito avrei bisogno del vostro aiuto :OOO: , a penna dovrebbe essere un 12 . Nel verso della stessa altri annulli più o meno visibili e rintracciabili, 8 a vista :preo: , trà cui LYON 19 Aprile 1865, Genova 19 Aprile 1865, DA SUSA A...21 Aprile 1865, Napoli credo 20 Aprile 1865 ed altri che non riesco a decifrare. Ora nel frontespizio si legge...Napoli Salerno (Sala , Lala, Pala :desp: :cry: :cry: ) Consoliera in Giano Targianese ( se non sbaglio ). Potete aiutarmi ? Vi inserisco i "negativi" delle scansioni che feci, ho solo quelle attualmente. Infinite grazie a chi vorrà aiutarmi. Ciao: Ciao: Ciao:
Copia di scansione0001.jpg

Copia di scansione0002.jpg
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maurino
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da maurino »

Ciao Fab. L'unica cosa che posso dire io è che essendo il 1865 non è una prefilatelica, ma o franca o pagata in denaro..i francobolli esistevano già..Qui c'è un segno di tassazione, il 12 appunto, per cui pagata a destino..
Aspettiamo l'intervento di un esperto del periodo.. :-) :-) :-)


Ciao: Ciao: Ciao:
Ultima modifica di maurino il 3 dicembre 2012, 11:36, modificato 1 volta in totale.
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Maurino

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Fab
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

Comincio a studiare un pò questa lettera, quello che trovo posto, ma aiutatemi vi supplico :pray: :pray: :pray:

Da " il postalista"
"Le emigrazioni italiane che fra la metà e la fine del 1800 si diressero verso il Sud America si concentrarono in Argentina, Uruguay e Perù. Prima i brigantini a vela, poi le prime navi a vapore, navi progettate per “insaccar miseria“, secondo a terribile espressione del De Amicis, portarono i nostri compatrioti verso queste lontane destinazioni.
Si determinò così con queste zone un notevole interscambio di corrispondenza con l’Italia.
Lettere da altre paesi del Sud America sono molto più rare, ed in genere, rispetto alla massa della posta transatlantica diretta in Europa, le destinazioni italiane sono infrequenti: forse meno del 2%, e questa percentuale dà l’idea del ruolo del tutto marginale che aveva il nostro Paese nello scacchiere internazionale.La posta transatlantica verso l’Italia fu trasportata per lo più da Compagnie agenti per conto dell’Amministrazione Postale Inglese, (con sbarchi a Falmouth, Plymouth, Liverpool e Londra), e di quella Francese, (con sbarchi a Marsiglia, Bordeaux e Saint Nazaire); passava quindi attraverso la Francia venendo raccolta a Genova e di qui inviata a destinazione. Meno frequentemente la posta fu trasportata dalle navi italiane, tedesche, belghe e portoghesi, con successivi inoltri via terra. Uffici Postali Inglesi e Francesi sorsero in tutti i porti più importanti del Centro e Sud America, quelli Italiani solo a Buenos Aires e Montevideo.
La corrispondenza di questo periodo veniva in genere spedita con porto da pagare a destino e quindi veniva tassata al porto di sbarco. L’entità delle tassazioni dipendeva dalla condizione in cui si trovava la Compagnia di Navigazione che effettuava il trasporto, e cioè se agiva sotto contratto postale o meno, e dalle Amministrazioni Postali interessate."
Tratte mercantili dell'epoca
28.jpg
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Fab
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

Esatto ! Non vedo sottrazioni di fb sinceramente o forse sono stati molto bravi e concordo con te . L'unica situazione, leggendo l'articolo sul postalista è che sia viaggiata con navi mercantili e quindi non affrancata ma pagata direttamente al capitano della nave in questione. Però quel 12 ( bajocchi ? ) mi sembrano pochi, in quanto solitamente la tariffa delle navi postali sia francesi che inglesi era vicino ai 40.....almeno così ho capito io. :cry: :cry: :cry: :cry: :preo: :preo: :preo:
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Fab
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

