cirneco giuseppe ha scritto:Antonello Cerruti ha scritto:Perchè non considerarla come una sequela di suggerimenti studiati per aiutare tutti a comprendere il giusto rapporto qualità/prezzi?
O, anche, quello prezzi di catalogo/reali prezzi di vendita?
perchè non è possibile, vuoi perchè i conferenti sono diversi ed ognuno ragiona con la propria testa, vuoi perchè chi vende cerca sempre il maggior profitto. E capita che se il conferente XXX si contenta di poco i prezzi son bassi, mentre se il conferente YYY vuole realizzare di più i prezzi esposti da Giovanni sono alti.
Quindi i reali prezzi di mercato son sempre quelli che chi compra decide (se il venditore ha bisogno di vendere) o chi vende decide (se l'acquirente ha un impellente voglia di acquistare).
La conferma della maggiore o minore esattezza dei prezzi richiesti si ritroverebbe nell'acquisto o meno del francobollo proposto.
Laddove il collezionista trovasse giusto (o conveniente o gradevole) il prezzo richiesto, procederebbe all'acquisto.
In caso contrario, l'offerta rimarrebbe invenduta e tutti avremmo la possibilità di verificare o meno la congruità della richiesta: riscontro utilissimo in questo momento in cui è sempre molto difficile "fissare" il prezzo esatto.
acquaverde ha scritto:Probabilmente l'unico rischio potrebbe essere quello che diminuirebbero le bellissime chiacchierate con scambi di opinioni che oggi sono la parte trainante del forum, in quanto, c'è il rischio che chiunque vi accedesse, la prima cosa che farebbe è quella di consultare le offerte, trascurando le interessantissime discussioni oggi affrontate nel forum.
Salvatore
Se questo rischio si manifestasse concretamente, vorrebbe dire che gli iscritti preferiscono le proposte collezionistiche alle discussioni.
Non credo che sia così, come conferma Giovanni.
Ma, se così fosse, perchè andare contro i desideri degli iscritti?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti