Fantasie AI

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mikonap
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Re: Fantasie AI

Messaggio da mikonap »

giampi ha scritto: 4 dicembre 2025, 18:53 (...) Certo le misurazioni ed i valori non possono essere presi in assoluto ma solo come comparazione fra pezzi e campioni acquisiti e trasferiti come immagini insieme. Troppe variazioni intercorrono nei vari passaggi. (...)
Se per un attimo ritorniamo al 40c, su degli accumuli (raccolti in anni di ricerca maniacale) ho analizzato le variazione di colore, al cambiare degli annulli.
.
campione per analisi colore.jpg


Tra questi ho selezionato del materiale per una foto-valutazione
.
40c foglio 3 Part 1.jpg
.
Londra - Torino.jpg
conf volto.jpg
.
40c foglio 3 Part.jpg
Attribuendo in prima istanza tutti quelli chiari a Londra
.
Notando che alcuni chiari avessero i tratti tipografici nitidi, tipico dei Torino, ho ripreso e fatto un confronto ancora più ristretto.
.
Ipotizzo che questo tipo possa essere stato stampato a Torino utilizzando inchiostri ricevuti da Londra e solo in un secondo tempo con inchiostri di produzione nazionale, nel primo periodo della produzione del' Officina Carte Valori di Torino
Ricordo che io reputo le irregolarità del tratto tipografico londinese, che li rende così gradevoli alla vista, causate da una maggiore inchiostrazione del fondino di sicurezza, probabilmente per non avere contestazioni in merito alle verifiche dei funzionari italiani.
.
Londra Torino e Torino rosa v3.jpg
.
Quindi ho catturato con photo shop il colore all'interno della c di "centesimi"
1 TO.jpg
.
2 LO.jpg
.
3 TO rosa.jpg
.
alla prossima probabilmente con il 30c
Ciao: michele
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giampi
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Re: Fantasie AI

Messaggio da giampi »

Michele questo sta diventando pero' un thread di intelligenza "naturale" :-))
A parte le battute tu sei sicuro che i pezzi "rosa" possano anche essere torinesi sulla base di quello che hai verificato in termine di annulli, tipo di stampa (colore piu' coprente) etc? Effettivamente il presunto Torino rosa ha valori RGB o CMYK molto simili al Londra.
Tu fai una sola misurazione con il puntatore o piu' di una e fai una media? Ciao:
Giampiero

Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
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mikonap
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Re: Fantasie AI

Messaggio da mikonap »

giampi ha scritto: 5 dicembre 2025, 18:36 Michele questo sta diventando pero' un thread di intelligenza "naturale" :-))
A parte le battute tu sei sicuro che i pezzi "rosa" possano anche essere torinesi sulla base di quello che hai verificato in termine di annulli, tipo di stampa (colore piu' coprente) etc? Effettivamente il presunto Torino rosa ha valori RGB o CMYK molto simili al Londra.
Tu fai una sola misurazione con il puntatore o piu' di una e fai una media? Ciao:
Gli annulli a punti sono presenti sia sui Londra che sui Torino, mentre quelli a barre in linea generale solo Torino, c'è sempre da tener presente di eventuali fondi di magazzino della tiratura Londra.

In questa fase speditiva, ho fatto una sola misura, ma scelgo un fondo pieno e setto il puntatore a 5x5 pixsels
Per l'AI rimanendo sempre nello stesso post (conversazione) piano piano correggendola quando sbaglia, impara, ma se apro una conservazione nuova si dimentica tutto. Quando all'inizio di una conversazione metto un immagine di DLR e chiedo se riconosce questo francobollo, mi dice sempre che è uno della floreale. Nella conversazione che vi sto mostrando ho inserito l'immagine di un 30 c, l'ha riconosciuto subito e ha fatto un analisi del colore e dei dati che avevo chiesto per i valori precedenti con informazioni sufficientemente corrette :fiu: Quando si va in una ricerca avanzata non ci provo proprio a fargli una domanda :dub: magari chiedo se un argomento specifico mi riesce a trovare qualche pubblicazione, questo con una domanda molto dettagliata, ci riesce di solito bene :pea:
Ciao: michele
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maupoz
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Re: Fantasie AI

Messaggio da maupoz »