Sempre dal postalista...
"Le lettere non affrancate spedite per mezzo delle Amministrazioni Inglesi e avviate in Italia attraverso la Francia furono colpite dai bolli di scambio (Accountancy markings) applicati in Inghilterra, stabilenti il valore del rimborso che l’Amministrazione Francese doveva a quella Inglese che aveva effettuato il trasporto transatlantico. Dal 1843 al 1856 indicavano il numero dell’articolo della Convenzione in base a cui veniva calcolato il rimborso; sono quelli caratterizzati dalla scritta “Art. + numero”: nel caso della lettere che segue questo numero è 13. Il costo del trasporto era 3 scellini + 4 d per oncia britannica.Dal 1857 al 1875, i bolli di scambio furono caratterizzati dalla sigla “G.B.”, e indicavano il prezzo in franchi che l’Amministrazione Francese doveva a quella Inglese."
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fabrizio_63
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da fabrizio_63 »

Inviata a Sala Consilina ... l' annullo a sinistra è quello Ciao: Ciao: Ciao:
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Fab
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

:-) Grazie
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Erik
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Erik »

Ciao Fab,
come ti ha detto giustamente maurino, la lettera non è una prefilatelica, ma una lettera non affrancata con tassa a carico del destinatario.
La tassa è indicata dal 12, che sta a significare 12 decimi di lira (all'epoca si indicavano così le tassazioni), cioè 1,20 lire.
La lettera è partita dal Brasile con un vapore francese ed è sbarcata a Bordeaux: la dicitura in alto, nel timbro Bordeaux, è "BRESIL". E' un bollo di ingresso ed indica che la lettera è entrata in Francia tramite l'ufficio di Bordeaux, provenendo dal Brasile.
Successivamente è transitata per Lyon e quindi è entrata in Italia attraverso l'ambulante ferroviario "DA SUSA A TORINO".
Gli altri timbri non riesco a leggerli (e poi adesso devo andare a pranzo :-)) ), però ormai il più è fatto ;-)
L'arrivo, come è già stato detto, è Sala Consilina.

Ciao:
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Fab
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

:abb: Poi uno dice perche ama questo forum :abb:
Rio, Bordeaux, Lione, altro timbro che non riesco a leggere ma sempre del 19 Aprile 65' ( sopra "DA SUSA..." ), poi ambulante feroviario " DA SUSA A TORINO " che è del 21 Aprile 1865 e nello stesso giorno arriva a Genova ( dallao scan non si capisce bene perche richiusa male la busta, ma posso assicurarvi che è il 21 Aprile 65' ). Credo e sono convinto che uno degli annulli che si leggono poco sia Bologna, ma la data non la vedo proprio e dopo ce ne è un'altro irriconoscibile ( Roma forse ? ) . Poi Napoli ( data illegibile ) e credo in sequenza Salerno e da lì finalmente a casa, Sala Consilia . Voi che dite, è così ? Grazie a tutti. :abb: :abb: :abb:
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Fab
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

Però quel Diano Tegianese scritto là in basso... :desp:
Qualcosa non torna,forse abbiamo lasciato qualcosa per strada... :-))
PS...All'interno ci sono impronte digitali di un dito....saranno originali ? :-)) :-)) :-))
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Erik
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Erik »

Fab ha scritto: altro timbro che non riesco a leggere ma sempre del 19 Aprile 65' ( sopra "DA SUSA..." )

Non riesco a leggerlo neanche io, ma è di sicuro un timbro di transito francese.


Fab ha scritto:Credo e sono convinto che uno degli annulli che si leggono poco sia Bologna, ma la data non la vedo proprio

Dalla conformazione credo che potrebbe essere un altro ambulante, Da Alessandria a Bologna, per esempio, ma non ne sono certo.


