Vediamo di mettere un po' in ordine le cose.
cirneco giuseppe ha scritto: 19 maggio 2020, 22:55
Il Regno di Napoli, in effetti, termina con il plebiscito di fine 1860.
Questo non è del tutto corretto, sul piano storiografico
Il Regno di Napoli non termina col plebiscito-farsa (già all'epoca ritenuto tale) dell'ottobre del 1860. Il Regno di Napoli (e Sicilia) ha fine il 13 febbraio 1861, quando Francesco II dichiara ufficialmente la resa di Gaeta. Ce lo conferma lo stesso Cavour: "fate ponti d'oro a Francesco, la resa di Gaeta non sarà mai pagata abbastanza", a testimoniare che finché i gigli borbonici sventolano sulla casamatta di Gaeta, il Regno era ancora formalmente in piedi (e non solo formalmente, considerato che da Gaeta, seppur minima, un'attività politica veniva comunque svolta).
A ogni modo - e più in generale - l'identificazione di un evento con una data precisa risponde solo a esigenze, lasciatemi dire, "scolastiche". Non è che - citando Barbero - la mattina dopo la scoperta dell'America, la gente si è svegliata e ha detto: "oh, che bello, finalmente è finito il Medioevo".
Da questa prospettiva, anzi, il Regno di Napoli - nel sentire comune, che poi è quello che conta - muore il giorno stesso in cui Garibaldi entra a Napoli, il 7 settembre, e ne abbiamo testimonianza nel celebre "Omnibus" del 13 settembre, che contiene l'atto di nascita della "Trinacria", e in cui, neanche troppo implicitamente, si riconoscono Garibaldi e Vittorio Emanuele come nuovi governanti.
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Antonello Cerruti ha scritto: 20 maggio 2020, 9:54
il Maestro Emilio Diena (a pagina 121 del suo testo "I FRANCOBOLLI DEL REGNO DI NAPOLI") scrive che il Masini - al fine di discolparsi dal sospetto di essere in qualche modo complice della tentata frode postale - consegnò immediatamente non solo i saggi residui ma anche il "punzone originale".
Mi chiedo come questo punzone sia potuto rientrare nella disponibilità di Masini o di altri per poterne allestire uno simile con l'effigie di Vittorio Emanuele II nel lasso di tempo tra la fine del 1860 ed il gennaio 1861
I tempi tornano: Garibaldi entra a Napoli il 7 settembre, la lettera del Masini recuperata da Aurelio è datata 6 novembre. Anche senza immaginare che il Masini sia rientrato in possesso del punzone originario, c'era tutto il tempo per predisporne uno nuovo, considerato anche che il Cavaliere ardeva dalla voglia di riottenere l'incarico.
somalafis ha scritto: 20 maggio 2020, 11:33
Gia' la dicitura del presunto ''saggio'' non sembra scritta da un buon conoscitore della lingua italiana: Franco Bollo Postale Napoletan
a… Si voleva indicare una modifica solo parziale della dicitura dei veri saggi Masini: Bollo della Posta Napoletana?
Qui non ci sono risposte certe ma solo congetture e - gioco della probabilità alla mano - è più verosimile che il Masini, nella foga che lo animava, abbia commesso un errore (che si sia confuso tra vecchia e nuova denominazione) che non che un ipotetico falsario (chiaramente intenzionato a rendere credibile la sua opera) sia incappato in un errore così pacchiamo.
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Tutta questa storia - basata sul contenuto di questo topic, e soprattutto sull'indagine di Aurelio - la trovate ora sintetizzata qui:
https://tesoridicarta.blogspot.com/2019 ... er-il.html
dove trovate - news! - anche l'articolo di Fiecchi, in verità molto breve, e probabilmente con un seguito (che non ho) ma che suggerisco di leggere, e di raccordare con tutto il resto, per poi farvi due domande sulla "grande Filatelia di una volta, la Filatelia con la F maiuscola, che non tornerà mai più" in cui tanti amano crogiolarsi (ma che speriamolo davvero non torni mai più, dico io).
Per Aurelio: ho provveduto a inserire i tuoi contributi (con relativi link) tra i riferimenti bibliografici. Li trovi al fondo di questo post che fa da cappello alla mia personale ricostruzione delle vicende dei francobolli napoletani.
https://tesoridicarta.blogspot.com/2019 ... bolli.html
Lasciami concludere - simpaticamente - dicendo che dissento dalla tua conclusione: non è vero, proprio no, che il Masini sia tornato "
mestamente e definitivamente nell'oblio della storia".
Cavalier Masini - ovunque tu sia adesso - guarda che cosa sei stato capace di combinare, 165 anni dopo...
https://tesoridicarta.blogspot.com/2024 ... ncita.html
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