1858 - Da Alessandria a Givet (Francia) - La storia (e non solo...) di una lettera, raccontata 156 anni dopo!

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stiraeammira
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1858 - Da Alessandria a Givet (Francia) - La storia (e non solo...) di una lettera, raccontata 156 anni dopo!

Messaggio da stiraeammira »

Ed eccomi qui, dopo un anno, a scrivere questo pezzettino su un forum filatelico! Chi l'avrebbe mai detto, Giovanni un anno fa mi accolse benissimo, mi convinsero il luogo, le informazioni ma soprattutto quello che costituisce l'anima di un forum...i frequentatori. Da parte mia credo di aver fatto un sacco di figuracce, sarò intervenuto magari in modo inappropriato e di questo me ne scuso...ma sostanzialmente una fiammella si è accesa al tempo ed è, nonostante tutto, ancora accesa.
Difficile dire se il mio percorso è stato positivo, io se mi dovessi giudicare darei un pollice verso...quello che si ripete spesso sulle pagine del forum (prima lo studio!) è sacrosanto...questo presuppone del tempo da rosicchiare al frenetico tran tran e agli impegni familiari, non è semplice. Ammiro qualunque cosa! e questo non va bene, bisognerebbe incanalare la passione verso un settore per poterlo meglio approfondire....e questo devo ancora trovarlo! Vabbè cercherò di essere più diligente...la cosa importante per me è che da un anno ho un porto di approdo...dove leggere e trovare informazioni....ed anche commettere errori per essere giustamente richiamato e "raddrizzato". Grazie a Giovanni, grazie a tutti voi.

Ed ora, per festeggiare questa cosa, ho fatto quello che leggerete sotto, ci ho messo il tempo che lei (l'oggetto) ci ha messo per tornare in Italia quindi, per vari motivi mi ci sono applicato...spero di non aver fatto troppi errori e se ve ne fossero correggetemi.

Cosa ci possono dare dopo 156 anni!

lettera francia_800.jpg

retro francia_800.jpg


Dei Bolli e degli Annulli:

La lettera parte da Alessandria, (cerchio semplice) ora di levata 1S è l’ 11 Aprile del 1958 e il Giuseppe Vallardi descrive così la città nel suo Intinerario d’Italia del 1852:

Vallardi-Alessandria.jpg


Viene ricevuta e annullata dall’ambulante sulla linea ferrata Torino – Genova (annullo circolare Poste Amb.i tra Torino e Genova (N°2)) lo stesso giorno. Lo stanziamento da parte degli Stati Sardi per l’allestimento dei Vagoni Postali era stato approvato il 2 Febbraio del 1854.

delibera.jpg


La lettera arriva a Torino l’ 11 Arile 1958 e viene annullata col circolare Torino 11 aprile. Il Vallardi descrive così la città in un passaggio:

Vallardi-Torino.jpg


La linea Torino Susa era già stata inaugurata nel 1854, la lettera, presumibilmente proseguì sulla linea ferroviaria fino a Susa anche se non vi è annullo dell’ambulante istituito solo nel 1859.
A Susa scese dal treno e proseguì in diligenza affrontando con questo mezzo l’entrata in Savoia.

ferr1858.jpg


Il Vallardi descrive così Susa e l’ultima tratta di strada Sarda.
Susa-Vallardi.jpg


In Savoia il percorso della linea Ferrata è in pieno sviluppo, non vi è riscontro di transiti sulla lettera sicuramente sarà passata da Chambery per proseguire verso Culoz, il Vallardi descrive Chambery e anche la linea ferroviaria con trazione a cavalli della Compagnia savoiarda - la prima degli Stati sardi e dell'Italia - tra Chambéry ed il lago del Bourget, e per la navigazione a vapore sul Rodano.

