fabiov ha scritto:Ora rispondi a questa domanda:
Il francobollo pre-cancel è nuovo o usato?
...... Cosa ne pensati Asfeisti che state leggendo questo post?
Dirò come la penso, premettendo che non solo non ho la scienza infusa ma non sono neanche
sicuro che domani la penserò allo stesso modo.
All’inizio ho pensato
“è annullato dunque è usato”.
Poi ho visto sul tavolo una busta appena arrivata per posta,
con un francobollo commemorativo non timbrato (

) e ho pensato
“non è annullato, quindi non è usato, dunque è nuovo”.
Ho chiesto dunque a mia moglie, mostrandole la busta
“ti piace questo francobollo nuovo?”
Mi ha riso in faccia: “non è nuovo ma usato!”.
Allora ho pensato, (ma quanto ho pensato oggi

),
“la mancanza di annullo non dimostra che il francobollo è nuovo”
e poi ho azzardato un altro pensiero, sillogico (

),
“L’annullamento non dimostra che il francobollo è usato”
Per dimostrare l’assunto faccio ricorso a una discussione in un altro campo, in quanto
ex-ferroviere, la discussione sull’annullamento dei biglietti.
C’erano una volta le macchine “obliteratrici” che “annullavano” i biglietti prima di salire sul treno.
Il biglietto obliterato era nuovo o usato ?
Risposta: ERA QUASI NUOVO.
Infatti il viaggiatore poteva non prendere il treno e prendere per esempio il successivo,
che partiva cinque minuti dopo? SI
Quindi non era usato, perché se fosse stato usato il treno successivo non avrebbe potuto prenderlo.
Dunque era nuovo. “quasi”, perché il giorno dopo non poteva essere utilizzato in quanto
l’apposizione della data sul biglietto faceva partire una procedura di “autodistruzione”.
Ma quando il biglietto diventava usato?
Semplice, quando il controllore dei biglietti lo forava con la sua pinzatrice.
Dopo di che quel biglietto non poteva essere più utilizzato.
Le proteste su questo concetto sono state infinite, e infatti ora le macchinette non si chiamano più obliteratrici
ma “convalidatrici”, e il biglietto timbrato non è più “annullato”, ma “convalidato”.
Allo stesso modo il precancel è “timbrato prima per non essere timbrato durante”,
ed è ancora nuovo perché lo puoi utilizzare il giorno dopo sulla prossima lettera che spedirai,
cioè è nuovo perché non è ancora cominciato il processo per cui è stato creato che è quello di “viaggiare”,
sono d’accordo con Rosalba: “non ha espletato il suo compito”.
Alcune sentenze personali:
-L’utilizzo e non l’annullo rende il francobollo usato.
-posso “annullare” un francobollo prima del viaggio (rubo il timbro alle poste e lo timbro io,
lo taglio con le forbici, ci scrivo sopra il nome della mia ragazza

, compro un precancel…),
ma in nessuno di questi casi ho un francobollo “usato”.
Purtroppo a rigore bisognerebbe dire che il precancel è “QUASI NUOVO”,
in quanto anche in esso esiste una procedura di autodistruzione, per esempio se ti sposti in un'altra città etc etc
Allora sono costretto a modificare leggermente la mia posizione,
e prendo spunto dai telefilm poliziesco-legali americani:
“esiste un ragionevole dubbio che i precancel siano nuovi”
“esiste un ragionevole dubbio che i precancel siano usati”
Devo dire che la mia logica mi fa impressione
