raffaele1961 ha scritto: 29 ottobre 2021, 18:06
Molti anni fa avevo letto che il numero 184 posto in basso dell'annullo Ala Tirolo Itagliano non era l'indicazione dell'anno ma dell'ufficio postale di Ala potrebbe essere stato anche il numero civico.
Riguardo al 5 cent del Lombardo Veneto timbrato a Padova e successivamente si possono fare due ipotesi una quella di tariffa per listini commerciali l'altra che la busta originale aveva all'epoca altri fb. Comunque il 5 cent di buona qualità è pregevole sia per gli annulli sia per la piega inferiore. Ma sicuramente qualcuno che conosce bene le tariffe del L.V. potra dirti di più.
Confermo inoltre che il 9 kreuzer è proprio di Cattaro
Che lo abbiano convertito a numero di ufficio postale ho i miei dubbi certo non è il numero civico.
dal catalogo degli annulli dell'Alto Adige e Trentino di BMTh
Ala 1.jpg
Di sicuro non era il 1841
#10 Ala Tirolo Itagliano (1841) DIC-10jpg.jpg
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raffaele1961 ha scritto: 29 ottobre 2021, 18:06
Riguardo al 5 cent del Lombardo Veneto timbrato a Padova e successivamente si possono fare due ipotesi una quella di tariffa per listini commerciali l'altra che la busta originale aveva all'epoca altri fb. Comunque il 5 cent di buona qualità è pregevole sia per gli annulli sia per la piega inferiore. Ma sicuramente qualcuno che conosce bene le tariffe del L.V. potra dirti di più.
Confermo inoltre che il 9 kreuzer è proprio di Cattaro
grazie. dici che la combinazione di timbri e' pregevole? Padova e' comune mentre non credo Cittanova sia comunissimo. riesci a capire l'anno dal tipo dei timbri?
stefano
SF2L ha scritto: 29 ottobre 2021, 13:16
A proposito di annulli. Chi mi aiuta a identificare questo? Io ci leggo ALA che e' in Trentino (coerente sia col francobollo austriaco che con la data in italiano) ma il SANO che lo precede cosa indica? Un ambulante sulla linea Bassano Ala? Stando allo studio di Erik, Ala era il capolinea della tratta che arrivava da Kufstein, non da Bassano.
Per la linea della Valsugana che passa per Bassano era ancora troppo presto.
K. K. Priv. Valsugana-Eisenbahn-Gesellschaft
Imperiale Regia Società Privilegiata della Ferrovia della Valsugana
Azione ordinaria di fondazione al portatore da 400 Corone rilasciata a Vienna il 15 luglio 1894.
Tipo-litografia H. Engel & Sohn - Wien.
Azione ordinaria Valsugana da 400 Corone.jpg
La società ferroviaria, che diede vita all’attuale Ferrovia Trento-Venezia più nota come Valsugana, fu costituita a Vienna - all’epoca Impero Austro-Ungarico - nel 1894. Dopo due anni di lavori, il 26 aprile 1896, fu inaugurato il primo tratto da Trento a Tezze, dove si era attestato il nuovo confine tra Austria e Italia.
POSTCONDUCTEUR IM ZUGE TEZZE - TRIENT N° 4016 11.9.1896 parte da Pergine (manoscritto) per Caldaro - Bolzano
Postconducteur im Zuge Tezze - Trient N° 4016 .jpg
POSTCONDUCTEUR IM ZUGE TEZZE - TRIENT N° 4052 23.8.1896 Tezze (manoscritto) per Fucine - Trento
Postconducteur im Zuge Tezze - Trient N° 4052.jpg
La richiesta della ferrovia era stata più volte effettuata dalle comunità trentine che vedevano in essa la possibilità di un collegamento tra Monaco, Trento e Venezia per poter dare maggior impulso ai commerci. Tuttavia solo successivamente, nel 1910, (La stazione di Primolano venne aperta il 21 luglio 1910 divenendo una stazione internazionale di confine fra la rete ferroviaria dell'Impero Austro-ungarico e quella del Regno d'Italia) fu realizzato un collegamento con Venezia via Bassano e con altre linee del Regno d’Italia. Dopo la I guerra mondiale e l’annessione del Trentino-Alto Adige all’Italia nel 1918, l’esercizio passò alle Ferrovie dello Stato.
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Ciao Gianni
Complimenti per gli annulli muti postati dalla tua collezione.
Enrico
Colleziono Austria,Levante, Lombardo Veneto e area balcanica fino al 1918. Yugoslavia fino alla morte di Tito. WW1 Feldpost esercito austroungarico nel fronte occidentale e orientale . Lenin e Funghi. sostenitore 2012-2024
Enrico5060 ha scritto: 4 dicembre 2021, 12:33
Ciao Gianni
Complimenti per gli annulli muti postati dalla tua collezione.
Enrico
Morgan68 ha scritto: 4 dicembre 2021, 14:00
Gianni,
confermo quanto scritto da Enrico.
Non conosco molto questa parte ma i pezzi e gli annulli sono veramente belli.
