giampi ha scritto: 6 dicembre 2025, 9:00
Mi sembra in questo thread che continui su un doppio binario l'AI e l'intelligenza "naturale" intesa come nostre considerazioni ad es. sui Londra vs Torino. Puo' l'intelligenza artificiale attingere alla grande quantità di info che abbiamo sviluppato ed e' presente su questo forum in tantissimi e lunghissimi threads sull'argomento e che noi ricordiamo almeno in parte? Credo proprio di no , almeno che meno glieli forniamo noi un po' per volta con osservazioni domande successive. Una volta avute e' chiaro che la capacita' di elaborazione che l'AI ha nell'elaborare milioni di dati produce risultati sorprendenti. Attualmente i migliori risultati con lìAI si ottengono con problematiche di ricerca scientifica visto la incredibile quantita di dati e info disponibili grazie alla infinita quantità di pubblicazioni scientifiche disponibili su certi argomenti. Anche in questo caso le domande formulate devono essere estremamente precise e non ambigue, Non si puo chiedere alla AI l'intuito e la fantasia.
Quello che dici è corretto. Di fronte a una nuova tecnologia a supporto della ricerca, prima mi piace giocarci un po', poi testo l'affidabilità delle informazioni. Quando vedo che riesco a controllare le nuove procedure la utilizzo nelle mie ricerche professionali. Questo sto facendo da un poco di tempo nel campo della consulenza Paesaggistica ed Ambientale a società di progettazioni.
Di solito quando devo affrontare una verifica su di un nuovo territorio, prima di avvalermi del supporto AI, facevo una ricerca web sugli aggiornamenti normativi in generale, sulla pianificazione Regionale, Provinciale e Comunale, scaricando documenti per qualche migliaio di pagine. A questo punto mi mettevo sui documenti con una chiave di ricerca (es Rigenerazione Urbana ecc) e leggevo tutti i punti in cui si parlava dei contenuti della chiave di ricerca,

un lavoraccio che a volte durava settimane. Adesso faccio domande mirate ad AI, a volte chiedo degli approfondimenti, sempre controllo le fonti e leggo con attenzione gli articoli normativi citati. Il lavoro di ricerca è divenuto più agile e veloce.
Era da tempo che avevo il desiderio di approfondire, sulla base di vasti accumuli e di documentazione fotografica, la
problematica degli inchiostri della serie De la Rue, ho cominciato a farlo giocando, poi mi sono detto: perché non condividere metodi e risultati con gli amici del forum? Ed è quello che sto facendo sperando che le riflessioni oltre al mio studio, siano d'aiuto ad altri.
Quella AI è comunque una rivoluzione che va affrontata.
Se non avessimo affrontato le rivoluzioni informatiche precedenti, non saremo qui a condividere le nostre passioni filateliche
Bisogna solo, in tutti i campi,
mettere al primo posto il proprio pensiero e le proprie conoscenze, solo con questo filtro ci si può avvalere dei nuovi supporti alla conoscenza

alla prossima

michele