Ciao:


i 2 lire emissione De la Rue hanno caratteristiche uniche rispetto agli altri valori di quell'emissione

la tavola è unica , la numero 8 (in rettangolo) ....1 (in cerchio )

considerate che a Londra nel 1863 e 64 ne stamparono 1.049.600 e a Torino ne stamparono 1.100.000 a dicembre del 1866

in quel tempo ...( :mmm: ... forse era l'inizio di altro...vabbè...) cioè a dicembre 1866 - primo anno di attività dell'OCV - a Torino utilizzavano solo gli inchiostri forniti dalla De la Rue

quindi abbiamo:

- stessa tavola di stampa sia a Londra che a Torino

- stesso inchiostro sia a Londra che a Torino

- diversa mano d'opera ....con chi inchiostra di più e chi inchiostra di meno, chi preme il torchio (manuale!) di più chi di meno

- chi usava carta inglese ...chi usava carta italiana

sarebbe interessante ,per lo studio sui colori, analizzare i valori del 2 lire stampati nel 1874 per gli uffici postali italiani all'estero

di questi ne consegnarono, a Torino, 10.000 nel 1873 (in realtà ne stamparono 40.000 ma 30.000 vennero scartati!) e 10.800 nel 1874 (andò un pò meglio ,su 12.600 stampati ne scartarono solo 1.800)

- la tavola ...è sempre quella del 1863 ....un pò ritoccata ma è sempre lei

- l'inchiostro ... :mmm: ...or qui dir non saprei...potrebbe essere sempre fornitura di Londra ..dovrei fare ricerca...

Ciao: Ciao:
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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mikonap
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Re: Fantasie AI

Messaggio da mikonap »

maupoz ha scritto: 5 dicembre 2025, 19:35 Ciao:


i 2 lire emissione De la Rue hanno caratteristiche uniche rispetto agli altri valori di quell'emissione
la tavola è unica , la numero 8 (in rettangolo) ....1 (in cerchio )
considerate che a Londra nel 1863 e 64 ne stamparono 1.049.600 e a Torino ne stamparono 1.100.000 a dicembre del 1866
in quel tempo ...( :mmm: ... forse era l'inizio di altro...vabbè...) cioè a dicembre 1866 - primo anno di attività dell'OCV - a Torino utilizzavano solo gli inchiostri forniti dalla De la Rue

quindi abbiamo:
- stessa tavola di stampa sia a Londra che a Torino
- stesso inchiostro sia a Londra che a Torino
- diversa mano d'opera ....con chi inchiostra di più e chi inchiostra di meno, chi preme il torchio (manuale!) di più chi di meno
- chi usava carta inglese ...chi usava carta italiana

sarebbe interessante ,per lo studio sui colori, analizzare i valori del 2 lire stampati nel 1874 per gli uffici postali italiani all'estero

di questi ne consegnarono, a Torino, 10.000 nel 1873 (in realtà ne stamparono 40.000 ma 30.000 vennero scartati!) e 10.800 nel 1874 (andò un pò meglio ,su 12.600 stampati ne scartarono solo 1.800)

- la tavola ...è sempre quella del 1863 ....un pò ritoccata ma è sempre lei

- l'inchiostro ... :mmm: ...or qui dir non saprei...potrebbe essere sempre fornitura di Londra ..dovrei fare ricerca...

Ciao: Ciao:
Grazie Maurizio :abb:
.
E quello che pensavo anche io, condivido pienamente quello che dici
.
2 lire data LO.jpg
2 lire nuovo fronte TO.jpg
2 lire punti LO.jpg
2 lire punti TO.jpg
2 Lire_93_1200dpi_DLR_Us_rombi.jpg
2 lire sbarre TO.jpg
.
2L colori barr 600 R2.jpg
.
Uguale composizione dell'inchiostro, solo leggere variazioni nella dosatura del pigmento (% pigmento per unità d'inchiostro o maggiore inchiostrazione in fase di stampa)

Trovo interessante questo spunto di ricerca che proponi:
"sarebbe interessante, per lo studio sui colori, analizzare i valori del 2 lire stampati nel 1874 per gli uffici postali italiani all'estero"

alla prossima
Ciao: michele

PS Auguri Maurizio per il tuo recente compleanno, in questo io, classe del '50, un pochino ti supero :ris: :abb:
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giampi
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Re: Fantasie AI