Buon fine settimana
Vi ringrazio, ma purtroppo non è mia, è solo una collezione virtuale vista sul web ed ero felice di condividere le immagini con Voi.
Buon fine settimana
Gianni, grazie lo stesso.
Anche una collezione virtuale e' importante perche' e' indice di passione e perche' permette di raccogliere informazioni sparse che ad altri sono sfuggite.
Del resto chi scrive dei libri di studi non e' certamente proprietario di tutto cio' che viene mostrato.
Morgan68 ha scritto: 5 dicembre 2021, 16:47
Gianni, grazie lo stesso.
Anche una collezione virtuale e' importante perche' e' indice di passione e perche' permette di raccogliere informazioni sparse che ad altri sono sfuggite.
Del resto chi scrive dei libri di studi non e' certamente proprietario di tutto cio' che viene mostrato.
Non scrivo in questo topic da un po', ma avendo accumulato una buona quantità di annullamenti da allora, ne condividerò alcuni...
Ecco un assortimento casuale di 3kr
18503kr.jpeg
Braunau in Böhmen (Broumov, Czechia) - 70 punti
Oberlaibach (Vrhnika, Slovenia) - 40 punti
Sonnenberg (Výsluní, Czechia) - 70 punti
Payerbach (Austria) - 15 punti
Seltschan (Sedlčany, Czechia) - 30 punti
Col Lloyd Da Trieste (posta del piroscafo) - 10 punti (con un moltiplicatore di 6 punti per la bellezza)
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Rocco Roth-Mancino
ANTICHI STATI E IMPERO AUSTRIACO
Dove posso trovare (online) l'elenco degli uffici postali austriaci ai tempi della prima emissione (1851) e dei loro annulli?
Non necessariamente con le immagini e il punteggio (se poi ci sono anche quelli, pazienza).
Stefano
Credo che studi di marcofilia classica di Austria siano quelli a suo tempo (a partire dagli anni '20 del '900) pubblicati da Edwin Müller perche' li vedo ancora utilizzati dalle case d'asta specializzate. Trovi un'apposita voce di wikipedia su questo insigne studioso di filatelia: ma ignoro se qualcuno ne abbia tratto un sito internet. Io non ne ho mai visto traccia...
Sfortunatamente, poco altro è stato pubblicato oltre alle opere istruttive di Edwin Müller. Per un collezionista di francobolli austriaco, il catalogo Müller è necessario per trovare valori in punti ed è anche molto utile per l'identificazione.
Oltre a Müller e alla ricerca online o su ebay, ci sono diversi lavori leggermente utili che potrebbero aiutarti. Personalmente ho un catalogo Müller, quindi se ti chiedi mai i valori in punti di un francobollo che hai, o anche l'identificazione, inviali qui e posso provare ad aiutarti.
Le opere che conosco, tutte online, includono questo pdf di un libro pubblicato nel 1899. Sebbene non includa tutti i timbri postali dell'Impero, poiché alcuni non erano ancora stati scoperti, offre una buona panoramica e separa i timbri postali in tipi con immagini. È probabilmente una delle fonti gratuite più utili a cui riesco a pensare.
C'è anche un database dei nomi delle città degli uffici postali, in ordine alfabetico, che è utile, ma dovrò trovarlo e pubblicarlo qui.
Un altro sito Web gratuito molto utile è il Catalogo Gudlin dei timbri postali ungheresi: questo aiuta davvero a identificare i timbri postali del dominio austriaco dell'Ungheria e ti dice di che emissione si tratta, di quali colori è, ecc. Tuttavia, il catalogo Gudlin utilizza un diverso sistema di punti che non si riferisce in alcun modo a Müller e fornisce valori in punti molto più grandi (cioè dove un valore in punti Müller potrebbe essere 20, un Gudlin potrebbe elencarlo a 150)
allego una traduzione in italiano dal tedesco (per chi non dovesse capire le due lingue presenti)
trad. ted ita..jpg
e aggiungo anche questo file purtroppo solo in inglese cosa che io mastico pochissimo forse per qualcuno può essere utile
Problems with the use of cancellers in Hungary on the first Austrian stamp issue, 1850-1858
Problemi con l'utilizzo degli annulli in Ungheria sulla prima emissione di francobolli austriaci, 1850-1858
19-2en.pdf
Rev LB Dec 2022
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francobolli ha scritto: 25 novembre 2023, 13:19
Ma questa lista di annulli del Levante austriaco è corretta (nome storico: nome attuale, nazione d’appartenenza)?
...
...
• Gallipoli: Gallipoli, Italia
....
Qui c'e' un errore. Gallipoli in Puglia non va confusa con Gallipoli (oggi Gelibolu in Turchia) che sta sui Dardanelli. Tant'e' che venne usato per vari anni un annullo Gallipoli-Italia:
gallipoli italia.jpg
gallipoli italia c.jpg
gsllipoli italia b.jpg
Correlativamente Gallipoli in Turchia fu fornita di un annullo Gallipoli Nel Levante (invece che Gallipoli tout court)
gallipoli nel levante.png
Allora l'italiano era ''lingua franca'' nel Levante
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