Chambery-Vallardi.jpg


[
clip_image002.jpg


Entra in territorio francese a CULOZ e viene annullata al verso con il timbro rosso SARDAIGNE – CULOZ (molto secco)

Sardaigne-Culoz.jpg


La via è ora quella francese che porta a Lione (Lyon) e da Lione a Parigi, la lettera viene annullata con il timbro LYON A PARIS 13 AVRIL 58, arriva a Parigi il giorno seguente con l’annullo PARIS 14 Avril 58.
Prosegue col tratto verso Sedan con l’annullo PARIS a SEDAN 14(?) Avril 58.
Siamo ormai vicini alla destinazione di Givet che non è ancora collegata alla linea ferroviaria.

carte%201860.jpg


Presente sulla lettera il timbro P.P. in rosso di Porto Pagato.
La lettera è affrancata con 40 Centesimi della IV emissione del Regno di Sardegna e 10 Centesimi della IV emissione del Regno di Sardegna. Il 40 è corto a dx ma per me non è un problema…

Bolli.jpg


Della destinazione e del destinatario:

Destinazione: Givet
Destinatario: Messieur Hasslauer et L Fiolet – Fabbriquants des pipes
Givet è in Francia, fa parte del distretto delle Ardenne ed è incastonata proprio là dove il confine Francese si incunea all’interno del confinante territorio Belga.

givet_totale.jpg

29734_800_part.jpg


E’ una città dominata dall’imponente fortezza di Charlemont :
Costruita nel 1554 (da un ingegnere italiano Donato Buoni Pellizuolli e un francese) a difesa del confine francese e del naturale passaggio costituito dal fiume Mosa è stata spettatrice e protagonista delle più travagliate vicende storiche che questa zona di confine ha vissuto. Imponente nella sua realizzazione, protegge la città di Givet.

fort de charlemont.jpg


Delle pipe in terracotta di Givet:

La prossimità al confine favorisce l’insediamento di una comunità Fiamminga in cerca di migliori condizioni di vita e che grazie all’apertura di una miniera di argilla a Niverlée (11km da Givet in territorio Belga) sviluppa quella che in Belgio è già una fiorente fonte di commercio e guadagno: la pipa in terracotta.
Jean Gambier, da Dieppe (Seine-Maritime), ci si trasferisce nel 1780 per la produzione di copie di tubi olandesi e fonda la Società Gambier che non ci mette molto ad essere riconosciuta come la migliore produttrice di pipe in terracotta esportate in tutta Europa. Il modello più conosciuto è la “pipe Hollandaises”.

Untitled 2.jpg


La produzione è però destinata a crescere grazie alle qualità della costruzione, così oltre ai modelli semplici si affiancano quelli più elaborati e fantasiosi.

Untitled-2.jpg


Alla morte di Jean Gambier nel 1817 la produzione passa al figlio Joseph che nel 1835 si associa con Louis Minervin HASSLAUER che non è un produttore ma bensì un uomo d’affari che contribuisce all’ampliamento della produzione accorpando diverse attività nei centri limitrofi e allargando la sede di Givet per farla diventare una vera e propria attività industriale, il marchio Gambier, come si dice oggi è un vero e proprio Brand, stringe una importante alleanza commerciale con la famiglia Fiolet di Saint-Omer anch’essi produttori e con altri produttori di pipe in terracotta della zona, è il periodo di massimo fulgore nelle fabbriche di Gambier sono occupati circa 600 addetti e i modelli sono 1400, si apre un ufficio a Parigi e si registra il marchio GAMBIER à PARIS. Alla morte di Hasslauer (1870) l’attività viene portata avanti dalla vedova di quest’ultimo. I modelli che vanno per la maggiore sono quelli che riproducono personaggi famosi o che per qualche fatto di cronaca sono oggetto di discussioni.

modelli.jpg


La produzione cresce con diverse collaborazioni fino all’arrivo in quelle terre della Prima Guerra Mondiale, la fabbrica viene occupata dalle truppe tedesche che la trasformano in un lazzaretto. Con le vicissitudini della Guerra inizia il declino, la famiglia Hasslauer non è più coinvolta nella produzione e il costante calo dei dipendenti riduce la produzione. Molti stampi per la produzione spariscono o vengono distrutti.

page2410.jpg

page2510.jpg


Nei primi anni 20 la società viene venduta ad una finanziaria di Parigi, il palazzo principale dell’azienda viene trasformato in una fabbrica di pantofole, nel 1926 la Fabbrica Gambier cessa di esistere.