Messaggio da giampi »

Mi sembra in questo thread che continui su un doppio binario l'AI e l'intelligenza "naturale" intesa come nostre considerazioni ad es. sui Londra vs Torino. Puo' l'intelligenza artificiale attingere alla grande quantità di info che abbiamo sviluppato ed e' presente su questo forum in tantissimi e lunghissimi threads sull'argomento e che noi ricordiamo almeno in parte? Credo proprio di no , almeno che meno glieli forniamo noi un po' per volta con osservazioni domande successive. Una volta avute e' chiaro che la capacita' di elaborazione che l'AI ha nell'elaborare milioni di dati produce risultati sorprendenti. Attualmente i migliori risultati con lìAI si ottengono con problematiche di ricerca scientifica visto la incredibile quantita di dati e info disponibili grazie alla infinita quantità di pubblicazioni scientifiche disponibili su certi argomenti. Anche in questo caso le domande formulate devono essere estremamente precise e non ambigue, Non si puo chiedere alla AI l'intuito e la fantasia.
Giampiero

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mikonap
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Re: Fantasie AI

Messaggio da mikonap »

giampi ha scritto: 6 dicembre 2025, 9:00 Mi sembra in questo thread che continui su un doppio binario l'AI e l'intelligenza "naturale" intesa come nostre considerazioni ad es. sui Londra vs Torino. Puo' l'intelligenza artificiale attingere alla grande quantità di info che abbiamo sviluppato ed e' presente su questo forum in tantissimi e lunghissimi threads sull'argomento e che noi ricordiamo almeno in parte? Credo proprio di no , almeno che meno glieli forniamo noi un po' per volta con osservazioni domande successive. Una volta avute e' chiaro che la capacita' di elaborazione che l'AI ha nell'elaborare milioni di dati produce risultati sorprendenti. Attualmente i migliori risultati con lìAI si ottengono con problematiche di ricerca scientifica visto la incredibile quantita di dati e info disponibili grazie alla infinita quantità di pubblicazioni scientifiche disponibili su certi argomenti. Anche in questo caso le domande formulate devono essere estremamente precise e non ambigue, Non si puo chiedere alla AI l'intuito e la fantasia.
Quello che dici è corretto. Di fronte a una nuova tecnologia a supporto della ricerca, prima mi piace giocarci un po', poi testo l'affidabilità delle informazioni. Quando vedo che riesco a controllare le nuove procedure la utilizzo nelle mie ricerche professionali. Questo sto facendo da un poco di tempo nel campo della consulenza Paesaggistica ed Ambientale a società di progettazioni.

Di solito quando devo affrontare una verifica su di un nuovo territorio, prima di avvalermi del supporto AI, facevo una ricerca web sugli aggiornamenti normativi in generale, sulla pianificazione Regionale, Provinciale e Comunale, scaricando documenti per qualche migliaio di pagine. A questo punto mi mettevo sui documenti con una chiave di ricerca (es Rigenerazione Urbana ecc) e leggevo tutti i punti in cui si parlava dei contenuti della chiave di ricerca, :fiu: un lavoraccio che a volte durava settimane. Adesso faccio domande mirate ad AI, a volte chiedo degli approfondimenti, sempre controllo le fonti e leggo con attenzione gli articoli normativi citati. Il lavoro di ricerca è divenuto più agile e veloce.

Era da tempo che avevo il desiderio di approfondire, sulla base di vasti accumuli e di documentazione fotografica, la problematica degli inchiostri della serie De la Rue, ho cominciato a farlo giocando, poi mi sono detto: perché non condividere metodi e risultati con gli amici del forum? Ed è quello che sto facendo sperando che le riflessioni oltre al mio studio, siano d'aiuto ad altri.

