Rudy

E' presto dettokermit ha scritto: 27 settembre 2019, 22:28 Ciao Giuseppe. Non sono un amante, ne tanto meno un esperto del Gronchi rosa. Come mai questo tuo interesse per gli orari di imbarco della corrispondenza?
Rudy
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A dir la verità il vero è proprio errore tecnico è nel volerlo definire francobollo.n.freschi3 ha scritto: 2 aprile 2021, 18:27 A una attenta lettura, l'unico errore "tecnico" lo trovo nel sottotitolo: non fu "stampato" a Pasquetta!
N.
cirneco giuseppe ha scritto: 2 aprile 2021, 20:49![]()
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A dir la verità il vero è proprio errore tecnico è nel volerlo definire francobollo.n.freschi3 ha scritto: 2 aprile 2021, 18:27 A una attenta lettura, l'unico errore "tecnico" lo trovo nel sottotitolo: non fu "stampato" a Pasquetta!
N.
Dimenticando che una delle caratteristiche che deve avere un qualsiasi pezzo di carta colorata per essere definito "francobollo" e valere come "francobollo" e venduto come "francobollo" e usato come "francobollo" deve essere la sua validità postale.
Senza questa piccola cosa che è la validità postale, quel pezzo di carta colorata, non vale nulla, non può essere venduto, non può essere usato.
Semplicemente.
Pino, lo sai che su questo punto non siamo d'accordo.cirneco giuseppe ha scritto: 2 aprile 2021, 20:49 A dir la verità il vero è proprio errore tecnico è nel volerlo definire francobollo.
Dimenticando che una delle caratteristiche che deve avere un qualsiasi pezzo di carta colorata per essere definito "francobollo" e valere come "francobollo" e venduto come "francobollo" e usato come "francobollo" deve essere la sua validità postale.
In conclusione la storia particolare del 205 Lire lilla rosa è dovuta alla sua duplice natura: quella di una regolare carta valore dello Stato atta a rendere franca corrispondenze i cui dettagli dell'emissione sono stati fortemente condizionati dal collezionismo filatelico per cui rappresentava un souvenir di un viaggio presidenziale. Le vicissitudini (che siano casuali o architettate per innescare ad arte una speculazione filatelica non importa) susseguenti alla scoperta dell'errore e del conseguente incidente diplomatico non alterano la duplice natura dell'oggetto che ha regolarmente svolto le sue funzioni postali anche se in modalità inusuali rispetto alla normativa abituale.cirneco giuseppe ha scritto: 2 aprile 2021, 22:32 Andrea, sai bene che le disposizioni dicevano di accettare la corrispondenza affrancata con la serie gronchi ma di non lavorarla fino al giorno 6 aprile, giorno di inizio validità postale.
E che doveva essere annullata solo il giorno 6 per la corrispondenza, diciamo normale, mentre quella specifica per il Perù che sarebbe dovuta viaggiare con l'aereo presidenziale, doveva essere inviata a Roma Ferrovia in sacco chiuso e cioè senza alcun timbro.
Sì, perché si ammise eccezionalmente l'affrancatura prima di inizio validità in modo che il timbro risultasse essere quello del giorno del volo e allo stesso tempo quello del giorno d'emissione.
Se le poste ritenevano valida l'affrancatura avrebbero provveduto ad inoltrare tutto senza tenerla ferma fino al 6 aprile.
No, non potevano! L'inizio validità del francobollo era il 6 aprile. Ciò nonostante l'affrancatura ERA valida, visto che le Poste l'accettarono, raccomandate incluse.
Quanto al costo zero per i mittenti .. e vorrei vedere.
Io pago un servizio e ritiro la ricevuta. Se poi ti accorgi di avermi dato la ricevuta sbagliata non è certo colpa mia.
No! Era la ricevuta giusta, NEL MOMENTO IN CUI FU APPLICATA AGLI AEROGRAMMI E ALLE RACCOMANDATE. Paghi 205 lire per spedire un aerogramma in forma di rettangolino colorato color lilla e IN QUEL MOMENTO le Poste lo accettano per buono e lo ritengono buono anche dopo quando per ragioni DIPLOMATICHE e NON POSTALI lo "nascondono" con un esemplare simile appositamente preparato. Cosa vuoi di più per dire che te l'hanno venduto come francobollo, lo hai usato come francobollo ed è stato accettato come francobollo e quindi E' un francobollo?!?
Al massimo il ministero e quindi poste, poteva richiedermi indietro il lilla per darmi il grigio.
E' quello che è successo nei giorni successivi: il lilla non potè più essere usato perché non più valido. Forse se qualcuno avesse veramente insistito avrebbe potuto farsi cambiare i lilla acquistati in grigi ma a quel punto, con la speculazione partita immediatamente solo un idiota l'avrebbe fatto.
Solo per dire che io ho conosciuto uno che davvero l'ha fattoAndrea61 ha scritto: 2 aprile 2021, 23:13 Forse se qualcuno avesse veramente insistito avrebbe potuto farsi cambiare i lilla acquistati in grigi ma a quel punto, con la speculazione partita immediatamente solo un idiota l'avrebbe fatto.
Noi marchigiani siamo notoriamente piuttosto originali.Erik ha scritto: 2 aprile 2021, 23:35Solo per dire che io ho conosciuto uno che davvero l'ha fattoAndrea61 ha scritto: 2 aprile 2021, 23:13 Forse se qualcuno avesse veramente insistito avrebbe potuto farsi cambiare i lilla acquistati in grigi ma a quel punto, con la speculazione partita immediatamente solo un idiota l'avrebbe fatto.![]()
Un signore di qua, che adesso è morto. Tipo un po' "particolare", in effetti...![]()
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Sì, perché si ammise eccezionalmente l'affrancatura prima di inizio validità in modo che il timbro risultasse essere quello del giorno del volo e allo stesso tempo quello del giorno d'emissione.
Mi sembra ti stia contraddicendo.No, non potevano! L'inizio validità del francobollo era il 6 aprile. Ciò nonostante l'affrancatura ERA valida, visto che le Poste l'accettarono, raccomandate incluse.
La contraddizione non è mia.