Così finisce la storia delle pipe in terracotta di Gambier. Dalla produzione industriale si passa alla storia e dalla storia al collezionismo. Alcuni musei hanno online una interessante carrellata di modelli come per esempio il Museo della Pipa di Amsterdam :
http://www.pipemuseum.nl/index.php?hm=4&dbm=1&pkl=70&wmod=dia&startnum=0

Le spoglie mortali della famiglia Hasslauer a Givet
Hasslauer.jpg


La fabbrica della ditta Gambier a Givet, ora è una scuola. L’antico forno ricorda gli antichi fasti.

IVR21_090805155NUCA_P.jpg

il forno.jpg


Quando ho contattato il venditore mi aveva detto che era senza testo, peccato mi son detto…ed invece sorpresa!

Contenuto_800.jpg


Il Signor Valerio Grandi scrive per un ordine, dei modelli che ordina i primi 3 qualcuno (magari un addetta all’evasione degli ordini) annota “Pas” è interessante notare che i modelli 212-213-214 nel 1858 non vengono effettivamente più prodotti, al quarta voce vi è l’annotazione di un arrivo futuro….(se qualcuno riuscisse a tradurla sarebbe una bella cosa per me). Del modello 982 “tetes petite elephant” ho trovato però una immagine:

982.jpg


Spero di non avervi annoiato, io mi sono molto divertito e interessato man mano che trovavo notizie.
Quello che mi ha più impressionato è come la Storia abbia squassato questa zona di confine irrimediabilmente nell’occhio del ciclone, tante battaglie e tanta desolazione, tra le principali:
La guerra Franco-Prussiana (1870-1871)
La prima guerra mondiale (1914-1918)
La seconda guerra mondiale fino alla Battaglia delle Ardenne (1939-1945)

mappaWWII.jpg


Praticamente una guerra ogni 40 anni circa!

Ciao: Ciao:
Andrea
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Lucas
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da Lucas »

Molto interessante e piacevole da leggere. :clap:
Adesso vado a nanna contento dopo la "favoletta"
della buona notte di "nonno Andrea"! :-)

Ciao:
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darkne$
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da darkne$ »

Lucas ha scritto:Molto interessante e piacevole da leggere. :clap:
Adesso vado a nanna contento dopo la "favoletta"
della buona notte di "nonno Andrea"! :-)

Ciao:


posso solo dirti,con certezza, che è questo lo spirito che deve portarci a collezionare...più che spirito la chiamerei passione,la stessa passione che rende qualsiasi cosa noi facciamo un'opera d'arte.
:clap:
Danilo Q.
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Vacallo
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da Vacallo »

Bellissima descrizione storico-postale-commerciale.
Andrea, se ti interessa potrei provare a tradurre il testo della lettera.
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

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stiraeammira
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da stiraeammira »

Ti ringrazio molto, sarebbe proprio la cigliegina sulla torta! :abb:
Se ti serve però una scansione maggiore posso fornirla solo questa sera che ora non ho la possibilità di produrla.

Grazie ancora!

Ciao: Ciao:
Andrea
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valerio66vt
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da valerio66vt »

Meraviglioso!

:clap: :clap: :clap:
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debene
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da debene »

Bellissima ricostruzione.

:clap: :clap: :clap: Complimenti !

Ciao:

sergio
Sergio De Benedictis
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Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.

Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio

Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".

I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
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Antonio Bove
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da Antonio Bove »

Amo la posta viaggiata proprio perché ci racconta qualcosa ed accende la fantasia... Leggo e rileggo spesso una Cartolina Postale spedita da un giovane ufficiale alla sua fidanzata e la cosa mi emoziona sempre...
Cerco d'immaginare la vita di questi due personaggi, le loro sensazioni, i loro momenti felici, il loro ruolo in quella guerra... Il giovane ufficiale sarà tornato a casa? Avrà sposato la sua amata? Chissà!
Antonio!
Raccolgo tutti i francobolli che reperisco ma le mia preferenza va a quelli della IV emissione di Sardegna e quelli del Regno d'Italia.
Ero già iscritto al vecchio forum ma non ricordo in che data.
Ho deciso di iniziare una raccolta a tema... GATTI
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Vacallo
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Località: Langenthal / Svizzera

Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da Vacallo »

Ecco la traduzione della lettera:

Signor Hasslauer, Givet
L’anno scorso mi avete inviato dei campioni di pipe senza indicarne il prezzo. Vi chiedo volermi indicare il prezzo delle pipe seguenti:
1 pipe ….. di Costantinopoli, grosso fornello no. 212
1 idem no. 213
2 idem no. 214 ed il prezzo di questo modello con doratura.
20 piccola testa di elefante no. 982 al prezzo di Fr. …. la grossa
20 piccola mora in smaltata a colori, al prezzo di Fr…. la grossa
ed aspetto la vostra risposta per inviarvi un bonifico, formando un ordine con altri modelli e vi saluto cordialmente, il vostro devoto Valerio Girandi


No so che signifcato abbia la parola "grosse", che ho tradotto come "grossa". Probabilmente un unità di misura del ramo. Come pure non ho potuto decifrare il prezzo in Fr. ed il testo tra la parola "pipe" e "Costantinopoli".
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

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stiraeammira
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da stiraeammira »

Ti ringrazio molto!
La parola tra pipe e Costantinopoli è "terre", terra.
Gambier utilizzava diverse miscele per le sue pipe, terra bianca belga e terra rossa di Costantinopoli....questo rendeva il fornello della pipa di questo colore.

untitled.jpg


Se interessa, molti collezionisti utilizzano dei documenti che riassumono la storia delle produzioni di Gambier ed anche un piccolo manuale per costruirle (perchè molti collezionisti se le costruiscono in casa!)

allego il link:
http://www.claypipes.nl/buitenland/frankrijk/catalogus-gambier/
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Andrea
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Laurent
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da Laurent »

Félicitations, Andrea :clap: :clap: :clap:

penso che la "terra di costantinopli" sia una specie di argilla


Ciao:
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Laurent
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da Laurent »

… e forse fra poco faremo un sub-forum per in "rintracciatori" storico-geografico-postali !!

;-)
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stiraeammira
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da stiraeammira »

Laurent! :abb: grazie

Si argilla vero, giusto!

Ciao: Ciao:
Andrea
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stiraeammira
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da stiraeammira »

Laurent! mi servi perchè solo tu puoi averla!

Hasslauer quando apre l'ufficio a Parigi lo fa a questo indirizzo: 20 di Rue de l'Arbe-Sec
Hai una mappa delle tue fantastiche dove si può vedere? :oo:

Ciao: Ciao:
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StoriadiSicilia
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da StoriadiSicilia »

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
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Laurent
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da Laurent »

stiraeammira ha scritto:Laurent! mi servi perchè solo tu puoi averla!

Hasslauer quando apre l'ufficio a Parigi lo fa a questo indirizzo: 20 di Rue de l'Arbe-Sec
Hai una mappa delle tue fantastiche dove si può vedere? :oo:

Ciao: Ciao:
Andrea



Ecco la rue de l'arbre sec, nel centro di Parigi, ad Est dal Louvre :

Paris 1860.jpg


rue de l'arbre sec.png


Ciao:
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stiraeammira
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da stiraeammira »

Laurent?

WOW

:abb: :abb: :abb:
Grazieeeeee


Ciao: Ciao:
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remo
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da remo »

stiraeammira ha scritto:Praticamente una guerra ogni 40 anni circa!
Andrea

Ciao Andrea,
nella speranza che questo triste replicarsi bellico sia definitivamente cessato, aggiungo anche i miei complimeti al tuo
STREPITOSO :clap: :clap: :clap:
lavoro di ricerca, alla resa che gli hai dato, al pezzo filatelico.
Evviva la storia filatelica (o la filatelia storica :mmm: )
remo Ciao:
remo Sostenitore del Forum dal 2011

Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
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stiraeammira
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da stiraeammira »

Grazie anche a te Remo!

:abb: :abb:

Ciao: Ciao:
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bomber
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Re: Ringraziamenti e....un contributo!

Messaggio da bomber »

complimenti Andrea... :clap: :clap: splendida ricostruzione del viaggio e della lettera... :evvai: questa passione si ritrova solo nei collezionisti + puri... :clap: Ciao: Ciao:
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