Quella AI è comunque una rivoluzione che va affrontata.
Se non avessimo affrontato le rivoluzioni informatiche precedenti, non saremo qui a condividere le nostre passioni filateliche

Bisogna solo, in tutti i campi, mettere al primo posto il proprio pensiero e le proprie conoscenze, solo con questo filtro ci si può avvalere dei nuovi supporti alla conoscenza :-)
alla prossima
Ciao: michele
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Re: Fantasie AI

Messaggio da giampi »

mikonap ha scritto: 6 dicembre 2025, 9:55 Era da tempo che avevo il desiderio di approfondire, sulla base di vasti accumuli e di documentazione fotografica, la problematica degli inchiostri della serie De la Rue, ho cominciato a farlo giocando, poi mi sono detto: perché non condividere metodi e risultati con gli amici del forum? Ed è quello che sto facendo sperando che le riflessioni oltre al mio studio, siano d'aiuto ad altri.
Sono assolutamente d'accordo. Ma il piacere e divertimento che noi possiamo trovare nella filatelia puo' seguire tante strade. Quando ho cominciato e comunicato il mio approccio per una classificazione precisa -tecnica dei colori del Pontificio tramite misurazioni della composizione dei colori di base (come anche tu hai mostrato qui) alcuni si sono dimostrati scettici rispetto all'occhio umano che considera tante cose ed al "fiuto" che ognuno di noi può avere. Credo che le resistenze da parte di alcuni fosse però dovuto alla paura che questo nuovo approccio potesse fare a meno della loro conoscenza e professionalità maturata negli anni. In altri casi la paura che avere subito delle risposte oggettive togliesse il piacere alla scoperta fatta lentamente per gradi e che e' forse una componente della passione filatelica.
Sono sicuro che introducendo e fornendo tutti i dati e info che abbiamo estrinsecato qui sul forum nei tanti lunghissimi threads sulle differenze fra i Londra e Torino potrebbe condurci rapidamente a una visione chiare di come distinguere i due tipi. :OOO:
Giampiero

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Re: Fantasie AI

Messaggio da mikonap »

giampi ha scritto: 6 dicembre 2025, 10:39
mikonap ha scritto: 6 dicembre 2025, 9:55 Era da tempo che avevo il desiderio di approfondire, sulla base di vasti accumuli e di documentazione fotografica, la problematica degli inchiostri della serie De la Rue, ho cominciato a farlo giocando, poi mi sono detto: perché non condividere metodi e risultati con gli amici del forum? Ed è quello che sto facendo sperando che le riflessioni oltre al mio studio, siano d'aiuto ad altri.
Sono assolutamente d'accordo. Ma il piacere e divertimento che noi possiamo trovare nella filatelia puo' seguire tante strade. Quando ho cominciato e comunicato il mio approccio per una classificazione precisa -tecnica dei colori del Pontificio tramite misurazioni della composizione dei colori di base (come anche tu hai mostrato qui) alcuni si sono dimostrati scettici rispetto all'occhio umano che considera tante cose ed al "fiuto" che ognuno di noi può avere. Credo che le resistenze da parte di alcuni fosse però dovuto alla paura che questo nuovo approccio potesse fare a meno della loro conoscenza e professionalità maturata negli anni. In altri casi la paura che avere subito delle risposte oggettive togliesse il piacere alla scoperta fatta lentamente per gradi e che e' forse una componente della passione filatelica.
Sono sicuro che introducendo e fornendo tutti i dati e info che abbiamo estrinsecato qui sul forum nei tanti lunghissimi threads sulle differenze fra i Londra e Torino potrebbe condurci rapidamente a una visione chiare di come distinguere i due tipi. :OOO:
Trovo giustissimo quello che dici, alla base deve esserci il piacere dello sviluppo della conoscenza, nello specifico per i vari filoni filateli, non dobbiamo avere paura delle nuove tecnologie, ma dobbiamo capirle ed usarle per quello in cui sono utili alla ricerca. :-)) :abb:
Ciao: michele
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Re: Fantasie AI

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Come test, rimanendo come AI nella conversazione sui DLR che vi ho documentato,
facendo domande scarne verifico cosa mi dice in merito al 30c
30 c. quartina lt blf 269 ott 17.jpg
dom e risp 1a.png
risp 1b.png
risp 1c.png
.
dom e risp 2a.png
risp 2b.png
risp 2c.png
risp 2d.png
risp 2e.png
Non ho evidenziato alcune cose che ho notato non perfettamente corrette.
Valutiamole insieme, e capiamo cosa approfondire
Questi inglesi in piena rivoluzione industriale, di (ossido di ferro) ruggine per metterlo ovunque, ne dovevano avere a tonnellate :-))
Ciao: michele
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