una tariffa che mi mancava....

[fildoc]

recentemente nelle aste è apparsa una lettera con tariffa 18 soldi!

[fildoc]

In una prossima asta è apparsa una nuova lettera per lo stato pontificio con la tariffa da 13 soldi con una storia interessante:"una richiamata"

[francesco luraschi]

In una prossima asta è apparsa una nuova lettera per lo stato pontificio con la tariffa da 13 soldi con una storia interessante:"una richiamata"

Mi sfugge il timbro del 26/9. Ma dov'è?

Francesco

[fildoc]

bella domanda...

[mene60]

Potrebbe essere coperto dai francobolli?

[Stefano T]

Letto solo ora il topic.

L'annullo si vede che è sotto i francobolli.

[ricercatoredifunghi]

Complimenti,se appurato ,hai veramente una vista perfetta

[fildoc]

direi che è così. Anche il timbro del patriarcato è sotto in piccola parte al francobollo che, tra l'altro appare sollevato, come per un'ispezione peritale...

[francesco luraschi]

Penso pure io che sia questa la spiegazione, certamente si poteva aggiungerla nel certificato senza costringerci a perdere la vista.

Il termine "richiamata" tuttavia non è esatto perché all'epoca si definivano "richiamate" lettere con trattamento diverso da questo. Ma è pure possibile che termini diversi venissero usati indifferentemente, non arrivavano i gendarmi a correggere.

E nonostante questo il certificato è ancora impreciso.

Francesco

[francesco luraschi]

Il pezzo in questione nasce dal fatto che il Patriarcato di Venezia non godeva dell'esenzione postale, almeno per gli invii internazionali, o forse dipendeva dal destinatario.

Comunque l'annotazione ex officio non dava origine all'esenzione ma serviva l'annotazione in stricte officiosis, oltre probabilmente al sigillo del mittente. Infine le lettere esenti dovevano essere annotate sul relativo registro d'ufficio e non impostate come in questo caso.

In teoria la lettera si sarebbe comunque potuta spedire in porto assegnato utilizzando la via di Francia ma più costosa. Il destinatario avrebbe poi pagato 22 bajocchi.

Probabilmente a fare apporre i francobolli, o a fare cambiare idea al mittente (i postali?), è stato il sospetto che il destinatario non avrebbe pagato il porto e la lettera sarebbe rimasta inesitata.

La lettera comunque non è "richiamata" in quanto con questo termine si indicavano le lettere inoltrate per una seconda destinazione e non è neppure stata spedita dato che manca il tempo tecnico per una andata e ritorno da Venezia ad Acquapendente in 4 giorni. Infatti ne ha impiegati 4 solo per la spedizione. E' rimasta giacente a Venezia.

Quindi meglio affrancare per evitare la retrocessione al timbro.

Francesco

[fildoc]

Resta certamente interessante in quanto le poste non hanno proceduto in automatico a spedire la lettera soggetta a tassazione, ma hanno avvertito il mittente, che era di prestigio.
Quest'ultimo infatti a provveduto qualche giorno dopo, tempo durante il quale la lettera è rimasta in sospeso; procedura inusuale. Rimane poi la tariffa applicata da 13 soldi abbastanza rara.