Fab ha scritto: e dopo ce ne è un'altro irriconoscibile ( Roma forse ? )

Qui non riesco a capire a cosa ti riferisci, io ho "terminato" i timbri :-)) . Escludo comunque che possa essere Roma: una volta entrata in Italia la lettera vi è sicuramente rimasta, non è transitata per lo Stato Pontificio.


Fab ha scritto:Poi Napoli ( data illegibile ) e credo in sequenza Salerno

Anche quello di Salerno non lo vedo...


Nulla di strano che manchi qualche transito, comunque, non tutte le lettere venivano timbrate sempre e dovunque, dipende se in quel tratto di percorso viaggiavano "sciolte" oppure in mazzi di lettere (valigie) con destinazione comune.

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Erik
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Erik »

Fab ha scritto:Però quel Diano Tegianese scritto là in basso... :desp:
Qualcosa non torna,forse abbiamo lasciato qualcosa per strada... :-))

Diano Tegianese (ma a me sembra di più Diano Pagianese) era probabilmente qualche località di campagna servita dall'ufficio di Sala Consilina, che è comunque l'ufficio di arrivo. O magari un quartiere della città. Non sono riuscito a trovare riferimenti in internet con questo nome, magari sbagliamo a leggere... Se ci fosse qualcuno che abita in zona, forse potrebbe darci qualche dritta :mmm:

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Fab
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

Roma mi sento di escluderla anche io adesso ( e chi ci ha pensato allo stato pontificio :desp: :desp: :desp: pardon ) però guarda quà, particolare della lettera rovesciata...
Copia di Copia di scansione0002.jpg

Probabilmente si, credo che Sala Consilia sia l'ufficio d'arrivo...che bello però, è la prima volta che ripercorro ( cerco in realtà :OOO: ) una lettera in tutto il suo tragitto. Grazie a voi, chiaramente io ero arrivato a Lione e li ero rimasto :OOO: ...Ciao:
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Erik
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Erik »

Erik ha scritto:Diano Tegianese (ma a me sembra di più Diano Pagianese) era probabilmente qualche località di campagna servita dall'ufficio di Sala Consilina, che è comunque l'ufficio di arrivo.

Un amico mi ha segnalato che Diano Tegianese (avevi letto bene tu, quindi ;-) ) è l'attuale Teggiano, a pochi chilometri da Sala Consilina.
Osservando attentamente l'ultima immagine che hai messo vedo anche che quello che avevamo identificato come "Bologna", in realtà può essere benissimo (anzi, lo è!) "Teggiano", quindi risolto anche questo dubbio (un percorso Torino-Genova-Bologna non avrebbe in effetti avuto molto senso, penso che da Genova la lettera sia andata per mare fino a Napoli).
Il supposto altro timbro (se non sono semplici macchie sulla lettera) è del tutto illeggibile.

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Fab
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

Siete fantastici e unici :abb: :evvai: Che forum ragazzi.....
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Erik
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Erik »

Erik ha scritto:
Fab ha scritto: altro timbro che non riesco a leggere ma sempre del 19 Aprile 65' ( sopra "DA SUSA..." )

Non riesco a leggerlo neanche io, ma è di sicuro un timbro di transito francese.

Guardandolo attentamente sembra di leggere "...ARSEI...", il che mi fa pensare che potrebbe essere l'ambulante Marseille à Lyon.
Quindi da Bordeaux la lettera dovrebbe essere andata in treno per Tolosa e Narbonne, prendendo il Marsiglia-Lione ad Avignone. Poi Lione, Moncenisio, Susa-Torino, ecc.

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Andrea61
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Andrea61 »

Mi accorgo solo ora di questo post e di questa lettera transatlantica.

