Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

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lingo
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da lingo »

Buongiorno Pietro ed a tutti,
finalmente sono riuscito a leggere quanto hai scritto con maggiore attenzione ed avrei necessità di avere conferma se ho compreso i motivi per i quali siano visibili così tante doppie e multiple incisioni (v. pos.9) ed i segni quasi verticali nei francobolli da 2 grana della prima tavola. Mi scuso se sarò decisamente più sintetico nell'esposizione e premetto che quanto riporterò di seguito sono solo mie opinioni scaturite da quanto è stato scritto sino ad adesso in questo thread ed in particolare da te nel tuo ultimo post:

- l'incaricato della preparazione della tavola in argomento si accorge di aver riportato sulla plancia una serie di impronte mal incise o non allineate con le altre colonne adiacenti (v. es. settima colonna gruppo sx);

- utilizza probabilmente un raschietto per eliminare totalmente ed in alcuni casi parzialmente (v. tracce residue delle incisioni primitive e le linee ad andamento verticale su molti francobolli) le impronte non soddisfacenti e procede ad incidere le nuove;

- Non tanto per lo spessore della carta inumidita, ma bensì fu grazie al feltro collocato sopra la stessa che fu possibile facilitare la penetrazione della carta nei solchi della lastra per ricevere l’inchiostro depositato nell'incisione, anche dove quest'ultima poteva essere, per effetto delle precedenti eliminazioni, non perfettamente in piano. Il feltro, grazie alla sua proprietà di assorbimento della pressione e di espansione, ebbe la funzione di "compensatore" del piano di stampa.

Spero di essere stato chiaro nell'esposizione e di non aver frainteso quanto hai sopra rappresentato.
Ciao: Ciao:
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Pasquale Agosti
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Antonello Cerruti
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Antonello Cerruti »

Il ricorrere ad uno spessore aggiuntivo laddove la lastra (o tavola) è più sottile è una pratica abituale che si chiama "taccheggio" e consente un'inchiostrazione omogenea.
Ne abbiamo esempi - tanto per citarne uno - nella quarta di Sardegna e sono sempre interessanti.
Questi, un tempo, erano anche rari, prima che qualche furbacchione riuscisse a farsi certificare una certa quantità di francobolli che erano difettosi ed ai quali aveva asportato la parte bianca con l'effigie a secco.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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pasfil
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da pasfil »

lingo ha scritto: 14 marzo 2025, 10:22 Buongiorno Pietro ed a tutti,
finalmente sono riuscito a leggere quanto hai scritto con maggiore attenzione ed avrei necessità di avere conferma se ho compreso i motivi per i quali siano visibili così tante doppie e multiple incisioni (v. pos.9) ed i segni quasi verticali nei francobolli da 2 grana della prima tavola. Mi scuso se sarò decisamente più sintetico nell'esposizione e premetto che quanto riporterò di seguito sono solo mie opinioni scaturite da quanto è stato scritto sino ad adesso in questo thread ed in particolare da te nel tuo ultimo post:

- l'incaricato della preparazione della tavola in argomento si accorge di aver riportato sulla plancia una serie di impronte mal incise o non allineate con le altre colonne adiacenti (v. es. settima colonna gruppo sx);

- utilizza probabilmente un raschietto per eliminare totalmente ed in alcuni casi parzialmente (v. tracce residue delle incisioni primitive e le linee ad andamento verticale su molti francobolli) le impronte non soddisfacenti e procede ad incidere le nuove;

- Non tanto per lo spessore della carta inumidita, ma bensì fu grazie al feltro collocato sopra la stessa che fu possibile facilitare la penetrazione della carta nei solchi della lastra per ricevere l’inchiostro depositato nell'incisione, anche dove quest'ultima poteva essere, per effetto delle precedenti eliminazioni, non perfettamente in piano. Il feltro, grazie alla sua proprietà di assorbimento della pressione e di espansione, ebbe la funzione di "compensatore" del piano di stampa.

