Ciao a tutti,
approfitto nuovamente del topic per chiedere un chiarimento su un'altra
forwarded dall'estero (spero di non aver sbagliato sezione, forse era più adatta quella relativa allo Stato Pontificio, nel caso perdonatemi

provvederò a cancellare il post e spostarlo nella sezione opportuna).
Si tratta di una lettera impostata a Milano per città, ma originaria di Pontelagoscuro (Ferrara). Siamo a marzo del 1851, ancora periodo prefilatelico per lo Stato Pontificio, quindi anche prima della sua adesione alla lega postale. Essendo Pontelagoscuro un punto di scambio al confine tra LV e Pontificio presumo che godesse di tariffe ridotte per le spedizioni in partenza verso la Lombardia (allo stesso modo di come al contrario le lettere dal LV dirette nel Ferrarese pagavano solo 7 baiocchi anziché i 9 previsti per la terza distanza pontificia), tuttavia non sono riuscito a reperire le tariffe prefilateliche del Pontificio per le spedizioni verso l'estero (le ho trovate solo per l'interno).
La mia domanda quindi è molto semplice: quanto avrebbe pagato il mittente (o forse il destinatario?) se la lettera fosse stata regolarmente spedita da Pontelagoscuro? Intendo sia la tariffa per il porto interno fino al confine che per il tragitto nel Lombardo-Veneto fino a Milano.
Grazie in anticipo per l'eventuale aiuto
John
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