Fluorescenza dell'inchiostro e luminescenza della carta nei francobolli del Regno e della Luogotenenza

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mikonap
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Fluorescenza dell'inchiostro e luminescenza della carta nei francobolli del Regno e della Luogotenenza

Messaggio da mikonap »

Stavo utilizzando la lampada UV per verificare alcuni Fb della Repubblica, sul tavolo c'erano anche esemplari del Regno, e due 50c Parmiggiani si sono accesi.

Incuriosito ho preso una selezione di un centinaio di esemplare delle varie tonalità di colore.
Il rusultato è quello che vedete nell'immagine, tonalità di colori e fluorescenza dell'inchiostro corrispondono.
50 c gruppi fluor.jpg
fluor gruppo R.jpg


L'unico strano, nella mia selezione, è questo
50 c varta lum.jpg

in cui la carta è luminescente.
50c fluor tipolog R.jpg


Controllate anche tra i vostri :lente:
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rjkard
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Re: Inchiostro fluorescente nel 50c Parmiggiani

Messaggio da rjkard »

Ciao Michele,
ti riporto quello che Giovanni Riggi di Numana scrisse nel suo libro "La Fluorescenza nei francobolli d'Italia 1944-1994" a pagina 39.

Anche dal punto di vista strettamente postale, possiamo documentare la presenza di inchiostri fluorescenti che sono rimasti impressi in carte ben precedenti agli anni 40 ............................................................................................................
Una lunga ricerca, effettuata con l'aiuto di amici specialisti in affrancature meccaniche rosse, ci ha portato a concludere che già nel 1929 inchiostri fluorescenti erano utilizzati per l'affrancatura di corrispondenze e che la fluorescenza, oggi visibile su queste corrispondenze, particolarmente vivace, è segno indiscutibile di presenza di abbondantissimi luminofori marcatori.


Come vedi è un accenno alle cosidette "ROSSE" di cui preclude un utilizzo di tali inchiostri già nel 29, di Parmiggiani o altre emissione non ve ne è cenno, a mio modesto parere prova a contattare Franco Moscadelli, che nel settore è tra i maggiori esperti per sentire la sua opinione in merito.
Io, ti dico la mia, visto il già citato periodo non mi sorprende affatto un'utilizzo di Ink Fluorescenti su esemplari del periodo, in particolare Imperiale Giulio Cesare, non solo di Novara come menzionato dal Numana, ma anche nell'emissione dell'esordio del 1929.
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mikonap
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Re: Inchiostro fluorescente nel 50c Parmiggiani

Messaggio da mikonap »

rjkard ha scritto:...
Io, ti dico la mia, visto il già citato periodo non mi sorprende affatto un'utilizzo di Ink Fluorescenti su esemplari del periodo, in particolare Imperiale Giulio Cesare, non solo di Novara come menzionato dal Numana, ma anche nell'emissione dell'esordio del 1929.


Ho fatto una rapida verifica sul 20c. Avevo materiale archiviato per date e categorie di annullo perchè avevo fatto uno studio sulle variazioni delle carattarestiche di stampa di cui ripropongo alcune immagini
_conf 29-34-40.jpg

qui potete vedere la diversa dimensione della vignetta.

Mentre nella successiva la grande differenza tra quelli del '29 e quelli del '44
conf 1929-1944.jpg


Grazie a questo materiale archiviato ho potuto, velocemente, fare scorrere qualche migliaio di esemplari già classificati ed archiviati e questi sono i risultati
20c imp guppo.jpg

20c imp guppo UV.jpg


Una decina con inchiostro fluorescente (1) mi avevano fatto illudere :f_no: , ma erano tutti senza fascio (della tiratura di Novara di cui parli :f_???: - certamente la fluorescenza è un ottimo sistema per rintracciare gl'infiltrati della Luogotenenza tra quelli del Regno ). Nelle buste con annulli non leggibili erano infatti finiti erroneamente tra quelli con fascio.

Quelli del 1929, ma gli stessi risultati di fluorescenza valgono anche per gli anni successivi, li trovi sulla riga (3) assolutamente nessuna fluoresenza.

Con carta luminescente (veramente pochi una decina su qualche migliaio) li trovi alla riga (2).