Spero di essere stato chiaro nell'esposizione e di non aver frainteso quanto hai sopra rappresentato.
Ciao: Ciao:

Ciao Pasquale ed un saluto a tutti.

Si, esatto. Il feltro, interposto tra il cilindro del torchio e la carta umidita, è un componente sempre utilizzato nella stampa calcografia, perché “ammortizza” la pressione del cilindro e per effetto della rigidità e resistenza che oppone la lastra, spinge la carta umidita nei solchi, facilitando la penetrazione per ricevere l’inchiostro dalle incisioni definitive, dai residui delle primarie incisioni, dai graffi non eliminati, dagli scalini (o dislivelli) delle rullette (dove si deposita l’inchiostro nonostante la “pulizia a palmo”) e da ogni eventuale tratto accidentalmente inciso. Risulterà anche efficace per compensare eventuali lievissimi dislivelli del piano della lastra.

A riguardo è doveroso ricordare che gli eventuali lievissimi dislivelli del piano della lastra, di cui entrambi stiamo facendo cenno, non hanno nulla a che vedere con gli avvallamenti piccoli o estesi, gli scalini e le ulteriori diverse anomalie che possono risultare su di una plancia, quando trattengano ristagni o depositi di inchiostro sulla plancia nonostante una accurata “pulizia a palmo”, accennata in precedenza.
Ciao: Ciao: Ciao:
Pietro
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lingo
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da lingo »

pasfil ha scritto: 14 marzo 2025, 18:57
lingo ha scritto: 14 marzo 2025, 10:22 Buongiorno Pietro ed a tutti,
finalmente sono riuscito a leggere quanto hai scritto con maggiore attenzione ed avrei necessità di avere conferma se ho compreso i motivi per i quali siano visibili così tante doppie e multiple incisioni (v. pos.9) ed i segni quasi verticali nei francobolli da 2 grana della prima tavola. Mi scuso se sarò decisamente più sintetico nell'esposizione e premetto che quanto riporterò di seguito sono solo mie opinioni scaturite da quanto è stato scritto sino ad adesso in questo thread ed in particolare da te nel tuo ultimo post:

- l'incaricato della preparazione della tavola in argomento si accorge di aver riportato sulla plancia una serie di impronte mal incise o non allineate con le altre colonne adiacenti (v. es. settima colonna gruppo sx);

- utilizza probabilmente un raschietto per eliminare totalmente ed in alcuni casi parzialmente (v. tracce residue delle incisioni primitive e le linee ad andamento verticale su molti francobolli) le impronte non soddisfacenti e procede ad incidere le nuove;

- Non tanto per lo spessore della carta inumidita, ma bensì fu grazie al feltro collocato sopra la stessa che fu possibile facilitare la penetrazione della carta nei solchi della lastra per ricevere l’inchiostro depositato nell'incisione, anche dove quest'ultima poteva essere, per effetto delle precedenti eliminazioni, non perfettamente in piano. Il feltro, grazie alla sua proprietà di assorbimento della pressione e di espansione, ebbe la funzione di "compensatore" del piano di stampa.

Spero di essere stato chiaro nell'esposizione e di non aver frainteso quanto hai sopra rappresentato.
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Si, esatto. Il feltro, interposto tra il cilindro del torchio e la carta umidita, è un componente sempre utilizzato nella stampa calcografia, perché “ammortizza” la pressione del cilindro e per effetto della rigidità e resistenza che oppone la lastra, spinge la carta umidita nei solchi, facilitando la penetrazione per ricevere l’inchiostro dalle incisioni definitive, dai residui delle primarie incisioni, dai graffi non eliminati, dagli scalini (o dislivelli) delle rullette (dove si deposita l’inchiostro nonostante la “pulizia a palmo”) e da ogni eventuale tratto accidentalmente inciso. Risulterà anche efficace per compensare eventuali lievissimi dislivelli del piano della lastra.