Confermo la ricostruzione fatta sinora. Aggiungo sola che la lettera da Genova a Napoli ha sicuramente viaggiato per mare che all'epoca era l'unico instradamento sensato sulla sponda tirrenica. Nel '65 sarebbe stato ben poco pratico l'inoltro via di terra anche per il problema dell'attraversamento dello Stato Pontificio con cui il Regno non aveva rapporti diplomatici e postali formali. La ferrovia Genova-Roma-Napoli arrivò solo dopo l'annessione di Roma all'Italia.

La tariffa di Lire 1,20 era quella delle lettere dal Brasile con la mediazione francese. Non sono sicuro quale fosse esattamente la suddivisione di tale cifra. Forse (e dico forse) 10 c. spettavano al Brasile, 80 c. alla Francia e 30 c. all'Italia, ma bisognerebbe consultare la Convenzione Franco-Sarda del 1860 (in vigore 1-1-61) e le disposizioni collegate, che non possiedo.

Per inciso, la lettera era non affrancata per scelta del mittente, non perché in Brasile non si affrancassero le lettere coi francobolli. Anzi, come ben si sa, l'Impero del Brasile fu il secondo stato al mondo ad emettere francobolli (gli "Occhi di Bue") il 1-8-1843.
Andrea

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Fab
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

Grandiosi ! Ma si scopre ancora qualcosa...
In effetti l'ultimo posto da recapitare per la lettera era Diano Tagianese, ma non risulta se lo si cerca. Però digitando solo Diano, ecco che con wikipedia esce fuori che......Diano era il vecchio nome di Taggiano ! Questa località esiste ancora oggi chiaramente. Come fattomi notare da un'amico in pvt, ho cercato e....
"La diocesi di Diano fu eretta il 21 settembre 1850 con la bolla Ex quo imperscrutabili di papa Pio IX, ricavandone il territorio dalla diocesi di Capaccio, che contestualmente assunse il nome di diocesi di Capaccio e Vallo. Diano, che nel 1882 assunse il nome di Teggiano, era stata in passato per lunghi periodi sede provvisoria dei vescovi di Capaccio." :oo: :what: :what: :what:
Credo ci siano molti equivoci sul nome corretto del "sito"....anche cercando in rete, si trova Diano e Taggiano, pur essendo riportato nel 1865 !!! Dipende sicuramente dalla mancanza o perdita di informazioni nel tempo, ma antichi verbali che ho visto di Salerno parlano di Diano e Valle di Diano ( in generale chiaramente, erano molti i comuni nella valle ), e non di Diano Tagianese ! :cry: :cry: :cry:
L'intestazione (di chi sapeva dove mandare la lettara ) evidentemente dice altro : Diano Tagianese, poi divenuta Taggiano nel 1882.......tutti riportano solo Diano nel 1865.......il mistero continua.
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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Erik »

Fab ha scritto:.......il mistero continua.

Ciao Fab,
nessun mistero, secondo me. Il luogo è sicuramente quello, indipendentemente da come vogliamo chiamarlo. Il fatto che il mittente lo chiami Diano Tegianese ed il timbro riporti Teggiano mi fa pensare che il cambio di denominazione fosse avvenuto da poco, ma non è neanche detto.
Secondo il Sassone Annullamenti l'ufficio di Teggiano fu istituito nel 1864, già con questo nome. Non risultano uffici postali precedenti (nè tantomeno successivi) a nome Diano.
Con queste evidenze, non sottovaluterei la possibilità che la fonte che hai consultato possa aver indicato la data sbagliata del cambio di denominazione (magari era 1862 invece di 1882)

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Re: Dal Brasile con furore...

Messaggio da Fab »

Mistero esattamente per il motivo che tu dici. Perfino l'archivio storico di Salerno non ha date precise ( almeno dai documenti che ho letto io...)...La nostra ricostruzione credo sia ben fatta proprio perche partiamo da un documento viaggiato e quindi certificato su carta .Oggi cercherò di tradurre l'interno, si legge di piante d'oro e d'argento ( seta ? ).... Ciao:
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