Grazie Sergio

non saprei , ma teoricamente è ben possibile che i treppiedi di betulla fossero sormontati da corone .
Ma perchè cancellarle ?
tuttavia guardando la foto in mano la mia impressione è che le tre macchie scure non sembrerebbero aggiunte dopo, ma fotografate sono lucide come la superficie della foto però posso sbagliarmi . .Nell'eventualità dovessi scoprire o ricordare qualcosa fammelo sapere mi incuriosisce molto la cosa. grazie ancora!
Continuamo con la narrazione ...
La lettera 64 ha portato a me un vero e proprio colpo di scena

relativamente alla figura di Emil (il cugino di mio nonno Aldo) figlio della zia Rosina (che era la sorella della mamma di mio nonno ) che ignoravo completamente.
guardate la foto sotto

per scoprire chi era Emil .
VI SPIEGO DOPO ora iniziamo la lettera 64
Fronte Orientale 19/3/42
Aldo apre dicendo che ha dimenticato di rispondere ancora a parecchie cose e le riassume in diversi punti :
1- "Ieri sera mi è giunto il pacchetto raccomandato ,contenente :pettine, 4 pacchetti di nazionali ,4 bustine di cartine e carta da scrivere".
"Grazie infinite! il pettine era la cosa più necessaria; sebbene poco tempo fa l'ho avuto in regalo".
2-Aldo ringrazia i suoi per la compera della cartella, buono del tesoro, "è certamente una bella cosa".
3-"Sappiatemi dire se vi sono giunti i due vaglia ultimi speditevi ,altrimenti mi rivolgo al comando."
MIO nonno dice che per il suo diario (devo proprio cercarlo accidenti ,ma non ho la minima idea di dove sia sempre che esista ancora ) niente da fare , il tempo non mi ha permesso di compilarlo giornalmente."
"Nel frattempo vi confermo le mie due lettere precedenti del 17/3 e 18/3.
Grazie pure delle notizie di Emil che mi interessano sempre tanto".
Aldo riconferma che ha ricevuto posta dallo zio Ettore dall'Albania a dalla zia Maria (parenti lontani a me sconosciuti )
Ribadisce di essere ancora addolorato per la morte dello zio Aristide (che fu capostazione di Arona)
Dice che anche suo fratello Rodolfo si è fatto vivo e gli ha scritto tre belle cartoline e aggiunge"gli ho fatto le felicitazioni per la promozione" ( Lo zio Rodolfo che poi andò in Africa sull'autoblindo fu promosso al grado di sergente maggiore)
Aldo dice : "Io ,se non la promozione, ho avuto due encomi e ciò hanno sempre un valore anche nella vita civile ,specie perchè sono stati presi in zona di operazione"
La motivazione (dei due encomi) è la seguente:
I AV. A.B. (1 aviere Aldo Bertoletti ) di servizio recupero ,partecipava con instancabile volontà nei mesi particolarmente freddi a numerosi recuperi (di aerei)
"Sempre vi spero in ottima salute , come vi assicuro di me .
Non so ancora con precisione la data del mio rimpatrio ,ma è certo fra non molto".
Aldo ammette che gli spiace tanto di non essere più molto a contatto con i tedeschi per apprendere la loro lingua.
"Per il russo sempre progressi , parlo con i verbi all'infinito ,ma mi faccio comprendere".
Appena c'è una giornata di sole un mio compagno mi ha promesso di farmi una bella foto in assetto di guerra con elmetto ecc.(tipo quella di Emil

) "
Mio nonno dice poi ai suoi : "sappiatevi regolare che lo stesso giorno che scrivo a voi ,scrivo pure a Ines

e le lettere dovrebbero giungervi contemporaneamente".
"Spero che papà abbia fatto la cura alla gamba e che stia già bene, lo auguro di vero cuore".
Rassicura poi sua mamma dicendole che "la branda è comoda e non priva di qualche bestiolina (pidocchi)
Aldo chiude dicendo" ogni sera mi ricordo di pregare e raccomandarvi a Gesù"
"Sempre tanto vi penso e vi mando tanti bacioni".
buonanotte a tutti

Aldo
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