A riguardo è doveroso ricordare che gli eventuali lievissimi dislivelli del piano della lastra, di cui entrambi stiamo facendo cenno, non hanno nulla a che vedere con gli avvallamenti piccoli o estesi, gli scalini e le ulteriori diverse anomalie che possono risultare su di una plancia, quando trattengano ristagni o depositi di inchiostro sulla plancia nonostante una accurata “pulizia a palmo”, accennata in precedenza.
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Pietro
Perfetto Pietro, grazie. L'arcano è spiegato
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Pasquale Agosti
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peppe964
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da peppe964 »

Ottimo questo thread che ho visto solo ora, e posto qualche esemplare in mio possesso di varietà di incisioni. Qui tre esemplari senza linea di riquadro in basso, 1 Grana pos 171, 5 Grana e 10 Grana, dove il Sassone menziona solo il 10 Grana, il Grana viene menzionato nello studio di Diena sui francobolli di Napoli mentre il 5 Grana lo menzionave il catalogo Vaccari.
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colleziono o almeno provo ASI sciolti e su busta, regno e luogotenenza
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peppe964
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da peppe964 »

in questa immagine invece una lettera con una coppia da 1 Grana seconda tavola posizione 10 con doppia incisione visibile molto bene nella parola "GRA:1" che risulta spostata in basso di circa 1 mm rispetto alla principale.L'esemplare risulta anche disallineato e a destra era situato l'interspazio di gruppo visto la disposizione in due blocchi da 100 per la stampa del foglio.
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lingo
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da lingo »

peppe964 ha scritto: 17 aprile 2025, 15:14 in questa immagine invece una lettera con una coppia da 1 Grana seconda tavola posizione 10 con doppia incisione visibile molto bene nella parola "GRA:1" che risulta spostata in basso di circa 1 mm rispetto alla principale.L'esemplare risulta anche disallineato e a destra era situato l'interspazio di gruppo visto la disposizione in due blocchi da 100 per la stampa del foglio.
Molto bello questo documento, sia per la coppia, posizioni 9 e 10 del 1 grano, ben marginata e fresca, per l'annullo a svolazzo n. 30 non deturpante, che per il contrasto cromatico tra la carta della lettera con il colore carminio dei francobolli.
Buona serata a tutti
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Pasquale Agosti
Napoli1860
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Napoli1860 »

Questa dovrebbe essere una doppia incisione, corretto?

5gr_doppia_inc.jpg
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lingo
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da lingo »

Napoli1860 ha scritto: 29 aprile 2025, 17:01 Questa dovrebbe essere una doppia incisione, corretto?


5gr_doppia_inc.jpg
Corretto, presenta una doppia incisione od una tripla, di cui due quasi coincidenti. Potrei essere più preciso visionando una riproduzione fotografica del francobollo con una maggiore risoluzione (almeno 1200 dpi).
Buona serata a tutti
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Pasquale Agosti
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Napoli1860 »

Buongiorno Pasquale, al momento è l'unica immagine di cui dispongo.

Sapresti dirmi cortesemente quanto questa varietà sia - per così dire - "interessante"? Non mi riferisco al valore commerciale, ma proprio alla sua ricorrenza (sul 5 grana) e a ciò che se ne può dedurre. Magari avrai già scritto qualcosa nelle pagine precedenti, che ora recupero.

Grazie mille.
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Antonello Cerruti
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Antonello Cerruti »

E' una delle doppie incisioni "minori", quelle cioè che il Maestro Emilio Diena non ha fotografato nel suo testo, fondamentale ed indispensabile per chi voglia collezionare i francobolli del Regno di Napoli.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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lingo
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da lingo »

Napoli1860 ha scritto: 30 aprile 2025, 9:17 Buongiorno Pasquale, al momento è l'unica immagine di cui dispongo.

Sapresti dirmi cortesemente quanto questa varietà sia - per così dire - "interessante"? Non mi riferisco al valore commerciale, ma proprio alla sua ricorrenza (sul 5 grana) e a ciò che se ne può dedurre. Magari avrai già scritto qualcosa nelle pagine precedenti, che ora recupero.

