Ciao Mauro
come promesso a Bologna ............
riprendo questo argomento postando le immagini di alcuni miei pezzi.
Prima però ti riporto fedelmente quanto in proposito scrive Sirotti nel suo
"Storia Postale d'Italia - La Repubblica Sociale Italiana" edito dall' AICPM nel 2010:
"E' interessante notare come l'utilizzo dei fascetti sia concentrato nei primi mesi del 1944 (85% entro settembre ed addirittura il 95% dicembre). Gli usi nel secondo periodo tariffario ....(omissis) .... sono molto più limitati, sostituiti nell'uso corrente dai "Monumenti distrutti".
L'utilizzo del 50 centesimi diminuisce progressivamente cn il passare dei mesi, per divenire addirittura occasionale e raro se utilizzato dopo i primi mesi del 1945 ......."Per mia esperienza (sarò magari stato fortunato

) ma non utilizzerei la definizione
"occasionale o raro", rimarrei su una più morbida quotazione come ad esempio:
di non facile reperimento.
Ora basta con le ciance ......... ecco un paio di immagini:
Uso molto tardivo del 50 c. - Settembre 1945 espresso spedito da Modena e affrancato correttamente per 7 lire (al retro bollo di arrivo a Guastalla)
1501.jpg
.....eccolo nel giugno 1945 in coppia con il suo gemellino
"definitivo"1408.jpg
per salutarti, (anche se leggermente fuori tema) ti allego prima una cartolina con 2 espressi da 1.25 Lire (usati nel febbraio '45) molto più difficili da rinvenire rispetto al 50 c.
1856 - Ex .jpg
ed infine una raccomandata-espresso per la Svezia del gennaio '45 in cui compare una striscia di valori da 1.25 lire + un valore da 25 c. (anche l'uso tardivo dei Fascetti per l'estero è di difficile reperimento)

Agostino
19-1-45 svezia.jpg
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