Sono solo 3 valori come ho letto ? Immagino esistano falsi anche di questi..
si riconoscono facilmente o sono fatti bene e potrebbero fregare un profano come me ?
qualche consiglio ????
grazie a chi vorrà illuminarmi...

Moderatore: spcstamps
debene ha scritto:Iniziati a rifare gli occhi con questa collezione del "vate"!
Presentata a Bolognafil ha ottenuto "solo" 91 punti.
http://expo.fsfi.it/bologna2016/exhibits/01Imperato.pdf
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sergio
Bella collezione, purtroppo presentata in un modo a poco dire caotico. La premessa in francese è piena di errori grammaticali e di ortografia, i testi delle pagine sono in parte in francese, in parte in inglese, a volte mischiati tra di loro. Peccato, presentata in un altro modo potrebbe fare più punti.debene ha scritto:Iniziati a rifare gli occhi con questa collezione del "vate"!
Presentata a Bolognafil ha ottenuto "solo" 91 punti.
http://expo.fsfi.it/bologna2016/exhibits/01Imperato.pdf
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sergio
Col riferimento alla data hai capito già tutto tu, ma poi l'impronta azzurra.....marco castelli ha scritto:Innanzitutto complimenti ad Ulisse per l'articolo![]()
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Da tale articolo deduco che anche quello che posto non possa che essere falso, essendo
l'impronta del primo tipo su una lettera scritta nel 1824...
La filigrana della carta rappresenta una conchiglia.
Grazie per i pareri.
Marco
Ciao francesco.francesco luraschi ha scritto:Ulisse,
penso pure io che sia falso. Anche nella migliore delle ipotesi il mittente aveva proprio voglia di buttare via 50/100.
Mi chiedo però se è comunemente noto il motivo per cui una persona comperava queste carte bollate piuttosto che spedire in PA o PD.
E' un termine postale di cui spesso si abusa, specialmente nel LV.
Francesco