gipos ha scritto: 20 marzo 2025, 17:51
abbiamo sempre immaginato che la spedizione sia stata sovvenzionata con i fondi messi a disposizione dal Regno Unito
Ancora oggi, in tantissimi assumono una faccia a forma di punto interrogativo, quando gli dici che la conquista delle Due Sicilie avvenne sotto l'alta regia (ma anche la bassa cucina) del Regno Unito. "Il Regno Unito?" - ti dicono - "E perché mai ce l'avrebbe dovuta avere con i Borbone?".
In effetti, fino al Congresso di Vienna, Londra e i Borbone andavano d'amore e d'accordo. Ferdinando I aveva persino nominato Duca di Bronte l'Ammiraglio Nelson; al Congresso di Vienna, poi, aveva accettato di perdere Malta (che apparteneva alla Sicilia dai tempi dei Normanni). Le inimicizie sorsero con Ferdinando II, la cui unica colpa - alla fine - era di non dare fastidio a nessuno e di non volere che nessuno desse fastidio a lui. In estrema sintesi:
1830 - Ferdinando II sale sul trono del Regno delle Due Sicilie
1831 - disputa con inglesi e francesi per il possesso dell'isola Ferdinandea, uno scoglio alto 60 metri con un'estensione di circa 4,5 km quadrati, sbucato fuori nel canale di Sicilia (e fortunatamente rinabissatosi prima che scoppiasse una guerra).
1834 - Rifiuto di Ferdinando II di schierarsi nell'ambito della Prima Guerra Carlista.
1835 - Azioni di contrasto di Ferdinando II per il matrimonio del fratello (un soggetto impresentabile) con una borghese d'Irlanda, imparentata col visconte Palmerston.
1838 - Questione degli zolfi siciliani (l'Inghilterra ne voleva mantenere il monopolio per due spicci, laddove Ferdinando voleva mettere a reddito quella straordinaria - per l'epoca - risorsa naturale: anche stavolta si andò a un passo così dalla guerra).
1848 - Appoggio inglese alla rivoluzione siciliana, salvo poi voltargli faccia quando le cose si mettono male.
1851 - Gladstone è a Napoli, ufficialmente per curare la figlia, ma il suo soggiorno si trasforma in una (superficialissima) indagine sulle condizione del Regno: "la negazione di Dio eretta a sistema di governo" è la frase rimasta celebre per rappresentare i Borbone.
1853 - Ferdinando II rifiuta di schierarsi nella Guerra di Crimea (e, a dirla tutta, parteggia per la Russia più di quanto avrebbe dovuto fare un Sovrano formalmente neutrale).
1856 - Inghilterra e Francia ritirano i loro ambasciatori da Napoli.
1857 - C'erano una volta un napoletano, un piroscafo piemontese, e due macchinisti inglesi: ovvero, la Spedizione di Sapri di Pisacane, che su scala microscopica rappresenta (anche se con esito diverso) ciò che sarebbe poi avvenuto con i "Mille".
1859 - Iniziano i lavori per il Canale di Suez, e l'Inghilterra non può tollerare che vi sia un governo ostile in una zona - il sud delle penisola italiana - destinata a diventare strategica.
22 maggio 1859: Re Ferdinando II abdica da questo mondo.