La Giornata della Memoria 2014

[marco castelli]

La barbarie di quei terribili anni rimane un peso ed un'onta indelebile sulle coscienze
di ogni uomo...
Per non dimenticare e affinchè non abbia più a ripetersi....


Marco

[debene]

E' importantissimo non dimenticare e forse anche ricordarlo ogni giorno,

perchè purtroppo si è poi ripetuto e non una sola volta.



sergio

[Ketty Castellana]

si....bisogna ricordare e far conoscere.

[eugenioterzo]

Credetemi, quando tutti gli anni la televisione e i giornali ci ricordano questo dramma, mi sento male, non riesco a capire come l'essere umano possa arrivare a compiere simili atrocità.
Sono troppe le persone che non hanno pagato per questi crimini, spero in una giustizia divina, perchè quella terrena ha fallito.
In queste giornate di tristezza voglio mandare il mio abbraccio a tutti coloro che sono sopravissuti e un pensiero commosso a tutti coloro che non ci sono più.
Eugenio

[debene]

Credetemi, quando tutti gli anni la televisione e i giornali ci ricordano questo dramma, mi sento male, non riesco a capire come l'essere umano possa arrivare a compiere simili atrocità.

Eugenio, io quest'estate sono finalmemte riuscito a visitare Auschwitz.

Nonostante siano passati tanti anni, ancora ogni angolo e ogni cosa lì è intrisa dell'orrore dell'intera vicenda. Consiglio la visita a tutti. Le montagne di valigie, di occhiali, di effetti personali che restano a memoria di quelle atrocità; sono pugni nello stomaco.



sergio

[torinesearoma]

Grazie per avere ricordato questa data davvero importante.

[thestamp]

Quando avete 13 minuti e 51 secondi di tempo per voi stessi e per la Memoria, guardate questo piccolo capolavoro, e se l'avete già visto vi invito a riguardarlo, così denso di dettagli e tocchi cinematografici magistrali: ha vinto l'Oscar dei cortometraggi qualche anno fa. E' in tedesco ma l'ho sottotitolato in inglese. Spielzeugland. Buona visione:
https://www.youtube.com/watch?v=ZM710QjpVOI (parte 1 - 7 min ca.)
https://www.youtube.com/watch?v=WmwSKRRcikM (parte 2 - 6 min. ca.)

[Fagios]

[attalos]

La Lettera di Chaim, un ragazzo di 14 anni internato nel campo di concentramento di Pustkow-Galizia, uscita dal lager grazie all'aiuto di un contadino:

Miei cari genitori,
se il cielo fosse carta e tutti i mari del mondo inchiostro, non potrei descrivervi le mie sofferenze e tutto ciò che vedo intorno a me.
Il campo si trova in una radura. Sin dal mattino ci cacciano al lavoro nella foresta. I miei piedi sanguinano perché ci hanno portato via le scarpe. Tutto il giorno lavoriamo quasi senza mangiare e la notte dormiamo sulla terra - ci hanno portato via anche i nostri mantelli.

Ogni notte soldati ubriachi vengono a picchiarci con bastoni di legno, e il mio corpo è nero di lividi come un pezzo di legno bruciacchiato.
A volte ci gettano qualche carota cruda, una barbabietola, ed è una vergogna: ci si batte per averne un pezzetto e persino qualche foglia.
L’altro giorno due ragazzi sono scappati, allora ci hanno messo in fila e ogni quinto della fila veniva fucilato. Io non ero il quinto, ma so che non uscirò vivo di qui.

Dico addio a tutti e piango.
Chaìm.


Per non dimenticare...

Amedeo

[Ketty Castellana]

Credetemi, quando tutti gli anni la televisione e i giornali ci ricordano questo dramma, mi sento male, non riesco a capire come l'essere umano possa arrivare a compiere simili atrocità.

Eugenio, io quest'estate sono finalmemte riuscito a visitare Auschwitz.

Nonostante siano passati tanti anni, ancora ogni angolo e ogni cosa lì è intrisa dell'orrore dell'intera vicenda. Consiglio la visita a tutti. Le montagne di valigie, di occhiali, di effetti personali che restano a memoria di quelle atrocità; sono pugni nello stomaco.



sergio

Si, e' indescrivibile....senti la morte nei pori, come se le ceneri ti entrassero dentro. Una parte di tutti noi e' rimasta li.

[Ketty Castellana]

Domani mi rivedo 'La vita e' bella' e se non sono troppo stanca anche 'Shindler's list'. Andro' a letto tardi ma ne sara' valsa la pena.

[robseren]

Roberto

[Antonello Cerruti]

Antonello Cerruti

[prefil]

A perenne ricordo perché mai debbano succedere ancora simili tragedie.



Luca

[maurizio49]

Sento sempre forte, come parte della umanità, il bisogno di chiedere perdono per le atrocità del passato e sento anche il bisogno di chiedere scusa per gli atti di intollerabile delinquenza e cattiveria manifestatisi proprio in questi giorni a danno della Comunità Ebraica di Roma ma che colpiscono tutti noi
Maurizio

[vitarx]

Anche il Salento fece la sua parte, sicuramente da non dimenticare:
http://culturasalentina.wordpress.com/2 ... -di-lecce/


Gianni Vitale
Storia postale Democratica

[bomber]

La barbarie di quei terribili anni rimane un peso ed un'onta indelebile sulle coscienze
di ogni uomo...
Per non dimenticare e affinchè non abbia più a ripetersi....


Marco

[luigidinarni]

Ricordiamolo specialmente ai giovani.
luigidinarni

[Antonello Cerruti]

Credo che definire "una provocazione" quello che è successo in questi giorni con i pacchi spediti a Roma sia un errore clamoroso ed un complimento gratuito.
I provocatori possono anche essere scusati; questi no!
Sono gesti che devono essere bollati come "idiozie".
Ed idioti sono gli autori di simili nefandezze, nulla di più.
Cordilai saluti.
Antonello Cerruti

[marco castelli]

I provocatori possono anche essere scusati; questi no!
Sono gesti che devono essere bollati come "idiozie".
Ed idioti sono gli autori di simili nefandezze, nulla di più.
Cordilai saluti.
Antonello Cerruti

Bravo Antonello, è anche il mio pensiero.

Marco