Mi sà che devo aprire l'archivio della luogotenenza per studiare meglio il fenomeno.
Ciao: michele
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mikonap
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Re: Inchiostro fluorescente nel 50c Parmiggiani

Messaggio da mikonap »

Questo è quello che si vede prendendo una piccola selezione di 20c della Luogotenenza (1945)
20c luogotenenza ins.jpg

Tutti quelli della emissione di Novara sono fluorescenti mentre quelli di Roma no.

Facendo un raffronto
20c luogotenenza gruppo.jpg
20c luogotenenza gruppo UV.jpg


Anche se le carattaristiche di stampa, di colore e di filigrana bastano da soli ad identificarli, è molto più agevole selezionarli sotto i raggi UV.

Ne approfitto per mostrarvi le differenze tra le due missioni.
20c luogotenenza confr.jpg


A questo punto una riflessione :mmm: probabilmente una possibile varietà (se esiste) potrebbe essere una tiratura dell'emissione di Novara con inchiostro non fluorescente.

Ho verificato per anologia anche il 2 Lire delle stesse emissioni: - nessuno dei due ha l'inchiostro fluorescente -

Nelle prossima tappa, sulla ricerca dell'uso dell'inchiostro fluorescente, ritorno ai Fb Regno, in particolare quelli fino al 1929, a partire proprio dai Parmiggiani.
Ciao: michele
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mikonap
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Re: Inchiostro fluorescente nel 50c Parmiggiani

Messaggio da mikonap »

Ho dato uno sguardo, per verificare la fluorescenza dell'inchiostro, ad un classificatore con gli ordinari del Regno che vanno dalla Floreale al 1929.

Con un campione medio di un centinaio per tipo, l'unico con inchiostro fluorescente, oltre al 50c Parmiggiani, è il 75c floreale.

Ho controllato per questo valore un campione più vasto (un migliaio di esemplari)
75c inc fluo R.jpg
75c inc fluo UV.jpg

75c inc fluo part.jpg
75c inc fluo part UV.jpg


la maggioranza, più o meno evidente, ha la fluorescenza dell'inchiostro rosso (1), le date leggibili, per i più fluorescenti, sono del 1929

quelli senza fluorescenza (2) sono una quantità moto limitata ed hanno date leggibili del 1927

uno solo ha la luminiscenza della carta (A), forse venendo a contatto con altra carta fluorescente :f_???:

Prossima tappa controllo dei Leoni 10c della tiratura romana :D
Ciao: michele
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rjkard
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Re: Inchiostro fluorescente nel 50c Parmiggiani

Messaggio da rjkard »

rjkard ha scritto:Io, ti dico la mia, visto il già citato periodo non mi sorprende affatto un'utilizzo di Ink Fluorescenti su esemplari del periodo, in particolare Imperiale Giulio Cesare, non solo di Novara come menzionato dal Numana, ma anche nell'emissione dell'esordio del 1929.



Vedi che avevo ragione, non solo le meccaniche rosse citate dal Numana, ma anche esemplari della Floreale. Il 1929 per il momento sembrerebbe la data di inizio su questi inchiostri sensibili.
Ad ogni modo insisterei sull'Imperiale da 20 cent. con fasci, anche con il 2 cent, il 75 cent, 1,75 cent nonchè il 2 e 5 lire.
Ma attenzione, non solo il rosso è il maggiore candidato .............
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mikonap
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Re: Inchiostro fluorescente nel 50c Parmiggiani

Messaggio da mikonap »

rjkard ha scritto:...
Vedi che avevo ragione, non solo le meccaniche rosse citate dal Numana, ma anche esemplari della Floreale. Il 1929 per il momento sembrerebbe la data di inizio su questi inchiostri sensibili.
Ad ogni modo insisterei sull'Imperiale da 20 cent. con fasci, anche con il 2 cent, il 75 cent, 1,75 cent nonchè il 2 e 5 lire.
Ma attenzione, non solo il rosso è il maggiore candidato .............

Hai ragione non solo il rosso, come abbiamo già visto per il 50c parmiggiani, ma anche ...
commemorativi 1928 v2.jpg
commemorativi 1928 UV R.jpg


... il viola del 5 Lire Emanuele Filiberto oltre al 75c, che vediamo confrontato con un rosso, solo apparentemente simile, del 1921 - all'UV tutt'altra cosa ;) Come prima data siamo quindi al dicembre 1928.

So di qualcuno che si stà chiedendo - ed il 10c Leoni non ci hai fatto sapere nulla - :f_???:

:D sotto la lampada si sono accese delle belle lampadine :idea:, come dico io, anche se molto poche.
L'aspetto interessante che gli annulli sono molto antecedenti al 1928 - datemi il tempo di organizzarli :-))

Ciao: michele
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Re: Inchiostro fluorescente nel 50c Parmiggiani

Messaggio da mikonap »

Controllando i 10c Leoni ho trovato fluorescenza dell'inchiostro e luminescenza della carta in questi esemplari
10c conf fluor conf R.jpg
10c conf fluor UV R2.jpg


Per quelli con carta luminescente (gruppo 2 - meno di dieci esemplari su di un campione di quasi duemila) va verificata l'origine, continuando ad ipotizzare il trasferimento della luminescenza di qualche supporto a cui erano applicati.

Per quelli con inchiostro fluorescente (gruppo 1 - poco più di una dozzina di esemplari sullo stesso campione) la data leggibile in questa selezione è il 1921.

Per confronto ho messo alcuni esemplari di tirature degli anni precedenti e successivi (gruppo 3)

E' interessante notare come la stampa abbia, nel gruppo 1, caratteristi tipografiche molto simili. e in questo caso provengono da accumuli ed acquisti assolutamente differenti.

10c conf fluor conf R part.jpg


Una seconda selezione ci mostra un annullo con data leggibile del 1920 (mese 1 :??: o 7 :??: ) ed anche gli annulli meccanici sono dello stesso periodo.

10c conf fluor conf g2 R.jpg
10c conf fluor UV g2 R2.jpg
Annullo mecc 1920.jpg


Sinceramente la cosa mi ha stupito perché tutto mi faceva ipotizzare la loro esistenza legata alle tirature romane (1924-1929).

Questa cosa è per me molto interessante, per alcuni aspetti che avevo già riscontrato anche sul 5c
nel 1920-21 si nota una singolarità del colore
5c 1920.jpg
5c 1921 smer.jpg


1920-1921
Numero limitato di esemplari con annullo del periodo (soprattutto 1921) rintracciati nel campione, presenza di colore singolare ed anomalo, per il 5c tonalità tendenti al turchese e all’acquamarina, per il 10c rosso fluorescente.
grafico colori v3.jpg


Questo potrebbe far ipotizzare un’altra esternalizzazione della produzione oltre a quella già nota presso l’officina Petti di Roma del periodo 1924-1925, o quantomeno un cambiamento del fornitore degli inchiostri.

Per i Leoni il mistero 1920-1921 s'infittisce :holmes:

Fatemi conoscere il vostro pensiero
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rjkard
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Re: Inchiostro fluorescente nel 50c Parmiggiani

Messaggio da rjkard »

E intanto siamo già arrivati al 1921, bravo Michele :clap: :clap: :clap:

mikonap ha scritto:Per quelli con carta luminescente (gruppo 2 - meno di dieci esemplari su di un campione di quasi duemila) va verificata l'origine, continuando ad ipotizzare il trasferimento della luminescenza di qualche supporto a cui erano applicati.


Confermo, il supporto cartaceo è decisamente invadente nel francobollo, mentre per l'ink assolutamente no.


mikonap ha scritto:Per quelli con inchiostro fluorescente (gruppo 1 - poco più di una dozzina di esemplari sullo stesso campione) la data leggibile in questa selezione è il 1921.


Una bella e risicata percentuale con un ottimo indice di rarità.

Revised by Lucky Boldrini - October 2016
seneca
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Re: Fluorescenza dell'inchiostro e luminescenza della carta nei francobolli del Regno e della Luogotenenza

Messaggio da seneca »

Un altro esempio interessante su questo interessante argomento: l'espresso francobolli ai raggi UV.

Queste differenze di inchiostro sono catalogate in un catalogo specializzato (Sassone?). Potrebbe anche essere inchiostro all'anilina. Ci sono dei francobolli espressi dove lo si vede sul retro. Quindi è qualcosa che qualcun altro guarda e colleziona, o anche un catalogo?

Rev LB Oct 2022
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