Grazie mille.
Buongiorno Giuseppe,
negli esemplari della prima tavola è decisamente più raro trovare l'esemplare che mostra una sola incisione ben nitida che altri con incisione ingrossata o palesemente multipla.
Ciao:
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Pasquale Agosti
Napoli1860
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Napoli1860 »

Molte grazie a entrambi - Antonello e Pasquale - per le vostre precise e chiare indicazioni.
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Antonello Cerruti
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Antonello Cerruti »

lingo ha scritto: 30 aprile 2025, 9:52
Napoli1860 ha scritto: 30 aprile 2025, 9:17 Buongiorno Pasquale, al momento è l'unica immagine di cui dispongo.

Sapresti dirmi cortesemente quanto questa varietà sia - per così dire - "interessante"? Non mi riferisco al valore commerciale, ma proprio alla sua ricorrenza (sul 5 grana) e a ciò che se ne può dedurre. Magari avrai già scritto qualcosa nelle pagine precedenti, che ora recupero.

Grazie mille.
Buongiorno Giuseppe,
negli esemplari della prima tavola è decisamente più raro trovare l'esemplare che mostra una sola incisione ben nitida che altri con incisione ingrossata o palesemente multipla.
Ciao:
Esatto!!!.
L'operaio che duplicò la lastrina della prima tavola del 5 grana deve aver lavorato al buio, senza occhiali e dopo abbondanti libagioni.
Come ben visibile nelle ristampe, il punzone originale era perfetto.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Napoli1860
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Napoli1860 »

lingo ha scritto: 30 aprile 2025, 9:52 negli esemplari della prima tavola è decisamente più raro trovare l'esemplare che mostra una sola incisione ben nitida che altri con incisione ingrossata o palesemente multipla.
Certo che, dal punto di vista di chi deve costruire un catalogo, e quotare gli esemplari, suonerebbe ben strano che quella che in teoria è una varietà - e quindi dovrebbe valere di più - in realtà è ben più comune e frequente di ciò che - in teoria - dovrebbe essere l'esemplare standard, e quindi valere di meno.
Giorgio Di Raimo
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

quelle apprezzabili sono quelle ben discoste magari più di 2..il pezzo sembra un pò troppo smorto , sarà la foto fatta male..
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sergio de villagomez
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da sergio de villagomez »

Buon pomeriggio a tutti,
di questo argomento ne abbiamo parlato diffusamente qua viewtopic.php?t=2147 , mostrando anche interessanti francobolli.

Ciao: Ciao:
STAFF

Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle (W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Napoli1860 »

sergio de villagomez ha scritto: 30 aprile 2025, 16:41 Buon pomeriggio a tutti,
di questo argomento ne abbiamo parlato diffusamente qua viewtopic.php?t=2147 , mostrando anche interessanti francobolli.

Ciao: Ciao:
Grazie mille, Sergio. Topic risolutivo, direi.
Napoli1860
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da Napoli1860 »

Ma quindi - in pratica - stiamo dicendo che un 5 grana tipo questo

5gr.jpg

è più difficile da trovare rispetto al precedente.
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lingo
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Re: Le varietà di incisione dei francobolli di Napoli

Messaggio da lingo »

Napoli1860 ha scritto: 30 aprile 2025, 17:34 Ma quindi - in pratica - stiamo dicendo che un 5 grana tipo questo


5gr.jpg


è più difficile da trovare rispetto al precedente.
Giuseppe, a mio avviso, si.
Altro esempio è la mia striscia di tre con il primo esemplare a sinistra che presenta oltre l'incisione principale altre tre incisioni parziali, quello di centro oltre la principale altre quattro parziali e quello di destra che mostra due incisioni quasi sovrapposte (la seconda, anche in questo esemplare, solo parziale).
TRE SU TRE.
2_5_grana_1_tav_Rosa_brunastro_striscia_quadrupla_incisione_sinistra.jpg
Nella mia collezione, solo circa un quarto degli esemplari del 5 grana prima tavola non presentano incisioni multiple
5_grana_1_tav_Rosa_brunastro_annullato_a_penna.jpg
Buona serata a tutti
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Cordiali saluti
Pasquale Agosti
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