In asta il Crazie 0

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Napoli1860
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Re: In asta il Crazie 0

Messaggio da Napoli1860 »

Maggio 2009, asta "Luxus", parte I
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e questo è il realizzo dichiarato
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Maggio 2010, asta "Luxus", parte III... toh, guarda chi si rivede...
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e questo è il realizzo dichiarato
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Eddai, su, ma chi ci crede? Non l'hai venduta la prima volta, e neppure la seconda, ma hai dato a intendere di averlo fatto entrambe le volte...

... e troppi ce ne sono di lotti della "Luxus" con un destino simile.

Ma forse, a 'sto giro, la DDF è diventata un po' meno svizzera e un po' più italiana :OOO:
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Napoli1860
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Re: In asta il Crazie 0

Messaggio da Napoli1860 »

Ed ecco a voi il più bel francobollo in assoluto del Granducato di Toscana, nonché uno dei più belli di tutti gli antichi Stati, asta "Luxus", parte I, maggio 2009, con annesso realizzo
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E nel novembre 2010 rieccolo di nuovo da Feldman...
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La DDF se sta' a fa' bei sonni, nevvero? :-))
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Sandro56
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Re: In asta il Crazie 0

Messaggio da Sandro56 »

Dichiarare di aver venduto a prezzi alti è pubblicità ingannevole e fuorviate. Stai dicendo che tu casa d'aste sei in grado di piazzare materiale con alti realizzi, ma stai ingannando i possibili acquirenti, quindi ti stai prendendo un vantaggio che non ti spetta, che non ti meriti. Attenzione e protezione per il consumatore? Questa strana cosa che in Italia è praticamente sconosciuta!
Napoli1860
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Re: In asta il Crazie 0

Messaggio da Napoli1860 »

Sandro56 ha scritto: 17 aprile 2025, 15:06 Dichiarare di aver venduto a prezzi alti è pubblicità ingannevole e fuorviate. Stai dicendo che tu casa d'aste sei in grado di piazzare materiale con alti realizzi, ma stai ingannando i possibili acquirenti, quindi ti stai prendendo un vantaggio che non ti spetta, che non ti meriti. Attenzione e protezione per il consumatore? Questa strana cosa che in Italia è praticamente sconosciuta!
Lavorando per un Organo di Controllo, posso forse restituire - a grandi linee - il senso della cosa.

Fatto "100" il territorio da controllare - per così dire - ci si trova di regola a fronteggiare aree di diversa estensione. Quel "100" non viene fuori da 1+1+1+... cento volte; ci sarà un'area di estensione 25, una di estensione 20, un'altra di estensione 15, e via a scendere, 10, 5, 4 e poi, sì, tanti 1 fino a sommare 100.

Ora, esiste una chiara sproporzione di forze numeriche tra controllori e controllati, i primi sono di gran lunga inferiori ai secondi, inevitabilmente.

Nell'attuazione di un pian di controllo, quindi, si fronteggia un problema di ottimizzazione vincolata: come posso - date le limitate risorse a disposizione - predisporre un piano di verifiche che sia massimamene tutelante per l'utenza finale?

Non serve essere matematici raffinati per capire che l'algoritmo si indirizzerà verso le aree di maggiore estensione: se con tre controlli riesco a dominare il 75% del sistema, beh, direi che ho fatto un bel lavoro.

Certo, resta scoperto un 25%, magari formato da realtà pulviscolari, da tanti 1 o giù di lì, ma che messe tutte assieme cubano 1/4 del sistema. Ma questo gap è strutturale, non ci si può far niente, e rappresenta il cosiddetto "rischio reputazionale" che l'Autorità di Vigilanza decide di assumersi.

Ora, il mercato filatelico - per un'autorità fiscale - credo che rientri proprio tra i settori di nicchia, dove la spesa non vale l'impresa.

Più che invocare una protezione esterna, in questi casi, servirebbe sollecitare da parte degli utenti stessi una più spiccata deontologia professionale da parte di chi vi opera.
Sandro56
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Re: In asta il Crazie 0

Messaggio da Sandro56 »

Ok, a meno che il controllo del fisco svizzero sulla casa d'asta non sia stato attivato da una denuncia. Se si dichiara di aver venduto un pezzo che in realtà è andato invenduto, qualcuno saprà che ciò è accaduto e la voce può circolare, informazione potenzialmente appetibile per soggetti diversi, organi a tutela dei consumatori o competitors, che hanno interesse a che tutti seguano le regole, per giocare tutti allo stesso gioco.
In Svizzera non è raro che il vicino di casa denunci una violazione delle regole da parte di un altro, secondo il principio che se tutti i cittadini son poliziotti, servono meno poliziotti veri ed il controllo è più capillare. Può sembrare odioso, ma ha il vantaggio che tutto funziona molto bene e ci sono minimi sprechi di risorse pubbliche.
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Antonello Cerruti
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Re: In asta il Crazie 0

Messaggio da Antonello Cerruti »

Sandro56 ha scritto: 17 aprile 2025, 15:06 Dichiarare di aver venduto a prezzi alti è pubblicità ingannevole e fuorviate. Stai dicendo che tu casa d'aste sei in grado di piazzare materiale con alti realizzi, ma stai ingannando i possibili acquirenti, quindi ti stai prendendo un vantaggio che non ti spetta, che non ti meriti. Attenzione e protezione per il consumatore? Questa strana cosa che in Italia è praticamente sconosciuta!
Acquisto, fatturazione, pubblicità, restituzione, storno contabile e così è regolare.
Intanto, però, la pubblicità rimane.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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