Controllando i
10c Leoni ho trovato
fluorescenza dell'inchiostro e
luminescenza della carta in questi esemplari
10c conf fluor conf R.jpg
10c conf fluor UV R2.jpg
Per quelli con
carta luminescente (gruppo 2 - meno di dieci esemplari su di un campione di quasi duemila) va verificata l'origine, continuando ad ipotizzare il trasferimento della luminescenza di qualche supporto a cui erano applicati.
Per quelli con
inchiostro fluorescente (
gruppo 1 - poco più di una dozzina di esemplari sullo stesso campione) la data leggibile in questa selezione è il
1921.
Per confronto ho messo alcuni esemplari di
tirature degli anni precedenti e successivi (
gruppo 3)
E' interessante notare come la stampa abbia, nel gruppo 1, caratteristi tipografiche molto simili. e in questo caso provengono da accumuli ed acquisti assolutamente differenti.
10c conf fluor conf R part.jpg
Una seconda selezione ci mostra un annullo con data leggibile del
1920 (mese 1
o 7
) ed anche gli annulli meccanici sono dello stesso periodo.
10c conf fluor conf g2 R.jpg
10c conf fluor UV g2 R2.jpg
Annullo mecc 1920.jpg
Sinceramente la cosa mi ha stupito perché tutto mi faceva ipotizzare la loro esistenza legata alle tirature romane (1924-1929).Questa cosa è per me molto interessante, per alcuni aspetti che avevo già riscontrato anche sul
5cnel 1920-21 si nota una singolarità del colore5c 1920.jpg
5c 1921 smer.jpg
1920-1921 Numero limitato di esemplari con annullo del periodo (soprattutto 1921) rintracciati nel campione, presenza di
colore singolare ed anomalo, per il
5c tonalità tendenti al turchese e all’acquamarina, per il
10c rosso fluorescente.
grafico colori v3.jpg
Questo potrebbe far ipotizzare un’altra esternalizzazione della produzione oltre a quella già nota presso l’officina Petti di Roma del periodo 1924-1925, o quantomeno un cambiamento del fornitore degli inchiostri.
Per i Leoni il mistero 1920-1921 s'infittisce 
Fatemi conoscere il vostro pensiero

michele
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